Hellis ha scritto:Che Repubblica non sia favorevole a questo governuncolo, che non sia a favore della guerra in iraq, e che sia idealmente progressita è la stessa testata giornalistica che lo dichiara.
Al di là delle sfumature che ovviamente un giornalista comunque tendenzialmente "schierato" può dare, resta comunque fra i più seri giornali Italiani (per carità , non è il solo). La notizia viaggiava comunque anche su altre testate giornalistiche, pertanto la tesi che chi scrive qualcosa che i governi "forti" non vorrebbe sia comunista ha ormai rotto le balle.
Permettimi, Hellis, ma se a te ha "rotto le balle" (e fino ad un certo punto ti do ragione) il definire "comunista" chi è contro ai governi "forti", a me ha rotto le medesime il fatto di definire "progressista" la Repubblica, dal che si potrebbe dedurre, specie da che è diretta da Furio Colombo, che l'Unità sia ultra-progressista.
Tornando a bomba sugli striscioni impuniti. Qualcuno vuole scommettere con me che se uno di noi andasse a fare le stesse cose attaccando però striscioni "oscurantisti" (per parafrasare la terninologia richiamata qui sopra) verrebbe condannato senza por tempo in mezzo? Il fatto è che un atto ostile fatto in nome della "Pace" viene sempre perdonato o peggio, come in questo, neppure considerato ostile. Credo che neppure i girotondini/casarini che decisero di bloccare le linee ferroviarie su cui transitavano treni merci trasportanti materiale militare (e quindi anche i treni passeggeri che di li dovevano passare) siano stati puniti. Qualcune ne sa di più?
La "fuga" dall' US Army. Leggendo si vari siti USA la cosa è vera e riguarda soprattutto: ufficiali inferiori (fino a Capitano) e Sottufficiali e cioè la spina dorsale dei reparti operativi il rende la cosa preoccupante. Altra categoria che abbandona è quella dei riservisti e del personale della Guardia Nazionale. Costoro abbandonano in molti casi per due motivi: assoluta sfiducia nei loro capi, la loro inesperienza nel condurli sotto il fuoco soprattutto ed il loro "carrierismo", alla luce dei "plus" che bisogna posseder per farla, la carriera, nell'attuale esercito, e le turnazioni sempre più disagevoli cui Riservisti e Guardia Nazionale sono chiamati a sostenere (in alcuni casi si sono sorpassati i 12 mesi: mai visto prima).
Le cause per i primi due: enorme delusione tra il percepito su che cosa dovrebbe essere l'US Army e sul che cosa esso è in realtà .
L'accusato principale: l'amministrazione Clinton e l'introduzione spinta ed esagerata di concetti politically correct che se trovano il loro giusto posto nella vita civile, sono deleteri in un'organizzazione che la guerra deve farla sul serio. Si va così agli standard fisici minimi ridotti per tutti, maschi e femmine, per consentire alle donne di superarli, il che li ha reso i test fisici ridicolmente facili da superare e quindi assolutamente inutili, al fatto che Pubblic Relations e Political Correctness costituiscano al giorno d'oggi degli elementi, o meglio, per alcuni, GLI elementi necessari e sufficienti per far carriera. Molti, oramai, chiamano i loro capi Powerpoint Officers, per sottolineare quale sia l'abilità più richiesta per far carriera.
Non mancano, infine, le polemiche sul fatto che molti reparti dell'US Army si siano trasformati, a detta dei più critici, in oragnizzazione più vicine a l welfare state ed alla social security che ad una forza armata, con personale la cui unica motivazione per l'arruolamento risiede nel tovare un lavoro (vi ricorda nulla?). Quest'ultima è stata una delle critiche più pesanti rivolta all'US Army nel suo complesso ma avendo come spunto le basse (per alcuni vergognose) performances della 10th Div (Mountain) in Afghanistan.
Saluti
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86