Senza far incazzare nessuno, credimi: ipotizzi o ipotizzate male.
Te lo/ve lo ripeto: non si tratta di alcun sbarramento (per come lo si intende in ambito alpino).
E con questo, avendo letto e sottoscrivendo quanto già scritto in altro post (
viewtopic.php?f=9&t=3302 ) sull'argomento "opera/sbarramento" da cavalli, da M26 e da jolly46, chiudo definitivamente il mio ragionare e il mio contributo alla suddetta questione.
Ritornando alle Valli del Natisone, il "complesso difensivo" era dovuto solo all'importanza tenuta dallo sbocco delle valli stesse e la cp. che presidiava i due distaccamenti di guardia di Ponte S. Quirino/Galleria e di Vernasso/Fornace/Sponda? era la stessa, con idoneo organico.
La zona fu, nel tempo, tenuta prima dal 52° rgt. f.arr. Alpi, poi dal 120° btg. f.arr. Fornovo (ai miei tempi lo era) e poi ritornò al 52° btg. f.arr. Alpi, sino alla chiusura totale.
Per Sanguarzo (Quota 141?): ipotizzo (ammesso che i dati di "Bella Italia...", che sono a conoscenza di tutti, siano esatti) che, vista la presenza della vicina caserma distaccamento del 52° Alpi a Grupignano, l'opera succitata (non presidiata) fosse manutenzionata da una delle cp. ivi stanziate.
Che Sanguarzo sia stato irrigidimento di posizione è scritto anche nel famigerato e succitato libro da cui la descrizione del sito "il portale...":
SANGUARZO - Sanguarzo - Cividale del Friuli
Fortificazione posta a cavaliere della SS 54 all'altezza del km. 19 circa, poco dopo l'abitato di Sanguarzo verso nord.
Costituiva una linea d'irrigidimento e protezione del sistema difensivo posto allo sbocco delle valli.
L'elenco di "Bella Italia armate sponde", come si sa, molto probabilmente incompleto, "fotografa" la situazione e le assegnazioni nell'anno 1989 (e potrebbero esserci degli errori!): precedentemente, come si sa, risultavano diverse.
Infatti, con la riforma dell'Esercito avvenuta negli anni 1975-'76, furono variate le assegnazioni in base ai diversi Battaglioni originati dai soppressi Reggimenti.
Successivamente, nel 1986, con la soppressione delle Divisioni, furono riviste ancora una volta le assegnazioni, tenendo conto della diverse esigenze operative e tattiche derivate dall'inserimento degli esistenti Battaglioni in diverse Brigate operative.
Infine, una zona di passaggio fra bbttgg. ovviamente esisteva: per esempio, la mia opera di S. Martino "confinava" ad est con un'opera tenuta dal 53° btg. f.arr. Umbria.