Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Lele ha scritto:altra domanda......ma durante la guerra gl ielemtti avevano la penna o no?
Credo che andasse più o meno come oggi: a volte si e a volte no (ho visto delle delle foto dell'epoca sui libri sia con che senza).

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Lele
Colonello
Colonello
Messaggi: 6575
Iscritto il: lun dic 09, 2002 11:08 am
Località: Anzola dell'Emilia (Bo)
Contatta: ICQ Yahoo Messenger

brisky ha scritto:... ci manca solo che si mettano a fare un reality in qualche caserma (magari alla Salsa visto lo scioglimento del 6°)...
Pero' non sarebbe male.......titolo della trasmissione: Grande Squicci.
e' possibile bacare e scaglionare.....
capperi ci andrei al volo.
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Lele ha scritto:
Federico ha scritto:Ho resitito un paio di minuti nella visione dello sceneggiato. E nemmeno dall'inizio: mi sono collegato quando Don Gnocchi parla col Federale prima della partenza per la Russia (con l'VIII Battaglione?!). Poi, con quanlche zappingata di mezzo ho visto fino all'arrivo in Russia.

Uniformi, zaini (quasi invisibili tanto erano piccoli) Fregi che mi sono parsi stranissimi (e senza numero del Reggimento), Cappelli con le "pacche" in testa a dei bocia (!!)...

Diciamo solo che toglierei il "probabile" dal titolo!

Ciao
La storia precisa non la consoco ma le uniformi, le penne e soprattutto i cappelli.....capperi che squicci che erano, sembravano barche
Appunto: erano bocia, bocissimi per così dire: possibile che gli consentissero di fare le "pacche" al Cappello, cioè roba da vejass?
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Lele ha scritto:
brisky ha scritto:... ci manca solo che si mettano a fare un reality in qualche caserma (magari alla Salsa visto lo scioglimento del 6°)...
Pero' non sarebbe male.......titolo della trasmissione: Grande Squicci.
e' possibile bacare e scaglionare.....
capperi ci andrei al volo.
:lol: :lol:

Pane per i tuoi denti, vero Lele?

:lol:

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Lele
Colonello
Colonello
Messaggi: 6575
Iscritto il: lun dic 09, 2002 11:08 am
Località: Anzola dell'Emilia (Bo)
Contatta: ICQ Yahoo Messenger

Federico ha scritto:
Lele ha scritto:
brisky ha scritto:... ci manca solo che si mettano a fare un reality in qualche caserma (magari alla Salsa visto lo scioglimento del 6°)...
Pero' non sarebbe male.......titolo della trasmissione: Grande Squicci.
e' possibile bacare e scaglionare.....
capperi ci andrei al volo.
:lol: :lol:

Pane per i tuoi denti, vero Lele?

:lol:

Ciao
Come iniziativa e' bella, originale anche se cosi facendo forse nascondi il vero spirito di corpo pero'.......sono sicuro che molti la guarderebbero....sai i ricordi dei veci adesso no0nni o papa'?
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
Avatar utente
Lele
Colonello
Colonello
Messaggi: 6575
Iscritto il: lun dic 09, 2002 11:08 am
Località: Anzola dell'Emilia (Bo)
Contatta: ICQ Yahoo Messenger

Forse pero' non gl iinteressava far risaltare lo Spirito Alpino.......visto che tutto sommato anche l ostato cerca di "annientarci"
Questo e' quello che mi ha scrittoi l mio cappellano tramite l'e-groups degli amici del mio paese.......relativo a don Carlo gnocchi.
Io avevo inserito la vita di don Carlo gnocchi

Caro Lele,
è bello ogni tanto che si considerino queste figure che da metà  dell'800 a tutto il 900 hanno operato con grande attenzione nel sociale, non per il sociale in sè (problema statale) ma perché il sociale siamo noi uomini e donne che sperano, soffrono, e spendono la vita in qualcosa in cui credono.
Potremmo esaminare la vita di don Bosco, don Orione, don Calabria e troveremmo sostanzialmente la stessa cosa, gente che avendo visto la sofferenza non si è girata dall'altra parte, non ha fatto finta di niente, non ha detto (come spesso si fa oggi) ci deve pensare l'assistente sociale, ma ha sentito la responsabilità  di una risposta a Cristo lì e ora.
Non conoscevo la vita di don Carlo Gnocchi, e ti ringrazio perché si va ad aggiungere alle tante pietre preziose che si incastonano nella splendida corona di Cristo CROCIFISSO E RISORTO.
 dStema
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
Avatar utente
linzen
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 735
Iscritto il: mer feb 12, 2003 10:07 pm
Località: Bergamo

Abbadia ha scritto: Una cosa mi ha colpito, ma non voglio dire una belinata...chiedo quindi a chi ne sa piu' di me: ho visto un cappello con gradi da ufficiale e fregio nero...poteva essere cosi' oppure almeno uno che avesse fatto l'alpino tra gli esperti potevano metterlo?
Abbadia
Sul cappello di Don Gnocchi e altri di ieri sera meglio stendere velo pietoso nel film Gnocchi ha sui paramani i gradi di tenente sul cappello quelli da capitano :?
E' un ufficiale ma come quasi tutti generale escluso porta un cappello da truppa (per me di fabricazione modernissima e leggermente diverso da quello dell'epoca) quindi senza fascia inseta verde fregio dorato e portanappina dorata di metallo, cosa che potrebbe essere anche corretta per la Russia quando dopo 2/3 anni di guerra avevano insegnato agli ufficiali che "nascondersi" tra la truppa era sinonimo di vita piu' lunga ma nel film lo si porta già  in Albania dove non dimentichiamolo si pensava di andare a fare una passeggiata quindi dubito fortemente che simili espedienti fossero già  in uso e tanto diffusi.
E poi non usa il fregio da cappellano ma quello da alpino cosa in contrasto con la foto di Beppe del cappello vero.
Avatar utente
Lele
Colonello
Colonello
Messaggi: 6575
Iscritto il: lun dic 09, 2002 11:08 am
Località: Anzola dell'Emilia (Bo)
Contatta: ICQ Yahoo Messenger

linzen ha scritto: E poi non usa il fregio da cappellano ma quello da alpino cosa in contrasto con la foto di Beppe del cappello vero.
Si ma avete visto il cappello di tutti?
Avevano il "buco" sopra la testa, come se fosse un cappello di mio nonno, capperi, lo sanno che il Nostro Cappello ha le pieghe come quelle della foto di Beppe?
Si formano naturalmente a forza di metterlo e toglierlo!!!!
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Lele ha scritto:
linzen ha scritto: E poi non usa il fregio da cappellano ma quello da alpino cosa in contrasto con la foto di Beppe del cappello vero.
Si ma avete visto il cappello di tutti?
Avevano il "buco" sopra la testa, come se fosse un cappello di mio nonno, capperi, lo sanno che il Nostro Cappello ha le pieghe come quelle della foto di Beppe?
Si formano naturalmente a forza di metterlo e toglierlo!!!!
Sia il "buco" sulla cima che le pieghe ai lati sono quelle che ho chiamato "pacche" nei miei precedenti post. Quelle ai lati potevano averle solo i veci, mentre sopra so che a volte la facevano per raccoglierci qualche cosa da bere in casi di emergenza, per poi riportare il Cappello in condizioni originali. Se un Vecio, come il Serg. Margherita, veterano d'Albania, fossestato presente alla stazione mentre partivano oppure ancora alla stazione in Russia quando scendevano, e vedendo i Cappelli di quella massa di bocia conciati da mega banfoni, non dico che non avrebbe fermato il crucco con la machinepistol, ma con ogni probabilità  si sarebbe vista tutta la tradotta a terra a pinciare :lol:

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Abbadia
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2136
Iscritto il: mer feb 26, 2003 12:42 pm
Località: imperia

Beh per il Cappello avevo avuto il dubbio che la "mimetizzazione" fosse una pratica usata in certe situazioni critiche, cosa che non succedeva solo in guerra; nei miei ricordi di naja c'é anche il "cambio giubbetto+cappello" per missioni molto meno....gloriose.
Mi pare pero' che un minimo di documentazione fosse logica, il ricorrere ad una consulenza ANA o almeno alpina doveva essere doveroso.
Il Cappello che ha messo Beppe mi pare dimostri la presenza: del fregio giusto, della nappina d'oro, della fascia di seta e della cordicella.. e la serieta' avrebbe dovuto imporre un minimo studio di quelli che non sono neppure particolari insignificanti.
O forse lo sono....a volte ho il dubbio...che ci siano tante persone che in buona fede non hanno la minima idea di chi siano e come siano gli Alpini.
Raccontando ad una mia amica della Colletta Alimentare le sue domande sono state : 1) avevi il Cappello ? Risp: SI 2) avevi la divisa? Risposta : che .azzo dici? :shock: :shock:
In perfetta buona fede e pur trattandosi di una persona...colta...non aveva la minima idea di come fossero gli alpini, immaginiamo che cosa fossero...!!!
Allora forse il gusto del particolare é prerogativa nostra che siamo " addetti ai lavori", agli altri interessa la "parabola" di Don Gnocchi...
Ciao a tutti

Abbadia
Avatar utente
Lele
Colonello
Colonello
Messaggi: 6575
Iscritto il: lun dic 09, 2002 11:08 am
Località: Anzola dell'Emilia (Bo)
Contatta: ICQ Yahoo Messenger

Abbadia ha scritto:Beh per il Cappello avevo avuto il dubbio che la "mimetizzazione" fosse una pratica usata in certe situazioni critiche, cosa che non succedeva solo in guerra; nei miei ricordi di naja c'é anche il "cambio giubbetto+cappello" per missioni molto meno....gloriose.
Mi pare pero' che un minimo di documentazione fosse logica, il ricorrere ad una consulenza ANA o almeno alpina doveva essere doveroso.
Il Cappello che ha messo Beppe mi pare dimostri la presenza: del fregio giusto, della nappina d'oro, della fascia di seta e della cordicella.. e la serieta' avrebbe dovuto imporre un minimo studio di quelli che non sono neppure particolari insignificanti.
O forse lo sono....a volte ho il dubbio...che ci siano tante persone che in buona fede non hanno la minima idea di chi siano e come siano gli Alpini.
Raccontando ad una mia amica della Colletta Alimentare le sue domande sono state : 1) avevi il Cappello ? Risp: SI 2) avevi la divisa? Risposta : che .azzo dici? :shock: :shock:
In perfetta buona fede e pur trattandosi di una persona...colta...non aveva la minima idea di come fossero gli alpini, immaginiamo che cosa fossero...!!!
Allora forse il gusto del particolare é prerogativa nostra che siamo " addetti ai lavori", agli altri interessa la "parabola" di Don Gnocchi...
Ciao a tutti

Abbadia
beh, mi dispiace dirlo ma penso che sia cosi.
Questi piccoli particolari son ostati notati solo da noi perche' l'abbiamo vissuta....anche la semplice vita di naja e non di guerra....penso che x un fante, x un bersagliere, x un para'....beh, loro non avrebbero notato tutti questi particolari.
Il problema e' che noi ci teniamo al Cappello, all'esser Alpini e quindi notiamo anche la minima cosa ma ad esempio.....
....i vari film con i carabinieri che ultimamente vanno di moda....sicuramente saranno pieni di errori di forma come questo film ma per il nostro occhio e' tutto "normale" ..... :cry:
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
Avatar utente
cavalli
Maggiore
Maggiore
Messaggi: 4247
Iscritto il: sab feb 01, 2003 2:59 pm

abbiamo fondato gli Alpini e non sono nemmeno capaci di fare un film su di loro! VERGOGNA! che imparino dagli USA
il don Gnocchi si sarà  rigirato nella tomba!
la max trid.
Avatar utente
linzen
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 735
Iscritto il: mer feb 12, 2003 10:07 pm
Località: Bergamo

Dalla regista di Elisa di Rivombrosa cosa ci si poteva aspettare approfondimento storico?
Già  nello sceneggiato il protagonista era tenente dell'esercito francese e invece di divise bianche o azzurrine l'aveva blu e poi piu' che un ufficiale all'epoca caratterizzati in primis dalla gorgera naturalmente assente pareva una recluta malvestita da Axtolf.
Il bello è che poi la regista ha detto che per le scene di guerra si è ispirata a "Salvate il Soldato Ryan" quelle erano altrettanto inverosimili (sbarco escluso) ma almeno erano fatte bene.

Torna a “Vita Alpina di tutti i giorni - Sola Lettura”