Nel lontano 16/09/97 partivo da Caserta alla volta del 3° Btg "Poggio Rusco" di Scandicci, ora sciolto, per prestare servizio militare presso i para' della Folgore. Non fui idoneo a fare il para' (porto gli occhiali), cosi' fui trasferito presso il 121° Reggimento Fanteria "Macerata" di Fano (ora sciolto

). In quel periodo ci fu lo spaventoso terremoto fra Umbira e Marche ed il nostro addestramento fu un po' frettoloso, visto che i nostri caporali erano impegnati altrove. Dopo il giuramento fatto il 4 ottobre, fui mandato al 7° Reggimento A.Pe.Cam. "Cremona" di Civitavecchia, dove mi fu assegnato l'incarico 3 (aiutante topografo) e la posizione in armeria (wow

). Il capitano voleva che ci fosse sempre qualcuno che la tenesse aperta, cosi' mi ordino' di aprirla tutti i giorni e di chiudermi dentro. Cosi' per ammazzare il tempo (eh si ero armato fino ai denti

), applicavo le fondine delle pistole al cinturone, aprivo l'armadietto delle pistole e mi mettevo a giocare al pistolero: follie di gioventu'

. Fui promosso caporale a dicembre '97 ed autorizzato ad indossare il "baffo" ai primi di gennaio '98, cosi' corsi dal sarto e comprai il grado: 4.000 Lire.
Dopo un periodo magnifico passato tra addestramenti, una scuola tiri a Monte Romano con gli FH-70 e quattro servizi di guardia, cominciarono i problemi: fistola sacro coccigea e 5 (cinque) mesi di convalescenza

!!! Ritornai in caserma giusto in tempo per vedere i miei amici del 9° congedarsi (non vidi il 5°, ma li salutai per telefono), mentre io dovevo aspettare la computabilita'. E quanto rimasi male quando arrivo' il congedo anche per me il 24/07/98

! Mi accompagno' alla carraia il mio amico S.Ten. Beneduce che fu l'ultimo militare della mia caserma che salutai.
Sto pensando seriamente alla possibilita' di iscrivermi nelle liste della riserva perche' il mio servizio militare non fu completo (questo ancora oggi, mi rammarica), volendo, in tal senso, completare quel sogno che fin dalla nascita mi sono portato dietro. Quando ero a casa schiattavo dalla voglia di ritornare in caserma e non mi importava granche' che li' si cominciasse a fare un po' di botta a causa dell'imminente riconversione in NBC.
Quanto ho amato il mio periodo di militare e con quanta nostalgia ricordo quel periodo.
"Ma queste sono parole,
e non ho mai sentito,
che un cuore, un cuore affranto,
si cura con l'udito"