ROMA - Due militari italiani sono rimasti feriti in modo grave in un incidente automobilistico avvenuto nella tarda mattinata a Librazhd, in Albania, a circa trenta chilometri dal confine macedone. Lo riferisce lo Stato maggiore della Difesa.
I due militari sono il primo caporal maggiore Pietro Iannucci, nato a Maddaloni (Caserta), e il caporale Pellegrina Caputo, di Atripalda (Avellino), rimasti entrambi "seriamente feriti". Soccorsi dai commilitoni, sono stati trasportati e ricoverati presso il locale ospedale civile. I familiari dei militari sono stati avvisati dell'accaduto.
Entrambi i soldati, in servizio presso il 6/o reggimento trasporti di Budrio (Bologna), fanno parte del contingente italiano che opera in Kosovo, nell'ambito della Multinational Task Force West. L'automezzo faceva parte di un convoglio logistico partito dal porto albanese di Durazzo alla volta della base del contingente italiano di Pec. Nessun altro veicolo è stato coinvolto.
Iannucci, di 31 anni, e Caputo, di 23, sono stati trasferiti in elicottero a Prizren, in Kosovo, presso l'ospedale militare del contingente tedesco della Kfor, la missione militare della Nato. I due militari hanno ricevuto il primo soccorso medico presso l'ospedale civile di Librazhd. ''La ragazza era in condizioni piu' gravi'', ha spiegato all'ANSA il direttore della Sanita' di Librazhd, Qemal Roci, contattato telefonicamente.
''Aveva perso nell'incidente la parte sotto il ginocchio della gamba sinistra - ha aggiunto -, l'abbiamo sottoposta subito ad un intervento chirurgico e poi trattenuta in rianimazione finche' e' stata trasportata in Kosovo con un elicottero militare tedesco''. Iannucci invece, ''era politraumatizzato'', ha affermato Roci, ed anche lui trasportato poi con un altro elicottero militare italiano in Kosovo. Non si conoscono ancora le cause dell'incidente: sembra, tuttavia, che il mezzo su cui viaggiavano i due militari e' uscito improvvisamente di strada mentre stava attraversando un ponte, cadendo da un altezza di pochi metri.