80 anni dall'inaugurazione.
Il 24 maggio 1933 fu inaugurato sul Carso isontino il monumento a Filippo Corridoni, il sindacalista e soldato caduto nel 1915 nei pressi della trincea delle frasche, il cui corpo non fui mai ritrovato.
Il monumento, pur trovandosi in un contesto del tutto naturale, è collocato al centro di uno dei più significativi e interessanti circuiti carsici, sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista paesaggistico.
L’opera fu progettata dallo scultore latisanese Francesco Ellero e dall’architetto udinese Pietro Zanini. L’iniziativa, ideata e finanziata dall’Unione dei sindacati dell’industria di Gorizia, venne sostenuta dall’allora Ministero delle Corporazioni. Secondo le fonti archivistiche, fu Mussolini a scegliere il bozzetto di progetto.