Sul giornale di ieri un trafiletto dove si diceva che l'ultimo "muro"europeo era stato abbattuto. Infatti,dopo circa 60 anni,veniva tolta la recinzione che divideva Gorizia da Nova Gorica.
Sì, il "muretto" con la recinzione (che a suo tempo sostituì il reticolato) che divide Piazza della Transalpina: di là era rimasta la stazione ferroviaria di Monte Santo, dove per anni sul tetto giganteggiò un'enorme stella rossa.
A quel posto sono legati alcuni miei ricordi personali, che se non sbaglio avevo già accennatto in una passata discussione.
Sono molto contento che sparisca quel "confine", spero solo che tutta la triste ed amara vicenda di quelle terre non sia dimenticata e soprattutto sia finalmente conosciuta ed insegnata nella sua verità storica e non in quella di comodo propalata per decenni.
E sono molto contento anche per la decisione di istituire la giornata del ricordo del 10 febbraio!
Il mio pensiero va soprattutto agli amici istriani e giuliani esuli che ho avuto l'onore di conoscere e stimare!
Ecco che i nostri giornalisti hanno deciso di dare un minimo di risalto a questo evento.
Speriamo che in futuro si tolga definitivamente il velo di oblio che nasconde le vicende italiane dei primi anni di Repubblica e che finalmente si indentifico colpevoli e vittime.
Peccato per tutti coloro che a causa di questo oblio non hanno potuto avere giustizia e sono morti aspettando di averla. Peccato per queste persone che hanno visto colpevoli e complici vivere a spese dello Stato. Peccato anche perchè hanno visto illustri uomini politici del nostro Paese giocare al tavolo della loro politica le loro vite e le loro case.
Questo muro forse andava lasciato, non per dividere, ma per ricordare tutta una serie di eventi legati a quel muro, o legati alla regione, o al periodo storico.
Non è mai troppo tardi per inziare a raccontare la storia, bella o brutta che sia. Peccato che in Italia la storia di questa regione sarà sempre e solo per pochi.
Ne potevano lasciare un paio di metri e farci intorno una bella aiuola.
Sarebbe stato un monumento dove commemorare la giornata del ricordo del 10 febbraio. Ma credo che i nostri politici avrebbero voluto tutto tranne che un monumento: avrebbe toccato troppe coscienze.
Come se poi sta coscienza ce le abbiano tutti!