Ciao,dopo aver visitato l'ottocentesca Batteria Alta del Petit Vallon oggi entriamo nella sottostante batteria in caverna B14,un'opera del Vallo Alpino ultimata nel 1932.
Eseguirò DUE INVII di fotografie.
:-)(-:Gianfranco e Graziella
PRIMO INVIO
Vallo Alpino Occidentale
VII° Settore di copertura GaF “Monginevro”
Sottosettore VII/b “Cesana”
Caposaldo Claviere
Batteria in caverna B 14
Come al Moncenisio per la Batteria Pattacroce anche al Petit Vallon sotto alla batteria ottocentesca venne realizzata una batteria in caverna armata con quattro pezzi da 75/26 su affusto da fortezza con una piastra corazzata spessa 10 cm e una mitragliatrice in malloppo di calcestruzzo con piastra di protezione in tre parti.
Realizzata fra il 1930 e il 1932 alla quota di 2185 m. slm oltre all’armamento sopradescritto la Batteria in caverna B.14(610a Batteria GaF-Vallonetto)) era dotata di un osservatorio corazzato,due ingressi e un collegamento interno con la polveriera della ottocentesca Batteria Alta.
La Batteria,completamente incavernata si presentava con due ingressi ,quello principale,più ampio per permettere la movimentazione dei pezzi, era difeso da una postazione in cunicolo-armato. Una scala pioli metallica permetteva di raggiungere il vano della postazione fotofonica probabilmente mai installata.Sulla parete dell’ingresso è ancora presente la piantina dell’opera,mentre sul muro una scritta è purtroppo ormai indecifrabile.
L’ingresso secondario in malloppo di calcestruzzo era protetto probabilmente da una porta-garitta.
Lungo il corridoio principale si trovavano tre cameroni ospitanti il comando,il deposito munizioni e il ricovero.Al termine del corridoio una scala in muratura saliva fino a raggiungere una diramazione che conduceva all’Osservatorio corazzato e proseguiva verso la casamatta della mitragliatrice con campo di tiro il sentiero che saliva da Claviere.
Le 4 casematte dei pezzi da 75 costituivano due sezioni da due pezzi.
Ogni sezione era raggiunta da tre corridoi che si diramavano dal lato sx del corridoio principale.I due corridoi laterali raggiungevano direttamente la casamatta mentre quello centrale attraversava il locale spolettamento.
Il complesso si sviluppava su più livelli per cui sono presenti diverse rampe di scale
Completavano il tutto gli indispensabili servizi logistici quali la cucina,il gruppo elettrogeno ecc.
Molto interessanti da vedere il sistema dei serbatoi del gruppo elettrogeno con due cisterne del carburante completamente interrate e ciò che rimane della piantina della batteria disegnata all’ingresso principale,purtroppo rovinata dal tempo e dagli scarabocchi dei soliti…..comunque ancora abbastanza leggibile.Il presidio della era formato da una sessantina di uomini e usufruiva anche della soprastante caserma ottocentesca oltre degli appositi locali all’interno della batteria.
Per raggiungere l’ingresso principale della Batteria si consiglia di raggiungere la caserma,scendere verso il corpo di guardia della polveriera,prendere la traccia della mulattiera verso Claviere e dopo aver superato l’ingresso della polveriera e quello secondario della Batteria raggiungere l’ingresso principale,il tutto in pochi minuti di cammino.
Anche qui le fotografie sono state eseguite nel corso di varie visite,l’ultima delle quali nel luglio 2013.
Il fatto che dal 1947 il sito sia diventato territorio francese lo ha salvato da pesanti interventi di demolizione rendendo quindi possibile la visita
La numerazione da 1 a 4 di pezzi e casematte è stata attribuita dallo scrivente e non ricalca alcuna denominazione ufficiale.
Per la visita interna si raccomanda la solita PRUDENZA(In diversi punti il soffitto è crollato con diverse blocchi in equilibrio instabile) mentre all’esterno sono presenti numerosi pozzi di aerazione privi di protezione,attenzione quindi a bambini ed animali.Da sconsigliare la visita con terreno innevato. Da non dimenticare la dotazione di pile con le batterie di riserva,mentre per le indicazioni sul modo di raggiungere il sito si rimanda alla visita della Batteria Alta del Petit Vallon qui descritta:
viewtopic.php?f=9&t=4887
Anche se purtroppo solo virtualmente auguriamo a tutti una buona visita.
Ciao Gianfranco e Graziella