axtolf ha scritto:Uno dei visitatori del sito mi ha mandato questo testo, preso direttamente dal Pasubio:
PASUBIO
Monte che ancora sente i alpini
che parla, che ride, che canta, che trema dal fredo,
che pianxe in silensio e spurchi de sangue
che ciama la mama,
che cala la testa, che prega, che crepa,
ma saldi, cociuti, testardi.
Alpini!
Lo condivido per chi non lo conosce o non ha mai avuto occasione di essere sul Pasubio.
Condivido la tua sensazione caro Simone, e ti assicuro che questo sentire è molto più intenso se per accedere alla cima si frequentano le vie meno conosciute. Questa sensazione di vita dolorosa l'ho sentita anche percorrendo le doline verso Cima XII sull'Altopiano di Asiago, mentre mi dirigevo, nella mia unica visita, all'Ortigara.
Credo che utilizzerò questi versi in una delle prossime celebrazioni del mio Gruppo.