Power, ciao.
Dici sicuramente delle cose giuste, relativamente alla variazione "dei tempi" e "dei modi".
Il militare, quello che ho fatto io, sentinella al confine nord-orientale, oggi non serve più: è vero.
E' cambiato "il teatro" (si dice così?) e "il nemico" non è più "il partito arancione" delle ns. esercitazioni, ma un nemico molto più subdolo.
Quello che fa rabbia a noi "najoni" (uso il termine, credimi, non in modo dispregiativo, ma estremamente affettuoso) - o almeno lo fa a me - è che, oltre a essere stati messi "in cantina" ci sia qualcuno - professionista - che li sbeffeggia pure.
Tempo fa, ho letto che alcuni volontari - professionisti, quindi - deridevano gli ultimi partiti di leva: non c'è che dire, chi faceva questo si è dimostrato un grandissimo ...
professionista.
Ma se come giustamente tu dici, non sono la maggioranza, bene: ne sono contento.
Gli stupidi esistono dappertutto e il mondo, purtroppo, ne risulta infestato sempre più (almeno a me così sembra, ma questa è un'altra storia ... come dice ora qualcuno alla TV durante un programma post telegiornale delle 20.00).
Se poi sono anche le "alte sfere" che ti descrivono quasi come "inutile" o i mass-media che ti sbeffeggiano, in modo più o meno velato ... e ancor più, peggio che peggio, accomunandoti solamente ai film (comunque oggi quasi un
cult) con Edwige Fenech e Alvaro Vitali ... beh, no comment!
Con il dovuto rispetto per Edwige Fenech e per Alvaro Vitali, che non hanno colpa di questo.
Per quanto riguarda l'affievolirsi della formalità ... "lo sbrago" (noi lo chiamavamo così) beh, basta vedere qualche picchetto d'onore per qualche cerimonia: io ho assistito a qualcuna nella mia città , Verona ... se avessimo solo fatto un decimo di quello che ho visto fare, ovviamente cazzate intendo ... sarebbero fioccate, sonoramente, le punizioni.
Non ci passava nemmeno dall'anticamera del cervello: d'altronde, eravamo già tutti inquadrati, a volte ore prima dell'inizio della manifestazione. E cosa potevi fare?
Per non parlare di quello che si vede girando per gli aeroporti e guardando chi è di presidio: chi parla al telefonino, chi appoggia l'arma di lato (????).
Ovviamente, anche questo non era minimamente pensabile durante il mio servizio:
- uno, perchè il telefonino non c'era
- due, perchè se appoggiavi l'arma (ah, carica e col colpo in canna, dalle mie parti) e se ti scoprivano ... non oso pensare alle conseguenze!
Sai che, a volte, mi è venuto da dire: "Scusi ..., ma il fucile così appoggiato ..." ma poi ho pensato che era meglio desistere, forse, addirittura, se era uno della categoria Rambo, mi avrebbe "mandato a ....". E ho desistito, pur con l'amaro in bocca.
Queste sono cose importanti?
E poi, l'addestramento formale è così disdicevole?
A proposito, nelle caserme, si fa ancora?
Ma cosa vuoi, secondo qualcuno ... noi abbiamo scherzato: o almeno "il senso" di quanto detto è sembrato così a parecchi.
Io so solo che sono stato chiamato, sono andato, ho ricevuto l'addestramento che mi han voluto dare, ho fatto il mio dovere - ovvero quello che mi veniva richiesto di fare - meglio che potevo.
Sarò stato una mosca bianca? Per fortuna non credo, leggendo i messaggi dei partecipanti al ns. Forum!
Un cordiale saluto e al piacere di leggerti.