GENOVA - ''Questa nave desta e destera' ammirazione, suscitera' rispetto ed emozione in chiunque ne vedra' il profilo maestoso solcare mari vicini e lontani, nei quali portera' sicurezza, costituira' presidio della liberta' di commercio, di scambi, di relazioni tra i popoli''. Con queste parole, senza nascondere la sua emozione, Carlo Azeglio Ciampi ha salutato il varo dello scafo della futura nave ammiraglia della Marina Militare Italiana, la portaerei 'Cavour'. Ciampi ha sottolineato il respiro europeo del progetto: ''con unita' navali come questa, possiamo aspirare a ruoli strategici di comando in tutte le operazioni militari dell'Unione Europea''.
LA 'CAVOUR', UNA PORTAEREI DA 244 METRI
La 'Cavour' e' una portaerei lunga 244 metri e larga 39, che puo' portare un carico di 27.100 tonnellate, ospitare 1.210 persone, con un'autonomia di 7.000 miglia. L'attuale nave di punta della Marina, la portaerei leggera 'Garibaldi', non supera i 180 metri, puo' caricare 13.850 tonnellate ed ospitare al massimo 830 persone. E' stato proprio il presidente Ciampi a suggerire il nome dell'unita' navale, come omaggio ad uno dei padri della Patria. Fu Cavour, inoltre, ad organizzare la nascita della Regia Marina nel 1861. E madrina della cerimonia di martedi' sara' Augusta Antonella San Martino di San Germano, moglie del presidente della Fondazione Cavour e congiunta della famiglia dell'illustre ministro.
COSTRUZIONE INIZIATA NEL 2001
La costruzione della portaerei ad opera di Fincantieri e' iniziata nell'estate del 2001. Sara' completata e consegnata alla Marina nel 2007. Resta infatti ancora da da realizzare parte della prora, che sara' saldata al resto dello scafo nel cantiere del Muggiano, alla Spezia. Per coprire questa parte mancante martedi' ci sara' un enorme tricolore di 700 metri quadrati con al centro uno stemma della Marina. La velocita' massima e continuativa della 'Cavour' sara' di 28 nodi, per poter svolgere le operazioni di volo degli aerei imbarcati anche nelle condizioni meno agevoli, cioe' in assenza di vento. L'autonomia di 7.000 miglia, pari a circa 18 giorni di navigazione, permettera' le operazioni a lungo raggio. Ad esempio, la portaerei potra' raggiungere senza scalo il Golfo Persico (distante da Taranto circa 3.300 miglia) utilizzando il 50% del combustibile imbarcato.
UNA NAVE MILITARE A CINQUE STELLE
Si tratta un'unita' militare, ma avra' le comodita' di una nave da crociera. La qualita' degli alloggi e dei servizi e' infatti alta, sia in termini di spazio disponibile per persona che a livello di finitura. Sono previsti alloggi singoli o doppi per ufficiali e marescialli; alloggi a quattro posti per sergenti e truppa. Le camerate ci saranno solo per il personale del Reggimento San Marco, destinato ad imbarcare per esigenze particolari e per periodi limitati. Particolare cura e' stata poi prestata alle attivita' di confezionamento e distribuzione del cibo, nonche' alla gestione dei rifiuti, sia liquidi che solidi. La 'Cavour' e' in grado di imbarcare ed operate con tutti gli aerei in dotazione alla Marina Militare: elicotteri, aerei AV-8B, nonche', in futuro, aerei tipo JSF (Joint strike fighter). L'hangar puo' accogliere fino a 12 elicotteri oppure, in alternativa, 8 aerei. Due elevatori da 30 tonnellate assicureranno la movimentazione tra Hangar e ponte di volo. Potranno inoltre essere trasportati 100 veicoli leggeri (fuoristrada VM), oppure 50 veicoli medi (anfibi LVTP 7, corazzati Dardo) o 24 veicoli pesanti (Ariete). Particolarmente curata anche la capacita' di difesa da incendi e falle. La nave e' suddivisa in 7 zone ed e' dotata di un sistema informativo di vigilanza e di supporto alle decisioni in condizioni di emergenza. A bordo sono anche presenti accorgimenti necessari per operare in ambiente contaminato da agenti Nbc, nonche' un sistema di smagnetizzazione per ridurre il rischio dovuto alle mine. Durante il varo di martedi' il golfo di Riva Trigoso sara', per motivi di sicurezza, interdetto alla navigazione e la zona sara' presidiata da sei navi militari.