Con la consueta prontezza (

) confermo quanto ho detto: il Pezzo Ardito era della Tredici.
O, almeno, questo è quanto riporta Cianetti in Fronte Greco-Albanese: C'ero Anch'io:
"...Prendemmo posizione sulle rocce di Dragoti che, con il Golico, costituivano la stretta della valle della Vojussa. Dall'alto delle posizioni del nostro schieramento vedevamo giù, in basso, il ponte di ferro, sempre in mano italiana ma sistematicamente bersagliato dai tiri della valentissima artiglieria greca. Dall'altra valle della gola, il basso costone del Golico, su, su fino alla cima dove erano già avvenuti violenti combattimenti che avevano messo a dura prova tanti alpini e granatieri, caduti a centinaia per contendere al nemico quella posizione-chiave della entrata della valle di Tepeleni. Le batterie del 3° Artiglieria avevano il compito di martellare le posizioni nemiche da cui partivano violenti bombardamenti contro le posizioni tenute dai nostri alpini sul tragico monte. Per rendere più efficace l'azione, il colonnello Rossotto dispose che un <<pezzo>> della 10a, definito subito <<pezzo ardito>> si portasse in primissima linea tra gli alpini del
Cividale per accompagnare l'azione. Il compito fu affidato al Tenente D'Amico. I risultati furono ottimi. Il pezzo ritornò bucherellato e D'Amico e i suoi uomini fieri della missione compiuta. ..."
D'Amico fu nominato comandante della 15a nel pomeriggio dell'11 marzo 1941, quando il Tenente Massimo Risso, aiutante maggiore del
Conegliano comunicò a Cianetti che il Colonnello Rossotto aveva disposto di mettere D'Amico al comando di detta batteria, in sostituzione del Capitano Aldo Olivero, caduto poco prima.
Tutto questo, naturalmente, secondo quanto riportato da Cianetti sul libro in questione, anche se credo che probabilmente ci sia una certa confusione sulle date. Dalla "canta" che riporti, il Pezzo Ardito sarebbe partito il 21 marzo, quando, stando a Cianetti, D'Amico era già al comando della 15a. Ma nel racconto di Cianetti l'episodio del Pezzo Ardito viene prima del racconto della nomina di D'Amico. Mistero...
Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86