Qualcuno sa gentilmente dirmi se l'ufficiale in oggetto, che da capitano comandò il VII Btg. Par. nella "battaglia grande" di Alamein, è lo stesso Mautino che pochi anni dopo (1950, circa) comandava il Btg. Alp. Tolmezzo?
Grazie.
Mandi.
Luigi
In effetti, avevo trovato il riferimento proprio su "Alamein 1933-1962. Poi, chiacchierando con un amico che aveva prestato servizio di prima nomina al Tolmezzo intorno al '50, era saltato fuori che il suo comandante era il maggiore Mautino, piemontese con qualche (eufemismo) ferita di guerra; fra l'altro me ne fece una descrizione piuttosto gustosa, perchè era "operativo" a livelli ora (purtroppo) inimmaginabili. Da qui il dubbio se sia lo stesso Mautino di El Alamein.Federico ha scritto:Ciao Luigi,
ho provato a spulciare i "sacri testi" a casa e non ne è uscito un bel tubo di niente, a parte una citazione del suddetto Capitano in un testo di Caccia Dominioni.
Essendo (credo) un nobile, però, forse è possibile trovare qualche cosa in qualche sito che si occupi di nobiltà /genealogia/araldica. E' una tenue traccia, ma non mi viene in mente altro.
Ciao
Avevo trovato questa informazione facendo una ricerca con Google.jolly46 ha scritto: Il Col. Carlo Mautino assunse proprio nel 1955 il Comando del Centro Militare di Paracadutismo che mi pare tenne fino al 1961. Fu proprio lui a ricevere alla fine degli anni 50 con cerimonia solenne il tradizionale basco grigioverde sostituendo quello kaki sino ad allora portato.
Questo particolare si ritrova anche nella descrizione che me ne ha fatta il mio vecio.claudio ha scritto:Ma per i suoi cervinotti era rimasto il Ten. MAU "terrore dei bocia",
Di nuovo molto gentile.claudio ha scritto:Dal necrologio apparso sull'Alpino di Ottobre 1983: [...]
Io ingenuamente avevo pensato: se la Sezione di Torino dell'ANA è "la veja", vecchio sarà "vejo". Invece ora scopro che si dice "vej"Claudio ha scritto:Saluti dal Vej Piemont