Foto da Facebook (Corpo dei Cacciatori delle Alpi) postate da Carlo Dorigo, che ringrazio anche qui pubblicamente.
Le due foto di riferiscono alla Festa di Corpo del 20 settembre 1971 e sono scattate nella caserma di Tarcento.
Si parla di Cp. sciatori... un fante d'arresto arrivato l'anno dopo a Tarcento ricorda esattamente la compagnia sciatori comandata dal Cap.Saitta di Ipplis.
Interessante notizia, no?
Magari qualcun'altro potrà darci altre notizie qui, spero.
Post veramente interessante! Bravo Maurizio!
Mi vengono in mente una serie di quesiti che provo ad elencare sperando che qualcuno riesca a dare una risposta:
- si trattava di un'iniziativa locale (a livello di Rgt o di Div?) o era nata su disposizione dello SME?
- gli altri Rgt di fanteria della Mantova (che mi pare a quel tempo fosse divisione “da montagna”) avevano la stessa cp?
- era prevista come unità organica di impiego in tempo di guerra e se sì con che funzione? (forse come pedina da ricognizione???) o si trattava di una formazione temporanea destinata, che ne so, a raggruppare il personale che era destinato a ricevere istruzione sciistica durante il periodo invernale? Nel caso chi era questo personale? Elementi della difesa vicina e informatori?
- l'addestramento sciistico veniva effettivamente svolto? dove e come veniva svolto? Immagino in collaborazione con gli alpini, a Tarvisio o Sappada?
Per adesso mi fermo qui, magari aggiungerò altre domande più avanti.....
concordo, va bene l'aspetto simil tattico della tuta bianca ecc, ma mettere la fascia azzurra cosi' come il cappuccio sopra l'elmetto in una cerimonia in caserma mi sembra decisamente esagerato e anche mi si passi il termine un po' ridicolo
Questa si che è una sorpresa. Reparti di fanteria (d'arresto) con cp di sciatori.
D'altronde operando in quota anche a 900 metri (vedere Campo di Bonis) a quei tempi di neve ne cadeva parecchia nel corso dell'inverno.
A mio avviso indossano la sciarpa azzurra solo perchè è una cerimonia ufficiale, in certe situazioni le FFAA manifestavano certe distinzioni.
Sbaglio o il reparto indossa scarponi da montagna al posto degli anfibi neri?
Stefano
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«Oltre la morte, Fanteria d'Arresto»
L'uso della sciarpa azzurra, dei gibernaggi e quant'altro è "come da regolamento" per la specifica cerimonia, direi la "Festa di Corpo" del reggimento, le cui prescrizioni sono del tutto analoghe ad altre importanti date.
Anche il 2 giugno i reparti alpini che sfilano con la tenuta da neve (ma anche la GdF) hanno gli Ufficiali in sciarpa azzurra.
jolly46 ha scritto:
Anche il 2 giugno i reparti alpini che sfilano con la tenuta da neve (ma anche la GdF) hanno gli Ufficiali in sciarpa azzurra.
francamente non l'ho mai vista indossata sopra la mimetica o la tenuta da neve, e questo filmato mi pare confermarlo visto che la porta nessuno neanche il 2 giugno (in tenuta da neve pero' non mi pare ci ufficiali) http://www.youtube.com/watch?v=yD74N4h6BXI
prescrizioni "abbrogate" in epoca piu' recente alle foto o "dimenticate"?
Grazie per gli interventi, ma attendo - se possibile - risposte per i quesiti di Sin simpri chei, che la foto pone e testimonia e che faccio tutti anche miei.
L'ipotesi della Div. da montagna (quale la Mantova era) e della zona operativa in ambito alpino (Passo Tanamea f.arr. "vicino" a Sella Carnizza alp.arr.) l'avevo fatta anch'io in risposta già su Facebook.
Ma, in effetti, quando fu abolita la distinzione fra divisioni "di pianura" e "da montagna"?
120Fornovo ha scritto:
Ma, in effetti, quando fu abolita la distinzione fra divisioni "di pianura" e "da montagna"?
A memoria e senza andare a cercare più o meno nella seconda metà degli anni 60 allorchè fra i vari provvedimenti del periodo vi fu anche tale passaggio.
La Cremona direi nel 1968 trasformò il 22° rgt.f. Cremona in reggimento corazzato assumendo quindi l'organico standard delle divisioni di fanteria Folgore, Legnano e Granatieri.
La Mantova per mere questioni economiche rimase su tre reggimenti di fanteria più un battaglione carri divisionale, due reggimenti erano su quattro battaglioni (il quarto era meccanizzato) mentre il 59° rgt.f. Calabria rimase su tre battaglioni. Nella sostanza aveva un organico equivalente alle altre.
premetto che quanto scritto è frutto di una mia deduzione personale:
il post di Maurizio costituisce una novità per tanti di noi, però non per i conoscitori degli organici e mi spiego meglio.
il 52^ allora era inquadrato nella divisione da montagna Mantova, G.U. ,che era attrezzata e addestrata anche al combattimento di zone di media montagna, come le Prealpi giulie, soggiungo che a Plamanova aveva sede il suo reparto salmerie; difatti scorrendo le dotazioni del servizio di commissariato di allora ho notato che la divisione aveva in dotazione 100 paia di sci, pertanto nulla vieta che il reparto di formazione in tuta bianca fosse una unità a livello divisionale e non reggimentale. in ogni caso anche se la compagnia in argomento fosse stata a livello reggimentale potrebbe trovare una giustificazione nell'essere, in quanto in operazioni poteva essere scissa in plotoni i quali trovavano collocazione nelle compagnie che presidiavano le opere situate in zone soggette a innevamento, con compiti di esplorazione e di difesa vicina. Ovviamente queste sono dei miei pensieri che mi auguro siano corroborati anche dalle vostre deduzioni. Certo che dal punto di vista uniformologico il reparto lasciava alquanto a desiderare, cinturoni kaki, fondina kaki, fucile non mascherato, e quel cappuccio alzato! regolare invece la sciarpa blu per gli ufficiali in quanto si trattava di manifestazione ufficiale. potevano dargli almeno il Fal che a quei tempi era già in distribuzione, vorrei vederli sciare con il fucile in quella posizione!!!!
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
jolly46 ha scritto:
Anche il 2 giugno i reparti alpini che sfilano con la tenuta da neve (ma anche la GdF) hanno gli Ufficiali in sciarpa azzurra.
francamente non l'ho mai vista indossata sopra la mimetica o la tenuta da neve, e questo filmato mi pare confermarlo visto che la porta nessuno neanche il 2 giugno (in tenuta da neve pero' non mi pare ci ufficiali) http://www.youtube.com/watch?v=yD74N4h6BXI
prescrizioni "abbrogate" in epoca piu' recente alle foto o "dimenticate"?
dai un'occhiata al post sul regolamento delle uniformi, e vedrai che hai ragione.
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
cavalli ha scritto: potevano dargli almeno il Fal che a quei tempi era già in distribuzione, vorrei vederli sciare con il fucile in quella posizione!!!!
Riguardo al fucile portato in quel modo...bèh io ho fatto il campo invernale con gli sci,e avendo la radio e lo zainetto tattico sulle spalle,il Garand lo portavo in quel modo.
Non era il massimo,soppratutto quando capitava di cadere,per rialzarmi,dovevo togliermi di dosso radio,zainetto e fucile.....però portarlo in quel modo era l'unica soluzione...
elio1947
Btg.GEMONA
70^cp Lupi di Ugovizza
il mio spirt ator ti svole.
Ho ricreato qualcosa di "simile", su questo manichino che dovrò completare con altri accessori, effetivamente in questo modo si può portare lo zaino sulle spalle e avere le mani libere.
ma avete mai provato sciare o andare in marcia con il garand posto in quella maniera? in un movimento tattico ovviamente l'arma veniva portata in caccia
Allegati
modo corretto di portare il garando con lo zaino.
03-07-74 campo estivo verso il mon_.jpg (207.96 KiB) Visto 3056 volte
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
mah a noi il Garand lo facevano portare in spalla e con lo zaino alpino si portava con la cinghia tirata fermato dallo spallacio contro il bastino... volata in alto con bel tempo o rivolta in basso con pioggia battente.. forse erano usanze da SMALP...
Andrea69, con la buffetteria bianca non dovrebbe esserci anche la cinghia per Garand dello stesso colore?