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fanicchi
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Problema Terrorismo: la soluzione

Dopo i fatti di Madrid e i continui attentati, imboscate, stragi e carneficine varie che si ripetono all'ordine del giorno mi sono messo un po' sulle mie a pensare seriamente al problema terrorismo, e questa è la mia stringata conclusione, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate anche voi.

L'impennata del terrorismo in questi ultimi anni è colpa DEI Bush e chi li hanno sostenuti, compresi quei fieri che hanno esposto la bandiera americana nei giorni delle bandiere della pace ai balconi. Non c'è alcuna soluzione al terrorismo, non ci sono controlli che tengano, io già  pensavo quanto ci avrebbero messo a realizzare che colpire un treno è infinitamente più facile che colpire un aereo e fa gli stessi danni... I terroristi se vogliono possono fare macelli ovunque e comunque. L'unica soluzione al terrorismo è aspettare che tutti i terroristi si siano fatti saltare in aria uno per uno fino all'ultimo. Quindi è meglio finirla con le solite roboanti e pompose uscite della serie "Questo attentato non ci fermerà , la lotta al terrorismo continua, non dobbiamo fermarci, fermarsi vuol dire dargliela vinta". L'hanno già  vinta e lo sanno. Perchè dobbiamo continuare a perdere soldati e civili quando in Iraq succedono cose tipo quella dell'altro giorno, quando sono stati uccisi dei CIVILI americani e la folla ha infierito sui cadaveri smembrandoli e portandone in giro i pezzi come trofei? Perchè? Ritiriamo tutti e lasciamoli marcire nel loro brodo, se è questo che vogliono! Anzi, restituiamogli Saddam! "Eh ma poverini, le donne, i bambini, i bisognosi..." Mi dispiace ma a questo punto è meglio che si arrangino. Ai bisognosi di casa nostra chi ci pensa? Gli Iracheni? O Bush? No, già ... qui non c'è il petrolio... Perchè dobbiamo andare a fare i "liberatori" in guerre che non ci toccano minimamente quando di problemi in casa nostra ne abbiamo tanti, e di peggio? Che poi scusate ma a quella di fare la missione in Iraq per liberare il popolo iracheno dalla dittatura di Saddam Hussein... Qualcuno ci ha creduto? Diciamolo sinceramente! Perchè i nostri politici senza palle non hanno il coraggio di dire cortesemente a Bush & c. "no grazie fate da soli"? Politica marcia! Petrolio sporco! Soldi schifosi! E proprio Bush poi che ai suoi tempi siccome se la faceva sotto ad andare in Vietnam si è imboscato! E adesso va in Iraq a trovare i suoi soldati a "fare il figo" vestito in mimetica!! Boh, forse così almeno potrà  dire "non ho fatto il Vietnam però ho fatto l'Iraq" per mettersi la coscienza a posto... O per non sfigurare davanti a suo padre... Il terrorismo se l'è cercato lui & c. e ora tocca a lui & c. adottare l'unica soluzione! Quale? Eccola, che vi piaccia o no: ritirare le truppe dall'Iraq e dall'Afghanistan e vedrete che ci lascieranno in pace! Brucia dargliela vinta, ma non vedo altra soluzione.
Perchè quando ci scapperà  l'attentato anche in Italia, perchè prima o poi ci sarà , se per caso dovessi perdere qualche mio caro di attentati ce ne sarà  un altro, ma non sarà  opera dei fanatici islamici, sarà  opera mia.
Adesso penserete che dopo quello che ho detto sarebbe meglio se nell'attentato ci morissi io, ma sono sicuro che se ognuno di voi ci pensa a fondo con un po' di coraggio e soprattutto sgombrando la mente da tutta questa massa di buonismo che ci pervade, la soluzione non sarebbe tanto distante da quella che ho appena presentato.
Altrimenti mi piacerebbe conoscere altre soluzioni.

alp. David Fanicchi
"I monti sono maestri muti
e fanno discepoli silenziosi"
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Hellis
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Eh caro Fanicchi. Io mi auguro che non ci scappino attentati, e che non muoia nessuno, te compreso... e pure Berlusconi (mi hanno insegnato che il male non lo si augura a nessuno).
Io credo che nel tuo sfogo ci sia qualcosa di "sostanziale", ovvero pochi bla bla e qualcosa di concreto.
Però ora siamo andati là  a "stigare un nido di gazze". Abbiamo tirato in piedi un bel casino, e ora ce ne dobbiamo assumere le responsabilità : facile scappare ora.
Continuo a sostenere che il conflitto in Iraq è stata una presa per il culo mondiale della cricca petrolifera Bush & co., e i motivi per cui siamo andati là  (dico "siamo" perchè sono Italiano e sopporto idealmente una presa di posizione che non convidivido, ma che i nostri soldati sono là  a sostenere) fanno sorridere ora come una anno fa (solo che ora qualcuno è stato sbugiardato).
Adesso che ci abbiamo ficcato il naso, avremmo la responsabilità  di dargli un futuro sostenibile. La strada che stiamo percorrendo è nettamente sbagliata, a mio parere. Ora spunta un imam che fa la voce più grossa degli altri: capiamoci bene, quello si che è un fanatico integralista, forse ben più pericoloso di Saddam.
La mia paura è che qualche States possa pensare di farselo amico e foraggiarlo (Pakistan docet). Questa si che sarebbe una disgrazia.

Vabbeh pensieri del dopo guerra. Buongiorno a tutti, Luca
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Abbadia
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Pensieri sulla guerra Luca.....
Soprattutto in Irak é in corso una guerra.
E' la guerra che si puo' dichiarare, nn la pace...la pace si fa...nn si dichiara...
Chiaro che si era in pochi ( Luca tra questi ) a sostenere quello che oggi in tanti pensano e in pochi dicono, cioe' che quello che é successo In Irak con la lotta al terrorismo non ha proprio ninete a che fare...
Che nn siamo i buoni samaritani che vanno a fare il bene di quelle povere popolazioni oppresse dalla tirannide; poveri in un mare di petrolio ....mi pare che solo in pochi oggi possano continuare a considerare il conflitto Irakeno come lotta tra terroristi pro-sadam ( ??????? ) e l'esercito della " coalizione ).
Ora ci siamo scottati le dita e ci piacerebbe molto che qualcun altro ( Onu ? ) andasse a sfrugugliare per nostro conto tra i carboni ardenti....d'altra parte, elettoralmente parlando , sarebbe una disfatta per i " liberatori" abbandonare ora...Irak e soprattutto Petrolio.
E se questo fosse fatto per la paura di attentati...in casa nostra, sarebbe doppiamente controproducente e meschino.
Il fatto é che nn sanno che pesci pigliare, nessuno....
Si sono accorti che nella cacca si sono e ci hanno messi e nn sanno come uscirne....
Io penso che ...soluzioneranno con un governo provvisorio locale ( d'altronde molto difficile da mettere su se nn sostenuto dalle armi ) col quale contrattare forniture di petrolio a prezzi convenientissimi e in cambio di ricostruzioni ( ferrovie alta velocita', televisioni, e qualche festival !!! ).
Non so se avete letto qualche cosa sui rapporti Arabia Saudita e Usa....beh in poche parole...gli Usa prendono ancora dai Sauditi petrolio a prezzo di...favorissimo.....in cambio fanno finta di non avere notizie dell'appoggio che questi danno ai...terroristi....il fatto é che se gli Usa nn avessero il petrolio saudit a prezzo di..realizzo, cadrebbero in una crisi economica drammatica....
Che sia per crearsi una alternativa che si é andati a liberare l'Irak..
E ora non mi si taccidi antiamericanismo...eccetera, le cose che ho detto sono su tutti i giornali e nn solo su quelli bolscevici, anzi direi che é proprio il contrario, ma certe cose nn si leggono, certe cose nn si commentano...

Il discorso di far cessare il terrorismo?...non é cosa da discutere in poche righe...prima di tutto bisognerebbe decidere cosa si intende per terrorismo e quante volte i terroristi sono i veri autori ......ma si anddrebbe su un campo...minato....
Certo che la soluzione spiccia...e veloce...é la piu' comoda, ma nn la ritengo ne' giusta ne' risolutiva.....ora il casino c'é..e ce lo dobbiamo godere...

Abbadia
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ehehe Abbadia.. il mio "dopoguerra" era speziato con ironia :wink:

Ah scusate, vi volevo postare questa:

"Grande risalto e prime pagine dei giornali nei giorni scorsi per la notizia del ritrovamento nei pressi di Nassirya, di un grande deposito di armi ed esplosivo, evidentemente appartenuto al regime di Saddam. Meno risalto e scomparsa dalle pagine dei giornali non appena se ne è saputa la provenienza: erano mine italiane."

E' un pò vecchiotta, ma insomma...
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axtolf
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Se volete questa discussione ve la faccio continuare, a due condizioni:
- Non si trasformi nella solita rissa.
- Non sia solo una ennesima replica delle discussioni precedenti sull'argomento.
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Re: Problema Terrorismo: la soluzione

fanicchi ha scritto:Perchè dobbiamo continuare a perdere soldati e civili quando in Iraq succedono cose tipo quella dell'altro giorno, quando sono stati uccisi dei CIVILI americani e la folla ha infierito sui cadaveri smembrandoli e portandone in giro i pezzi come trofei?
Non erano propriamente "civili".
A me era parso strano che, nella città  più pericolosa dell'Iraq, quattro "civili" girassero su un Pajero nuovo nuovo (che sicuramente si fa abbastanza notare) e senza scorta.
Non è stato dato grande risalto alla notizia, ma erano quattro bei mercenari americani (e piuttosto famosi, pare) da mille dollari al giorno:

http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_C ... C_ID=34268

Per prevenire possibili polemiche preciso che questo non giustifica, dal mio punto di vista, la loro uccisione, ma che ormai conviene essere piuttosto scettici quando propinano queste notizione ad effetto (che si confermano sempre più spesso inesatte, o decisamente false).
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OK Ax. A mio parere possiamo discutere animosamente e animatamente (dovrebbe essere nella natura degli Alpini essere caratterizzati da un notevole "piglio di orgoglio", per dirla alla Curzio Malaparte), ma senza scendere in offese soprattutto personali.
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Nicola
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Io non so più cosa pensare, quindi taccio.
L'unica cosa che mi viene da pensare è che questo attentato che tutti temiamo ci sarà . A Londra lo ritengono semplicemente INEVITABILE, nessuno vuol più prendersi la responsabilità  di dire "siamo abbastanza protetti".

Poi detesto il clamore che accompagna l'argomento Iraq mentre in tanti altri stati nel mondo le dittature rimangono incontrastate, i genocidi vengono portati avanti, i cinesi fanno paura (e quindi possono calpestare i diritti umani), i terroristi dell'11 settembre sono SAUDITI, quindi alleati.

Qual'è allora la mia soluzione?
Nessuna... spero che la bufera non mi colpisca di persona... capisco sempre più discorsi tipo quelli ricordati da fanicchi (facciamoci un po' di cazzi nostri). Meno televisione e più sguardi per la strada, le cose vanno sempre peggio e non basteranno nuove elezioni, indipendentemente dal risultato, per sistemare tutto.

Saluti
S.ten Nicola Pagotto
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Abbadia
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Devo dire che mi aspettavo l'intervento di Ax.....infatti l'argomento é piuttosto spinoso, anche se mi pare che le spine...stiano cadendo ...
Di certo é da esludere l'insuilto personale; non ci conosciamo quindi é abbastanza sciocco passare sul personale..
Poiché sono uno di quelli che ha contribuito a...scaldare certe acque, devo dire che non é mai intenzione mia scendere a livello di insulto e se ho drizzato il pelo lo ho fatto quando provocato su cose alle quali credo e che pratico giornalmente.
Stop articolo chiuso !!
Nessuno di noi intendee, credo trasformare una discussione in una rissa, ma su certi temi ci deve essere un confronto anche acceso...un confronto sui fatti e sulle idee, e se alle idee si crede, a volte si puo' anche prendere il cappello, altrimenti ci riduciamo a dei tranquilli sofisti che alla fine si addormentano sulla cadrega.
Non credo neppure che non siamo usciti elemnti nuovi sull'argomento che ci obblighino a discutere su cose e concetti di mesi fa....
Credo che proprio su queste...novita' dobbiamo portare il nostro contributo...certi concetti, in un senso o nell'altro, secondo me nn sono oggi piu' sostenibili...tanto sono cambiati gli aspetti e le situazioni .
Il concetto di " bravi ragazzi, italiani brava gente " che accompagnava ogni riferimento ai militari italiani in missione, credo sia un po' superato, se anche Berlusconi ha detto che é ora di smettere di chiamarli bravi ragazzi...ha detto sono professionisti, sono profumatamente pagati per fare il loro lavoro, e nn devono essere compatiti..
E su questo per una volta sono d'accordo con Berlusconi...
Ora nn si tratta piu' di discutere fino a scannarsi se era da fare la guerra in Irak o meno.... é stata fatta...ora il problema, nn tanto nostro, ma a livello internazionale credo sia quello di come uscirne.
E visto che la guerra si puo' dichiarare, ma la pace no...la pace si deve fare...e per farla bisogna essere d'accordo, o per amore o per forza...ora la pentola brucia... e nn serve tanto capire chi l'ha bruciata, ma piuttosto dobbiamo vedere come tirarla giu'.
E su questo che chiaramente sorgeranno le...discrepanze...
Credo che ci sia in effetti il pericolo che stiamo per avere un altro Vietnam...
Una serei di coincidenze...soprattutto elettorali...minacciano questo.
L'effetto, lo abbiamo gia' visto in Spagna, in Francia ( nn era in Irak, ma il monito é stato chiaro ) , in Inghilterra Blair sta friggendo in padella...Bush , se vuole essere rieletto deve uscirne in qualche nodo...anche la' la gente non accetta piu' che i loro figli vadano a crepare per ...motivi strani...In Italia...la guerra sara' uno dei principali argomenti della propaganda elettorale di tutti i settori...
L'Onu...unica soluzione praticabile, non é credibile perché con la questione del veto, la sua esistenza ha un significato solo ...morale...o immorale se vogliamo...
Ora leggo ch entro il 30/6 Bush vuole lasciare la patata bollente in mano agli " irakeni", ma ci vuole davvero una buona dose di faccia tosta per pensare ad un programma del genere...allora ha ragione Fanicchi...apriamo il colosseo e facciamoli combattere...cosi' ne avremo di meno da ...tenere buoni.
Si sapeva bene che l'Irak é uno stato tribale e etnico...si sapeva benissimo che si sarebbe scatenata la lotta per il potere...e da quelle parti mica si scherza quando si comincia a far scorrere il sangue !!!!
Forse si sperava che una parte fosse ben piu' forte delle altre ...si pensava di appoggiare il Sadam di turno per tenere bravi gli ahiatollah....
Questo nn sta accadenso, anzi il casino sta aumentando e non so come e se ne usciremo...
Questo é il vero problema odierno....come uscirne....

Il fatto che le mine trovate oggi fossero di produzione italian, che i "civili" fossero dei militari...si potevano avere pochi dubbi, che il ministro della difesa dica che non ritireremo truppe, ma non incrementeremo il numero...sa tanto di...lavaggio di ami...
ma questo nn ha importanza...dal punto di vista morale, politico ed economico, ora é importante soprattutto il come ne usciremo...

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Sugli autori dell' 11 settembre Nicola mi fa venire in mente una serie di domande:
1) quanto petrolio gli usa importano annualmente dall'arabia saudita ?
2) Quale percentuale sul consumo totale degli usa rappresenta questo petrolio ?
3) Qual'é il prezzo medio pagato dagli usa a barile per questo petrolio?
4) Vi é differenza e se si quale tra il prezzo pagato dagli usa all'arabia saudita e quello per esempio di provenienza russa ?

Le risposte a queste domande esistono e sono chiarissime...e chiaramente indicano come mai con autori sauditi, l'11 settembre sia stato...addebitato a Saddam e Bin Laden.
E la relativa guerra invece che ai ricchi sceicchi arabi, sia stata fatta sopportare ai poveri cristi irakeni !

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axtolf ha scritto:Se volete questa discussione ve la faccio continuare, a due condizioni:
- Non si trasformi nella solita rissa...
Ax, Ax, certe cose te le vai proprio a cercare... :D
Come rissa?
Non vedi che bel coretto è uscito?
Non una voce fuori posto!
Bravi, bravi figliuoli.
E complimenti vivissimi all'abate che dirige.
(Ax, perdonami, ma il demone dell'ironia si è impossessato di me. Cancella questo orrido intervento :()
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E che dovremmo fare? ripetere a pappagallo quello che ci propina Bondi? la credibilità  di cui godono su temi importanti si dimostra da sola (mettici pure la credibilità  internazionale con il "pat pat" di Junker sulla bisunta testa dell'Unto). Ormai solo gli irriducibili mujhaddin della casa delle libertà  dei galantuomini non si sono fatti venire alcun dubbio...
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fraticello ovale ha scritto:E che dovremmo fare? ripetere a pappagallo quello che ci propina Bondi?
Sai bene che non mi riferivo a questo... (:88:)
Quando si intonano le lodi a seguire:
abatino ha scritto:Di certo é da esludere l'insuilto personale; non ci conosciamo quindi é abbastanza sciocco passare sul personale..

fraticello ovale ha scritto:A mio parere possiamo discutere animosamente e animatamente (dovrebbe essere nella natura degli Alpini essere caratterizzati da un notevole "piglio di orgoglio", per dirla alla Curzio Malaparte), ma senza scendere in offese soprattutto personali
bisognerebbe cercare di far sparire le prove passate, quando anche i Migliori hanno piantato qualche stecca...
Su, su, riprendete le prove (hai postato alle 06.59? Bene, bene, vedo che l'abate vi fa alzare presto. Come si diceva? "Ora et labora")
Mandi.
Luigi (che si complimenta con le ottime doti del novizio David, prossimo fra' Ante)
Ultima modifica di Luigi il gio apr 08, 2004 9:20 am, modificato 1 volta in totale.
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Oh caro te, quel post l'ho scritto per rammentare (io per primo) di non scendere a commenti sulle persone che hanno opinioni diverse dalle mie. Ovviamente sapendo che sono io per primo a dovermi legare un nodo al dito.
Per quanto riguarda l'alzarsi presto lo dovresti fare pure tu: lo aveva consigliato anche Ciampi.
Ma non penso di essere l'unicoin questo forum a doversi alzare presto per recarsi al lavoro.. e nota poi che l'orologio del forum è indietro di un'ora.

Buona giornata dal fraticellone ovale :D
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Mi pare chiaro che siamo scesi di nuovo sul prsonale...sui comenti sulle persone e nn sui fatti...con apprezzamenti e ironie che nn ritengo pertinenti.
Non vado oltre per nn scivolare in quello che nn voglio e che mi pareva nn volesse nessuno.
Vi saluto solo e buona giornata a tutti.

Abbadia

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