Eccoli qui i mitici Vibram!!
Tranquillo: si chiamavano così anche se la suola non era marcata Vibram. Non tutti gli scarponi avevano il marchio Vibram sulla suola (i miei no, ad esempio). Ma le suole, sia quelle marcate Vibram che le altre avevano identico disegno e materiale.
Sono duri, e restano duri anche dopo averli "svezzati". Ricordatevi che si tratta di scarponi da sci, di quando lo sci era una cosa seria e non c'erano i "tiraculo" (gli skilift

, secondo la colorita espressione di un medico che conoscevo) e se volevi farti una discesa, dovevi prima salire, sci in spalla. La scanalatura che si vede poco più avanti del tacco serviva proprio per far passare il cavo che costituiva la parte posteriore dell'attacco da sci. Anche il puntale, squadrato e sporgente, serviva per inserire la punta nella parte anteriore dell'attacco.
I tuoi (ma che enormissimo colpo di c**o!!

) sono marroni, così come ti venivano dati in vestizione. Poi, se eri di Truppa, ti dovevi inventare il modo di farli diventare neri in tempo zero (che è il tempo richiesto nelle TTAA per effettuare tutte le oprazioni impossibili o quasi

). Io usai un lucido liquido tipo Collonil, che diede alla calzatura (in tempo zero

) un ottimo fondo nero. Che poi necessitò solo di perdiodiche manutenzioni con la crema nera della naja (ottimo prodotto). Grasso ne diedi poco: a "nutrire" la scarpa ci pensava la crema nera.
Per svezzarli non resta che camminarci dentro facendo delle belle sudate: quando vedrai che all'eserno si formano come dei piccoli cristalli bianchi, vuol dire che è fatta: hanno preso la tua forma del piede. Per evitare, o meglio: diminuire il massacro del piede indossa un asottile calza di cotone a contatto con la pelle, sopra a questa metti un calzettone di lana o un tubolare di spugna, ma occhio alle pieghe tra una e l'altra! e buona passeggiata
Per le piaghe qui da qualche parte c'è una discussione in cui si propnevano i trattamenti migliori. Per me resta sempre ago e filo. Di sicuro effetto e risultato.
Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86