In Italia abbiamo bisogno di giudici non di persone malate di protagonismo e desiderose di finire sulle prime pagine dei giornali.
Crocefisso sì e senza nemmeno minimamente entrare nel merito di un discorso religioso (dove la scelta è personale e privata) ma solo per il fatto che quel Simbolo, volenti o nolenti, rappresenta la nostra civiltà e la nostra cultura, ci identifica meglio di qualsiasi altro segno.
Il problema è che non siamo nemmeno più un Paese tollerante ma solo un Paese debole che non riesce nemmeno a conservare la sua identità ma che per un atteggiamento pseudodemocratico è prono a subire le imposizioni altrui.
Mi piacerebbe vedere questa situazione ribaltata nei luoghi ........ alla faccia della reciprocità !
Non mi risulta che i nostri emigrati in tanti parti del mondo abbiano mai pensato a certe uscite diciamo così estemporanee!
da una parte penso che la scuola (quella pubblica e laica) sia un luogo pubblico e c'è un articolo della costituzione che cita l'imparzialità dell'amministrazione pubblica....
dall'altra penso che il crocefisso è un sibolo della nostra civiltà e lì deve rimanere...se andassimo nell'islam a fare una polemica simile ci condannerebbero a morte il giorno stesso.
Comunque penso che quel cazzone di Smith agisce per conto suo...è un imbecille malato di protagonismo così come il giudice della sentenza dell'Aquila. La maggior parte dei mussulmani sono contro di lui e sono rispettosi del valore di quel simbolo della cristianità .
Bisognerebbe isolarlo e non parlarne...ovviamente annullando la sentenza.....
Certo che si, siamo in un paese cattolico e chi non ha la cittadinanza italiana chieda il permesso di soggiorno e si studi un po' di leggi Italiane.
Ma che male fa, io non capisco proprio. Tutti noi abbiamo avuto a scuola o magari qualcuno che naviga in questo sito non credente, ma non ho mai sentito una lamentela a riguardo di un crocifisso, chi ci è andato mai a pensare.
Io penso che questo tizio che ha sollevato questo polverone è una persona poco umile e molto arrogante, lo inviterei ad andare in qualche altra nazione tipo Germania, Inghilterra, Tanzania o Burundi e provare a dire qualcosa che in quella nazione non va, a lamentarsi; invece no, è venuta qua a rompere i co****ni, perchè non aveva niente altro di meglio da fare.
E sono anche dell'idea che i media non dovevano portare troppo in primo piano la faccenda, perchè c'è sempre qualche pecorone che gli va dietro e aggiunge benzina sul fuoco.
Dio creò l'alpino, lo mise sulla montagna e poi gli disse arrangiati.
C.le Istr. 9°/96
Brigata Alpina Cadore
Io sono un pseudo sinistrorso, vengo da una terra storicamente rossa, dove oltre ai bimbi mangiamo anche i preti, sono credente per modo di dire, e dico...
CROCEFISSO SI!
L'Italia è questa, se non piace fuori dai coglioni.
Ognuno professa la religione in cui crede, sempre che non sia un pericolo per gli altri; non mi riferisco all'Islam ma piuttosto a quelle pseudosette nate come funghi negli ultimi decenni.
A me non ha mai dato fastidio, e non capisco che fastidio possa dare al Sig. Smith. Certo che il giudice non aveva proprio altro da fare. Ma mandarlo a remare no eh? non si persegue manco più il furto, e andiamo a questionare giuridicamente sul Crocefisso. Tzè.
Senza poi addentrarsi nel discorso e chiedere al Sig. Smith cosa succederebbe se al suo Paese chiedessimo di sopprimere i simboli dell' Islam dai luoghi pubblici.
Beppe, non tirere in ballo il discorso della laicità della scuola: portare il discorso su quel frangente è disonorante e impreciso. Tra l'altro la scuola italiana, oggi, con la legge sulla parità è totalmente pubblica e la scuola di Stato differisce dall'altra solo sull'Ente che paga i docenti.
Quindi, ogni scuola, di qualsiasi orientamento sia, deve accogliere ogni tipo di studente, altrimenti è fuorilegge!
La scuola, e lo dicono i Programmi, e solo questi sono la legge di riferimento per la scuola (già sono ispirati dalla Costituzione, ecc...non mi va di tirarla lunga), è il luogo dove si impara la nostra cultura ed il rispetto delle altrui culture...ripeto la parola RISPETTO...non l'annullamento della nostra!
Non voglio e non posso aggiungere altro in merito, essendo io un docente e dovendo rispettare delle norme che mi derivano da tale ufficio e che mi impongono di mantenere un comportamento super partes; norme be delineate nel T.U. inerente la scuola.
REPARTO COMANDO
E SUPPORTI TATTICI "CADORE"
"FORZA ED INGEGNO"
Mi preme, poi, continuare riportando quanto le nuove Indicazioni Nazionali per la scuola primaria (Praticamente i nuovi programmi per la scuola elementare, usando termini impropri), già in parte funzionanti con il DM 61/03, la CM 62/03 e successive modificazioni ed integrazioni, ed incoraggiati nell'applicazione con il DL del 12 settembre 2003 che dà il via all'emanazione dei Decreti Attuativi per l'attuazione completa della Riforma dell'Istruzione, così dice parlando dell'Educazione alla Cittadinanza, un percorso trasversale di educazione civile e civica che tocca tutte le materie:(I bambini devono) "(...)Essere consapevoli delle radici storico - giuridiche, linguistico - letterarie e artistiche che ci legano al mondo classico e giudaico - cristiano e dell'identità spirituale e materiale dell'Italia e dell'Europa.Orientarsi nello spazio e nel tempo, operando confronti costruttivi fra realtà storiche e geografiche diverse per rendersi più consapevoli, da un lato delle caratteristiche specifiche della civiltà europea e, dall'altro, delle somiglianze e differenze tra la nostra e le altre civiltà mondiali. Collocare in questo quadro i tratti spaziali e temporali dell'identità nazionale e delle identità regionali e comunali di appartenenza.(...)".
Mi pare che queste direttive che vengono dal Ministero non invoraggino assolutamente a togliere il Crocifisso dalle aule, anzi...valorizzino i fondamenti della nostra identità nazionale, pur aprendo un confronto, ripeto CONFRONTO, con altre civiltà .
In questo senso, caro Beppe, probabilmente la laicità dello Stato va intesa in maniera diversa e più ampia di come l'hai intesa tu.
Lo Stato, infatti, non ti impone nessuna religione, ma ti dice che tu, cittadino, non puoi non tener conto che il fondamento della società e cultura italiana ed europea hanno come fondamento le radici che sono citate nelle Indicazioni suesposte.
Quindi, togliere il crocifisso è come voler rinnegare le nostre radici...
Se poi pensiamo in nome di chi, tra l'altro, ovvero per chi lo facciamo...!
Perchè, per lo stesso principio, non eliminiamo il nostro diritto, che si rifà a quello Romano, e magari...perché no, adottiamo, visto che ci siamo, quello islamico? Sta nella nostra cultura, quest'ultimo?
Ah, già , dimenticavo...ma noi siamo i buonisti che rispettano gli altri; ma chi rispetta noi, la nostra cultura e la nostra identità , la nostra storia?
Sto forse parlando da razzista? Assolutamente no! Rispetto le altre culture purchè queste non mi vengano imposte costringendomi a rinnegare la mia: a questo punto potrei io accusare gli altri di essere razzisti nei miei confronti, non vi pare?
Quindi piano nel definire la laicità dello Stato...Chiediamoci bene, ripeto, chiediamoci bene che cosa voglia dire laicità dello stato in tutti i significati possibili; non è ANARCHIA DI IDEALI!!!!!!!
Personalmente, sono ben felice che lo Stato mi inviti, come docente, a recuperare il senso di chi siamo come italiani e quella parte, nelle indicazioni nazionali, sarà il mio cavallo di battaglia!
In quanto alla Costituzione, caro Beppe (ma non ce l'ho con te, prendo solo spunto), alla Parte I, Titolo I, Art. 19, essa dice: " Tutti hanno diritto di professare liberamente la loro fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato ed in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume"
E che cos'è il buon costume se non le cose della nostra tradizione. fede e cultura?
Ed il togliere il Crocifisso da un'aula non è un atto contrario al nostro buon costume?
Eppoi, che cosa centra l'imparzialità dell'amministrazione pubblica che ha a che fare con il fatto che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge (v. art.3)? Un crocifisso per caso, o il rispetto delle nostre tradizioni, pongono i cittadini su piani di giudizio diverso? Ovvero, sono valutati diversamente dal punto di vista giuridico statale?
Ebbene, ora mi fermo...ho già detto più del dovuto e voglio evitare che qualcuno trovi qualche appiglio per smerdarmi in base agli artt. 33 - 54 della Costituzione su cui si fonda l'Ordinamento Scolastico.
Un saluto a tutti.
Omar.
REPARTO COMANDO
E SUPPORTI TATTICI "CADORE"
"FORZA ED INGEGNO"
pufff...vabbè non siamo qui per testare le tue capacità in diritto costituzionale ma ti do un 28 di fiducia....
non ho tempo per confermare il mio NI (oggi lo faccio io l'Hellis di turno!)
(senza offesa per Hellis eh! )
e poi visto che parliamo del diritto...se il giudice ha emesso quella sentenza è proprio perchè ha applicato il diritto...poi se si tratta di incompetenza o incustituzionalità è un altro paio di maniche. Quel che voglio dire è che non è che s'è svegliato una mattina e ha detto -oggi tolgo il crocefisso dall'aula-
poi quando ci vediamo se vuoi Omar, da buon no-global, ci prendiamo a botte
non ho tempo per confermare il mio NI (oggi lo faccio io l'Hellis di turno!)
(senza offesa per Hellis eh! )
.....boja d'un mond lèdar anche qui quando c'è da prendere ad esempio una testa calda, vengo citato io (mio padre vorrebbe suggerire "rompicoglioni" al posto di testa calda)
Io mi sento offeso dal Chador portato dalla Signore che professano l'Islam
Se per lui il Crocefisso rappresenta un cadaverino, per me il chador è il simbolo della riduzione in semischiavitù di una persona, e ledono il mio senso civico.
Che facciamo Sig. Smith? cazzo ma qualcuno glie l'avrà posta una domanda del genere?
Hellis ha scritto:Io sono un pseudo sinistrorso, vengo da una terra storicamente rossa, dove oltre ai bimbi mangiamo anche i preti, sono credente per modo di dire, e dico...
CROCEFISSO SI!
per caso anche "trinariciuto"?
comunque vedo che qui ci troviamo d'accordo ........ anche sulla questione dello "chador" e dintorni.
Aggiungo poi che se il giudice voleva, purtroppo, aumentare la nostra dose di razzismo ha trovato il modo giusto! E' questo il metodo: muro contro muro.
e infatti questa domanda gliel'hanno posta..ma lui cambiava discorso.
Comunque come ripeto è una cacca portata dal vento...non se lo fila nessuno dei mussulmani, è uno che si vuole fare pubblicità e basta, gli stiamo dando troppo peso. C'era pure su N.Y times!
E' che i giornali non sanno che scrivere, e quella del crocefisso una volta era una lotta della sinistra... ...secondo me sono falsi problemi alimentati dai nostri governanti per non farci pensare al fatto che ce lo stanno mettendo nel posteriore con le pensioni!
Ben detto Omar.
Purtroppo però mi pare di vedere come dice jolly46 un "muro contro muro". Basterebbe solamente avere un pizzico di buon senso, e questo lo dico da parte dei giudici, perchè uno stordito può anche esserci purtroppo, ma un giudice che permetta tali schifezze no. Forse ci sarà un suo torna conto, sarà stato il "missile" della situazione, applicando ciò che voleva e farsi anche un po' di pubblicità cattiva, ma se l'è fatta.
Fatto è, che con tutto questo permissivismo che esiste (e non esiste un c***o), chi verrà nel nostro Paese farà sempre ciò che vuole usando arroganza e indisciplina, annientando i nostri diritti e facendo prevalere i suoi.
Io quando in tv vedo parlare di questa storia sono altamente disgustato, praticamente è come sparare contro la croce rossa, stessa identica cosa.
E che fanno i parlamentari? Ne discutono.
W l'Italia.
Dio creò l'alpino, lo mise sulla montagna e poi gli disse arrangiati.
C.le Istr. 9°/96
Brigata Alpina Cadore