Voglio rivolgere un pensiero per l'agente ucciso dal terrorista delle "nuove BR".
Non volendo impigliarmi in discorsi di terrorismo, sulle motivazioni che spingono queste persone a dire e fare certe cose, dico solo che si è trattato di un gesto vile che ha voluto colpire l'Italia. Come spesso accade, ora siamo in mezzo alle polimiche di chi, appartenente a una corrente politica o a un'altra, cerca di dare la colpa a chi comanda, o a chi comandava. Intanto il colpo all'Italia è stato dato con la vita di un agente che ha compiuto il suo dovere come tanti altri che ci proteggono e di cui spesso ci dimenticamo.
Rivolgo un pensiero all'eroe e alla sua famiglia e un augurio all'agente ferito per una pronta guarigione, e un grazie per tutti quelli che come loro ci proteggono.