Non vorrei avervi portato off topic...
Comunque:
per Abbadia
Io i baffi al najone li ho sempre visti dare perché uno se li meritava, perché aveva qualita' ( mai sentito parlare di attitudine al comando ? ) .
Probabilmente i tempi sono proprio cambiati perché, ad esempio, in alcune caserme, in CCS la promozione a caporale veniva data per la necessità di avere un graduato (c.le di giornata, graduato allo spaccio, ecc.); ciò non toglie che si cercasse l'alpino più adatto ma, a volte, la scelta ricadeva sul "meno peggio" (per la mia esperienza diretta, ti posso dire che, comunque, tutti i caporali hanno svolto il loro compito con la massima serietà ed efficenza possibile

).
Poi che potessero sorgere problemi tra sten e marescialli...beh da noi non esisteva tanto diversi erano i compiti e se succedeva, erano i compiti e i gradi che contavano quindi : maresciallo attenti!
Nel mio caso, si interagiva spesso con i sottufficiali, anche di altri reparti e se qualche problema c'é stato, personalmente non ho mai fatto valere il mio grado ma ho sempre cercato un dialogo...ma non era questo che intendevo! Parlavo -anzi, scrivevo- di certe situazioni in cui lo STen si trovava, diciamo così, in "imbarazzo", dovendo riprendere, comandare ecc. persone che spesso ne sapevano più di lui (tu stesso dici che l'anzianità fa grado!

).
E ritengo fosse giusto perché altrimenti inutile che li diamo i gradi
Su questo hai pienamente ragione! IO ritengo di aver raggiunto una preparazione e un'esperienza adatta solo alla fine della prima nomina! Probabilmente l'iter di ACS/ASC era più funzionale, prevedendo un gradino intermedio...
Per Luigi:
sono proprio io.
Senza polemica
Paolo