Partiamo da un presupposto: in FVG ci sono diverse centinaia di postazioni della Fanteria d'Arresto da cui si è potuto rimuovere una torretta.
Vediamo ora cosa avrebbe avuto senso, posto che era impensabile preservarle tutte (anche se a noi appassionati andavano bene anche com'erano).
AVREBBE AVUTO SENSO:
- esaminare le postazioni e rimuovere quelle che potevano costituire un problema (per vicinanza ad aree residenziali, condizioni fatiscenti, impatto ambientale ecc.)
- selezionare un certo numero da preservare come testimonianza storica
- mettere in sicurezza le postazioni per tutelarsi da possibili incidenti
- ripristinare le condizioni ambientali dopo l'intervento (alberi, arbusti, terreno ecc.)
- recuperare parte delle spese mediante il riutilizzo dell'acciaio delle torrette
NON HA AVUTO SENSO:
- praticamente tutto quello che è stato fatto: ovvero nessuna selezione, nessuna preservazione, messa in sicurezza ridicola, nessun ripristino. Le torrette sono state vendute, quello sì... ma d'altronde qualcuno doveva guadagnarci, e quindi si poteva stare sicuri che quel punto sarebbe stato realizzato.
Stai certo che fra una ventina d'anni o più ci sarà qualche associazione che riceverà dei contributi per qualche fantomatico progetto di valorizzazione delle vestigia della guerra fredda, magari andando a scavare quello che oggi, con disinvoltura, si è buttato allegramente al cesso.
Noi, nel nostro piccolo, qualcosa abbiamo fatto, e quantomeno oggi esiste un
archivio fotografico di quelle che erano le fortificazioni della Fanteria d'Arresto.