Ho appena terminato di leggere "The Maginot Line, myth & reality", ed a rispetto della specialita' "d'arresto", sono rimasto sorpreso dalle perdite dei presidi.
Opera no. 505a e 505b, nei pressi del villaggio di La Ferte' ( Longwy ), dal 17 maggio al 21 maggio 1940, le opere vennero sottoposte ad attacchi aerei, bombardamenti di artiglieria ed attacchi di fanteria ( sturmpioniere, guastatori del genio ). Il 17 maggio il presidio delle due opere contava 240 uomini, le opere erano prive della copertura di artiglieria fornita da altre opere ( invece del concetto della squadra difesa vicina, la linea Maginot contava sul bombardamento di artiglieria delle opere adiacenti ): il 21 maggio le opere 505a/505b cessavano di reagire agli attachi tedeschi ( non si sono arrese, hanno cassato di reagire/rispondere): all'interno delle postazioni i corpi di 210 militari morti, 21 feriti e 9 in stato di shock.
In pratica parliamo del 90% di perdite nel presidio di un opera. Interessante e' il fatto che dove vi era la copertura di artiglieria e i primi tentativi di difesa vicina, all'esterno delle opere, nessun attaco tedesco riusci' a mettere in silenzio le installazioni. La mancanza della DV esterna si nota anche nell'attacco al forte belga di Eben Emael.