Ed anche qui arriva quello fuori dal coro....si vede che é il io destino...
Ero a Trieste ed ero a Casale..e la mia idea é un po' personale.
Ero ancher ad Aosta e li' a inquadrare con un minimo di decenza il gruppo della mia sezione , é stato un pigliarsi tanti di quei vaffanculo che ancora mi ronzano le orecchie.
Questo per dire che non sono certo d'accordo con la pascolata del gregge durante la sfilata...assolutamente no'....ma ricordiamo che parliamo di sfilata, non di parata, quindi il buon senso andrebbe un attimo usato.
Proprio a Casale..mentre stavamo sfilando, io facevo quello che faccio normalmente in queste occasioni, sorridevo alla gente e rispondevo ai loro applausi con applausi di ringraziamenti per averci accolto e per essere li'.
Una gentil signora ha esclamato : finalmente qualcuno che si é accorto di noi !!!
Ad Aosta il commento é stato : finalmente un alpino che sorride...
Quello che voglio dire é che non essendolo , mi pare inutile e stupido scimiottare i militari in parata, tentando goffamente una imitazione...
Secondo me, é necessario il decoro, il rispetto, ma senza esagerare.
Non mi va bene il gregge, non mi va bene la parata asettica e militare.
Sinceramente non mi da fastidio vedere un alpino che esce un attimo dai ranghi per andare a baciare una ragazza o anche una " non piu' ragazza ", un alpino che sorride senza " sguardo feroce " da addestramento reclute...insomma rispetto, ma anche contatto con la gente che ci sta guardando.
Ridico che questo non ha niente a vedere con la sfilato tipo "passeggiataognunopercazzisuoi", ricordiamoci insomma che piu' che ex militari, siamo Alpini ...
Poi tutto dipende anche dagli individui : dagli estremi della semi-divisa chemimancanosololestellette, al passeggiare parlando del piu' e del meno ( quindi ignorando il pubblico), esiste una buona e saggia via di mezzo, che come solito io penso sia la migliore...
Saluti a tutti
Abbadia