allora nella giberna mod. 1907 in ogni scompartimento capace di un pacchetto e un caricatore sciolto. nella bandoliera per cavalleria munita di quattro taschette capaci ciascuna di un caricatore. resta da vedere ogni pacchetto di cartucce quanti caricatori conteneva. altro non ti posso dire.btgtolmezzo ha scritto:qualcuno è a conoscenza del quantitativo di munizioni che ogni soldato aveva al seguito, sapendo già che nella giberna mod 907 ci stanno 8 lastrine da 6 cartucce ogn'una per reparti Alpini, Fanteria. Per Artiglieri, Cavalleria e Autieri nella bandoliera mod 897/27 4 lastrine! potevano disporre di altre munizioni al seguito?
fino ad ora abbiamo parlato di dotazione d'arma , certamente , all'inizio di una operazione a fuoco venissero date o "procurate" altre munizioni in quantità variabili secondo la disponibilitàbtgtolmezzo ha scritto:sul quantitativo di munizioni sulle giberne non ci sono problemi, perchè nella 907 che nel 40 ne veniva distribuita una sola e non più 2 come nella grande guerra ci stanno 8 lastrine per un complessivo di 48 cartucce, invece nella bandoliera di cavalleria " mod 897/27 " ci stanno 4 lastrine per un complessivo di 24 cartucce.
il mio quesito è il seguente: è possibile che nel sacco da montagna/ o in quello per armi a piedi, e nella borsa tattica ci fossero altre munizioni?
direi che qundo metti la dotazione d'arma nella giberne sei a posto. se ti può essere d'aiuto le norme di allora sul rifermimento di munizioni così recitano:btgtolmezzo ha scritto:a me piacerebbe capire quante per poter comporre l'equipaggiamento il più possibile nel dettaglio! visto che dispongo di un buon numero di munizioni d'epoca ben lucidate e ovviamente rese inerti a norma di legge.
negativo! dal manuale del graduato di fanteria e sue specialità ed. marzo 1941 - XIXbtgtolmezzo ha scritto:grazie, sono tratte dalle librette rosse?
dicevano le stesse cose anche gli inglesi a Isandhlwanacavalli ha scritto: - la dotazione di cartucce individuale è di massima sufficiente allo svolgimento di una azione, anche se di non breve durata.
- che il rifornimento delle munizioni durante il combattimento viene provveduto: con le cartucce tolte ai militari stessi messi fuori combattimento; colle cartucce del carreggio o delle salmerie che, a cura dei superiori, vengono fatte affluire.
però il regolamento inglese diceva che non si poteva aprire una nuova cassa di munizioni se prima non si fosse esaurito quella in uso!linzen ha scritto:dicevano le stesse cose anche gli inglesi a Isandhlwanacavalli ha scritto: - la dotazione di cartucce individuale è di massima sufficiente allo svolgimento di una azione, anche se di non breve durata.
- che il rifornimento delle munizioni durante il combattimento viene provveduto: con le cartucce tolte ai militari stessi messi fuori combattimento; colle cartucce del carreggio o delle salmerie che, a cura dei superiori, vengono fatte affluire.
e magari restituita quella usata con i relativi bossolibtgtolmezzo ha scritto:però il regolamento inglese diceva che non si poteva aprire una nuova cassa di munizioni se prima non si fosse esaurito quella in uso!linzen ha scritto:dicevano le stesse cose anche gli inglesi a Isandhlwanacavalli ha scritto: - la dotazione di cartucce individuale è di massima sufficiente allo svolgimento di una azione, anche se di non breve durata.
- che il rifornimento delle munizioni durante il combattimento viene provveduto: con le cartucce tolte ai militari stessi messi fuori combattimento; colle cartucce del carreggio o delle salmerie che, a cura dei superiori, vengono fatte affluire.