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Abbadia
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Bhe di certo é allucinante, ma solo se quello che diciamo e pensiamo noi é la verita' !
Piu' allucinante ancora perché logico sarebbe pensare che chi vuole usare l'ANA é dentro l'Ana !
Potremmo anche sbagliaci tutti... e allora ...tante scuse...!"!
pero ' dubbio mi viene...ho fatto il ragionamento di Gian Luca : se siamo 350.000 iscritti.....facciamo pure conto che muoriamo come le mosche, e che nessuno si iscriva piu'.....la "sparizione " dell'ANA non é certo questione di mesi e di anni, ma almeno di decenni..perché anche quando ci fossimo ridotti alla meta' non saremmo certamente " estinti"..
Allora non é che da qualche parte si sventola...bandiera bianca ...per poter portare aventi certi discorsi con la giustificazione di "tremenda estinzione " ???
Beh saro' pure un po' malizioso, ma il pensierino mi viene..........
Il problema che dovrebbe preoccupare l'Ana non é certo quello delle tessere.... sappiamo benissimo che l'80% delle tessere sono pagate come un " favore" all'amico o al conoscente...poi magari, se é vicina si va all'Adunata...ma vita di gruppo e su le maniche ne rimangono veramente pochi..
E se non ci vogliamo prendere in giro lo dobbiamo dire...
E questo é un discorso che viene bene a chi deve dirigere il traffico.....numeri, quattrini, poche rotture di scatole, poche obiezioni...la PC in belle divise, l'Adunata che oltre tutto non é mai soddisfacente per i capi.... una pacchia...
Ma attenzione....bellissima la sfilata dell'Adunata...ma in quanti abbiamo sfilato in proporzione agli ALPINI che erano a Trieste ?
Io non voglio essere cattivo e farmi influenzare dalle cifre e dai calcoli e dico circa il 50%..
E pensate che tutti quelli che non hanno sfilato l'abbiano fatto perché non avevano la camicia in tinta o perché non avevano la forza di fare i due chilometri ?
Beh se pensate questo siete ancora piu' ingenui di me....
All'ammassamento in piu' di uno schieramento sezionale ho sentito polemiche e sorprese nel vedere inquadrate persone dal cappello in prestito... vuol dire che sono cose che esistono e danno pure fastidio...
E domani, quando saremo destinati a fare da...corona a baldi giovannotti dichiarati ALPINI per decreto Ana, sapete quanti si tireranno indietro e dichiareranno ufficialmente chiusa la...festa al sabato sera ?
Io mi auguro sinceramente di sbagliarmi...di non aver capito un tubo...io voglio , anche a sfilare con me, gli Amici degli Alpini ( che sono quelli che lavorano con noi...e lavorano duro, con spirito di sacrificio ); certo li voglio identificati, ( cappello con visiera stemma Amici degli Alpini ) ma non perché li considero inferiori, voglio anzi che il loro lavoro e la loro partecipazione non abbiano riconoscimenti pelosi e truffaldini, ma leali, schietti e chiari come siamo noi.
Non ci voglio invece brigate "speciali", indice di cattive tendenze e di scopi poco chiari..non voglio il sorgere di milizie speciali col cappello alpino in testa, la "divisa con la piega"pseudo mostrine e pseudo fregi...
No, per un sacco di motivi io non sfilero' con loro...
Ma vederete che per il momento non si parlera' di cose di questo genere...il Presidente " senza portafogli " potrebbe servire a quello: a tenere calme le acque in superfice in modo che le correnti sottomarine possano agire indisturbate e prepararci il ...piatto pronto...
Ho sempre la grande speranza di essere un sovversivo e di non capire un ...azzo di quello che sta succedendo...sinceramente..
Ciao a tuch

Abbadia
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Abbadia
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Scusate , ma ne ho scordato un pezzo...

Ho letto l'idea di Federico che se non sbaglio dice che l'Ana dovrebbe diventare una sorta di uffico collocamento per trovare il lavoro a chi presta servizio militare nelle Truppe Alpine ( detta volgarmente e senza cattiveria...)
A parte la capacita' che l'Ana si dovrebbe inventare per fare questo lavoro... ( se parliamo di raccomandazioni, ci sono sempre state e ci saranno sempre, ma se io devo assumere un dipendente, mi spiace, ma che sia un alpino mi interessa solo se é gia' il meglio del mazzo, in quanto ho un'azienda da mandarte avanti e ne' l'Ana ne' lo stato rispondono dei miei risultati... ), ma la cosa che piuì mi impressiona é quanto sarebbe snaturata l'Ana stessa e non solo, quale enorme potere si darebbe in mano a quelli che qualcuno considera potenziali "snaturatori" fin da oggi.
Diventerebbe centro di potere al pari di un partito politico e allora altro che " alpini padani" .

L'Ana é sorta, esiste e ha gli iscritti, perché rappresenta certi valori e soprattutto perché é l'unico ente che ha come principio la conservazione e la memopria di quelli che sono andati avanti...all'Ana fino ad oggi si iscrivono persone dalle piu' svariate e diverse opinioni politiche...vogliamo che continui a essere cosi' vero?

Ciao a tuch
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Federico
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Abbadia ha scritto:Scusate , ma ne ho scordato un pezzo...

Ho letto l'idea di Federico che se non sbaglio dice che l'Ana dovrebbe diventare una sorta di uffico collocamento per trovare il lavoro a chi presta servizio militare nelle Truppe Alpine ( detta volgarmente e senza cattiveria...)
A parte la capacita' che l'Ana si dovrebbe inventare per fare questo lavoro... ( se parliamo di raccomandazioni, ci sono sempre state e ci saranno sempre, ma se io devo assumere un dipendente, mi spiace, ma che sia un alpino mi interessa solo se é gia' il meglio del mazzo, in quanto ho un'azienda da mandarte avanti e ne' l'Ana ne' lo stato rispondono dei miei risultati... ), ma la cosa che piuì mi impressiona é quanto sarebbe snaturata l'Ana stessa e non solo, quale enorme potere si darebbe in mano a quelli che qualcuno considera potenziali "snaturatori" fin da oggi.
Diventerebbe centro di potere al pari di un partito politico e allora altro che " alpini padani" .

L'Ana é sorta, esiste e ha gli iscritti, perché rappresenta certi valori e soprattutto perché é l'unico ente che ha come principio la conservazione e la memopria di quelli che sono andati avanti...all'Ana fino ad oggi si iscrivono persone dalle piu' svariate e diverse opinioni politiche...vogliamo che continui a essere cosi' vero?

Ciao a tuch
E' chiaro che l'ANA NON potrebbe mai fare da ufficio di collocamento. Quello che intendevo dire io è: lo sanno, gli attuali volontari, che se vanno alla sezione ANA più vicina alla loro Caserma di appartenenza oppure più vicina al loro luogo di residenza, possono trovare degli amici che sono in grado di dar loro una mano una volta che saranno congedati? Tutto qui. Io credo che ora questo non lo si sappia nessuno per due motivi complementari: da una parte i VFB sono "terroni" e probabilmente vedono i "polentoni" dell'ANA come un qualche cosa tra il misterioso ed il patetico (cosa che a volte ho fatto anche io, dopo 10 ore di marcia con 35 kg sulle spalle - FAL escluso - a sentirmi salutare da un vecio che ridendo mi diceva "ciao bocia, dai che l'è naja, a quanto la va?" :lol: ) e per cui non si avvicinano nemmeno all'Associazione. Dall'altra parte, i "polentoni" pensano che gli Alpini di oggi siano "terroni" e che quindi non siano Alpini "veri" e quindi non si va a trovarli in Caserma o cose del genere. I due "mondi" si allontanano, invece dovrebbe essere l'opposto: è da li, e da li solo, che arriveranno le nuove leve dell'ANA, non da altre parti. Altrimenti, come avete detto, se pro loco deve essere, che se la facciano da soli. Quello del lavoro è solo uno spunto per aumentare "l'appeal" che l'ANA ha sugli Alpini VFB, nent'altro.

Spero di aver chiarificato meglio il mio pensiero.

Ciao

P.S.: mi raccomando, per quanto riguarda "terroni" e "polentoni": ABSIT INIURIA VERBIS. Tengo a sottolinearlo.
Art. Federico
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Abbadia
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Ho meglio afferrato il concetto, Federico, ma nella seconda parte del tuo post ti dai la risposta da solo.
Non per motivi raziali o cose del genere, ma é molto difficile conciliare lo spirito e il modo di intendere l'alpino di un polentone ( magari montagnino ) e di un terrone che quel cappello lo porta unicamente per lavoro ( per i due termini vale quello che ha scritto in latino Federico).
E questo credo sia fisiologico e al momento inevitabile.

Tanti di noi hanno avuto bisogno di molto tempo per digerire..la naja...chi l'ha amata subito...senza pensieri di tradimenti o di maledizioni, mi fa sorgere qualche dubbio sul come l'ha fatta ( sto chiaramente parlando della mia generazione di naja...le altre non le conosco ).
Mas, la maggior parte di noi, per tradizioni o per luogo di nascita, o per frequentazione, aveva un imput per andare a finirer iscritto Ana .
Che poi molti non lo facciano ( come ha fatto il sottoscritto per moltissimi anni ) é da attribuire ai fattori piu' diversi, ma la propensione a farlo esisteva...
Oggi non ci sono piu' , o sono molto rare, le condizioni di cui sopra ( tradizione,geografia,compagnie ) quindi il giorno che esistera' l'Anut ( associazione nazionale Uscieri di tribunale ) forse si potra' pensare ad una ssociazione di alpini per lavoro.

E quanto sopra lo ritengo naturale e perfettamente capibile.
Ma non va a cambiare le carte in tavola.
Per il semplice fatto che da 350.000 a estinguerci, c'é un bel pezzo di strada e di tempo..e quindi devo essere maligno e pensare che si tratti di falsi obiettivi....e confermo, mi auguro di sbagliare del tutto..
Secondo Voi perché oggi non ci sono che pochissimi ragazzi che si arruolano nelle T.A.?
Ma perché ne possono fare a meno!!!!!
Cosa credete che ai tempi di Abbadia fossimo cosi' pirla da fare il militare per...passione ?
Lo facevamo perché era da fare e morta la' !!!!
Che poi lo si facesse negli alpini, era in inizio solo un pestare un mucchio di neve e solo in seguito diventava orgoglio ......
Ora non si ha piu' da fare e quindi non si fa......se poi i pochi che si arruolano si trovano in situazioni che di alpino non hanno piu' niente, di certo non é pubblicita' positiva...
Quindi dai congedi....poche adesioni ana....qualcuna dai quarantenni che fini ad ora sono in ...sonno...ma solo se non si fanno belinate...e poi...quando sara' ora...come cadono le foglie...cadremo anche noi...non anticipiamo i tempi facendoci credere che in agosto comincia l'autunno!!!

Ciao a tuch

Abbadia
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Gian Luca ha scritto: Se oggi siamo, tiro un numero, 350.000, non mi sembra che si debba scomparire se siamo 150.000 in meno.
La prima adunata nazionale avvenne nel 1919 sul M.te Ortigara, e vide la partecipazione di poche migliaia di Alpini. Siamo sicuri che Trieste 2004 sia stata più alpina di quella del '19, solo perchè eravamo 100 volte tanto?
Anche se fossimo solo 10.000, chissenefrega! Purchè alpini veri!
Purtroppo ho il sospetto che qualcuno abbia bisogno dei grandi numeri per i suoi interessi...
Mandi.
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Federico ha scritto: I due "mondi" si allontanano, invece dovrebbe essere l'opposto: è da li, e da li solo, che arriveranno le nuove leve dell'ANA, non da altre parti. Altrimenti, come avete detto, se pro loco deve essere, che se la facciano da soli.
Concordo. E' questa l'unica strada percorribile. Le altre sono solo scorciatoie che portano al nulla, o peggio al tradimento dei nostri ideali.
(Comunque, conosco un paio di imprenditori alpini per i quali il servizio prestato nelle TT.AA. conta non poco per la scelta del personale da assumere :D)
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Gian Luca
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Luigi ha scritto:
Gian Luca ha scritto: Se oggi siamo, tiro un numero, 350.000, non mi sembra che si debba scomparire se siamo 150.000 in meno.
La prima adunata nazionale avvenne nel 1919 sul M.te Ortigara, e vide la partecipazione di poche migliaia di Alpini. Siamo sicuri che Trieste 2004 sia stata più alpina di quella del '19, solo perchè eravamo 100 volte tanto?
Anche se fossimo solo 10.000, chissenefrega! Purchè alpini veri!
Purtroppo ho il sospetto che qualcuno abbia bisogno dei grandi numeri per i suoi interessi...
Mandi.
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Ecco, bene, anzi male.
Ma quali interessi? E perchè? Io proprio non riesco a rispondere....
Vogliamo poi parlar della Protezione Civile? Degli enti regionali di coordinamento e dei soldi pubblici che, temo, cominceranno a girare?
No....meglio di no......già  mi sto "caricando la molla" a leggere questi messaggi; se attacchiamo a parlare di PC......devo fare training autogeno :evil: :evil:
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All'inizio, dal 1919 e non so più fino a che anno, far parte dell'ANA era ancora più restrittivo che oggi: non bisognava "soltanto" aver fatto la naja negli Alpini: bisognava averla fatta durante la guerra cioè essere dei reduci, ma non solo: bisognava essere stati al fronte (non ricordo più per quale numero minimo di mesi): ergo un Alpino che se ne stette, poniamo, dal 1915 al 1918 a Milano al Deposito, oppure svolgendo qualche incarico di retrovia, NON poteva essere ammesso all'Associazione. Per lo stesso motivo, e cioè l'aver fatto la guerra al fronte (nel vero senso della frase) erano ammessi all'ANA solo gi Ufficiali Inferiori (fino a Capitano). E' evidente che lo spirito che animò il primo embrione dell'Associazione (il che spiega, tra l'altro, il relativo basso numero di partecipanti alla prima Adunata) era quello del mutuo soccorso tra i reduci veri della Prima Guerra Mondiale, aiutando anche gli orfani e/o le vedove dei commilitoni Caduti.

Questo lo spirito fondante dell'Associazione, che poi si ampliò ad abbracciare tutti coloro che avevano fatto la naja negli Alpini. Per coloro che non hanno fatto la naja negli Alpini esistono due strade:

1) "arruolarsi" nell'ANA come Amici degli Alpini

2) scegliere una qualsiasi altra associazione tra le centinaia di migliaia che esistono.

3) non c'è una terza via (con gran scorno dei mediatori a tutti i costi)

Io personalmente non vedo il motivo di cambiare.

Le Truppe Alpine esistono ancora, anche se ridimensionate, come del resto tutte le Forze Armate. Possiamo dire che ci è anche andata bene: abbiamo ancora due Brigate. Da li devono venire le nuove leve dell'ANA. Ed è l'ANA, secondo me, che deve rivolgersi agli Alpini "di mestiere". Certo: se lo fa portando come unico biglietto da visita la goliardia dell'Adunata, leggi gran bevute e schiamazzi, che, lo dico tra parentesi sono tra tutte forse la motivazione principale per un mio non totale gradimento di questo genere di incontri), allora c'è poco da stupirsi che il risultato, in termini di "arruolamento" sia quello che è.

Rispondendo a Gian Luca (anche se non penso ce ne sia bisogno, parendomi metaforica la sua domanda), circa la sua domanda sui grandi numeri: 350.000 Alpini sono un bel piatto di voti, ad esempio. Anche se è difficile trovare una massa di brontoloni "cent cò, cent crap" (che più o meno vuol dire ognuno con la sua idea) peggiore degli Alpini, non di meno, politicamente, l'organizzazione fa gola. Specie se poi, quella stessa organizzazione, spesso e volentieri (e aggiungo: senza che la cosa si sappia in Tv, ad esempio) toglie le castagne dal fuoco a parecchie organizzazione dello Stato in occasione di calamità  e via discorrendo. Ecco, quindi, che il mantenere "importante" il numero di iscritti all'ANA è una necessità  per molti, e non solo all'interno dell'Associazione.

Ciao
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Gian Luca ha scritto:se attacchiamo a parlare di PC......devo fare training autogeno
Veramente, fuori dell'ANA si vedono di quelle cose... e purtroppo la nostra PC sta subendo una "corte" piuttosto interessata... :evil:
Mandi.
Luigi
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Caro Federico,
sarò un testone ma la mia domanda era metaforica fino ad un certo punto.
E' ben vero che ci sono i parlamentari amici degli Alpini, è ben vero che il vice presidente del consiglio s'è fatto vedere a Trieste....ma pensavo che fossero finiti i tempi in cui il sindaco, in periodo elettorale, chiamava il capogruppo.
Del resto in un paese in cui il 50/60% degli uomini ha fatto la naja alpina, influenzare gli Alpini significa influenzare anche le famiglie e, quindi la stragrande maggioranza dell'elettorato.
Tuttavia nella mia (limitata) esperienza ana non ho mai sentito parlare di queste cose.
Certo oggiogiorno i numeri ana fanno certamente gola.....ma qualcosa non mi torna lo stesso....
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Non ho detto che per una ssunzione nella mia azienda non conti essere alpino, conta e come, ma a parita' di...testa; allora in questo caso la differenza la fa il cappello ( per Luigi :lol: :lol: )
Per il rsto...argomento molto spinoso e sul quale ognuno ha sfumature diverse a seconda delle proprie ide; ma che in sostanza ci trovano poi tutti d'accordo sullla famosa massima " pochi ma buoni"...e insisto per un momento non saremo pochiiiii !!!
I voti...ma non credo che gli alpini si facciano influenzare; secondo me pero' almeno un po' di millantato credito esiste...infatti mica é vero che non arrivano suggerimenti nei gruppi e nelle sezioni!!!!!!
Vorrei poi che fosse dato il giusto risalto a quello che ha scritto federico sulle origini dell'ANA.
Attenzione a quelle regole...ognuna ha un suo preciso significato...ognuna ha un suo valore...essenziale per capire come e perché é nata l'Associazione Nazionale Alpini: gli obblighi di prestato servizio molto severi, le esclusioni degli alti gradi...tutto ha un perché e un insegnamento, una serie di regole che se non sono incrollabili nelle parole, lo sono certamente nei significati...
Se cominciamo poi a parlare di sovvenzioni statali che si vanno a rincorrere, allora la strada é proprio come non piace a me.....ci sono due cose che odio : sfruttare ed essere sfruttato..

Ciao a tuch

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Ciao ragazzi
io Corrado Perona lo conosco personalmente ,essendo stato il presidente della sezione di Biella, ha promosso molte iniziative alpine e non, sempre votate a valorizzare l'operato degli alpini.
Io penso che fara del suo meglio per onorare il mandato alla presidenza nazionale.
Cùsta cu ca cùsta viva l' AOUSTA

Oscar

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