gelmini mangiatrice di bambini? :-)

[Aquila]

Ascoltando il consiglio del buon Luigi,( l'ho fatto solo perchè hai servito nella julia) ho aperto questo "nuovo" topic dove dirottare le nostre opinioni che, come la scuola, coinvolge molti ambiti di discussione.
Io ieri sono stato a Roma, sarei un po' attempato per partecipare a cortei, o un tantino indietro con gli studi universitari...Invece mi sono dedicato ad una delle mie passioni lavoartive, l'ordine pubblico con gli studenti. Sono giovani, allegri, scherzosi, privi di cattiveria e astio anche nei confronti di quelle dominizzate forze dell'ordine. Alla fine li trovi nel tavolino del bar a fianco del tuo mentre stanno mangiando un panino. Ero stanchissimo per la notte insonne e la fatica del turno. Parlavano della giustizia, altissimo valore ciceroniano, e mi sono chiesto se altre persone, di età  diversa stessero facendo lo stesso discorso, oggi. In parlamento? In tribunale? Non di certo in quel bar dove nella marea di avventori, tutti distinti signori, solo uno di quei ragazzi mi ha rincorso fuori dal bar dicendomi "Signore, ha dimenticato il cappello". Secondo me una giornata in cattedra dobbiamo concedergliela.

[Top]

Mah!. Sara'.
Proprio ora una mia amica che insegna alle elementari mi ha mandato un sms dicendomi "oggi non ce la faccio piu', mi hanno fatto venire un'emicrania...non riesco a tenerli buoni".
Stessa cosa mi dicono amici insegnanti delle classi superiori. E me lo dicono con paura.
E ci credo. La maggior parte di questi ragazzi, ormai, vanno a scuola solo per sfogarsi. Non fanno sport, non hanno interessi al di fuori del divertimento "skazzoso", devono conformarsi alle mode (telefonini, playstation,...), non riconoscono nessun tipo di autorita'. Figurarsi la nostra amata "gerarchia". Li vedo ogni giorno qui sotto al bar (ad ogni ora!), svaccati sui divanetti e con 5-10 euro in tasca necessariamente da spendere.
Poi arrivati all'Universita' ... vabbe'... e non faranno neppure la naja raddrizzatrice.
Non sono tanto vecchio ma "ai miei tempi" a casa ti insegnavano che c'era un tempo per studiare, un tempo per aiutare nei piccoli lavori domestici e un tempo per divertirsi. E per divertirsi bastava andare al fiume a spaccare ghiaccio d'inverno o a trote d'estate, bastava trovare una grotta nel bosco per costruirsi intorno un fortino e poi spararsi con le cerbottane....
E se prendevi un brutto voto a scuola, non mandavi la mamma a rimproverare l'insegnate, ma ti beccavi come minimo uno sgridone 2 giorni di riga.
Mah! saro' pessimista ma bisogna avere coraggio a far figli. Oggi. Ognuno indaghi sulla causa di cio'...
Questa era una premessa per dire che la Gelmini sta cercando di risolvere un problema economico che trova origine in un problema sociale di ancor piu' difficile soluzione.
Da capire se Lei (o chi tramite Lei) sta' vedendo la scuola come una Azienda di cui bisogna risanare i bilanci a discapito del prodotto finale.

[Abbadia]

E miglioriamo le cose , non educando i bambini e pretendendo impegno da parte dei docenti , ma diminuendo i maestri ( lasciamo perdere la buffonata e il dialogo tra maestro prevalente e maestro unico e interpretasione semantica... che pena.....), aumentando il numero degli alunni per classe ? Dando esempi ai ragazzi di doppiezza di bugie che si possono dire ....di allegra gestione ?
Ti do sempre piu' ragione Aquila , molte volte prendiamo a nostro alibi la presunta leggerezza dei nostri ragazzi ...forse per giustificare noi ..
Avete sentito le interviste ? Avete sentito quelle fatte dalle jene ai deputati ? Avete sentito il ragazzo da Santoro ?
Invece che dire cosa serve , diciamo ....dobbiamo tagliare i mezzi .....tanto i ragazzi di oggi sono tutti teste di c..... ; come se non fossero nostri figli ..
Hai ragione Aquila ..accidenti ....

[Luigi]

Non ho letto leggi e proposte di legge che compongono la cosiddetta "Riforma Gelmini", per cui non è corretto da parte mia criticarla o approvarla.
Ho però l'impressione che quello messo su in questi giorni sia - da una parte come dall'altra - uno spettacolino per intontire la gente.

Avrei una curiosità  per i genitori: per quanto riguarda quella che una volta era la scuola dell'obbligo, in Italia è necessaria l'iscrizione o frequenza effettiva, sia essa in un istituto pubblico piuttosto che privato? O si può semplicemente sostenere gli esami di licenza e passarli?

Mandi.
Luigi

P.S.: di pasteggiatrice a bambini però un po' l'aria ce l'ha

[Lele]

Vorrei sapere il commento del caro Conte

[Aquila]

Vorrei sapere il commento del caro Conte

si astiene...si astiene...

[jolly46]

La Gelmini ha ragione al mille per cento.
Mia moglie è insegnante elementare e non vede l'ora che arrivi il maestro unico, i tre maestri non hanno fatto che danni così come l'invenzione delle sperimentazioni e dei "progetti" con il risultato che i bambini vanno alle medie con paurose lacune che provvederanno ad incrementare nei successivi tre anni.
Senza l'autorizzazione dei genitori inoltre alle elementari non si può bocciare ed in genere chi si merita la bocciatura sono bambini cui i genitori permettono tutto compreso il nob studiare, in compenso sanno tutto di calcio, reality e contorni vari.
Questa scuola non serve a nessuno e quindi qualsiasi riforma è senz'altro meglio dello status quo.
Io ho figli all'università , alle superiori ed alle elementari e quindi ho tastato con mano la sfacelo delle scuole di ogni ordine e grado di questi ultimi vent'anni.
E quel che si salva è grazie allo spirito di sacrificio degli insegnanti non politicizzati che ovviamente sono poi messi ai margini, i fannulloni con pedigree di sinistra invece passano per fenomeni, e non venitemi a dire che faccio del qualunquismo ma è la realtà  che è qui da me e che conosco.
E mi fanno ridere gli universitari che difendono quell'università  che non li garantisce oggi il diritto allo studio con professori mai disponibili, organizzazione da quarto mondo, corsi di laurea ridicoli tanto per giustificare cattedre e tornaconti.
Ed è sintomatico quello che a denti stretti ammette anche Luigi Berlinguer.

Anzi la Gelmini è anche troppo moderata.

[Max Falchi]

Se si reputa che sia il caso di avere un insegnante prevalente mi può anche andar bene, non essendo il mio settore professionale non posso esprimere un giudizio su quale sia la soluzione migliore e spero tanto che questa riforma sia fatta da gente competente che riesca finalmente a coniugare una spesa oculata abbinata ad una formazione ottimale degli alunni.

Resta il fatto che c'è una grande confusione, non si capisce nello specifico come funzionerà  il tutto nel suo complesso, c'è chi dichiara che ci sarà  ancora il tempo pieno, chi invece afferma l'esatto contrario…
Come padre di due figli (primaria e materna) chiedo solo un po' di chiarezza.

[Lele]

Vorrei sapere il commento del caro Conte

si astiene...si astiene...

sara' stata la vittoria del mondiale dell'infermiere che gli ha dato alla testa.......

[Hellis]

Mah mah. Il problema è il maestro unico? secondo me i problemi sono altri. Scuola pubblica > pochi soldi e spesi male, baronie, appiattimento dei rendimenti dovuto alla mancanza di stimoli per chi fa bene, e la mancanza di polso fermo e deciso per i fancazzisti.

[belpietro]

P.S.: di pasteggiatrice a bambini però un po' l'aria ce l'ha

io sono troppo vecchio per vedere la scuola con gli occhi dello studente, e troppo ignorante (nel senso che ignoro) per vederla con gli occhi dell'insegnante.
la vedo con gli occhi del genitore, e ringrazio la sorte (e la mia fatica, e la disponibilità  che ha avuto mia moglie a smettere di lavorare) per potermi scegliere con ampia libertà  la scuola dei miei figli.

però gli occhi buoni per vedere la gelmini ce li ho, e quell'aria lì è di pasteggiatrice con un'altra cosa...

[Luigi]

Mah mah. Il problema è il maestro unico? secondo me i problemi sono altri. Scuola pubblica > pochi soldi e spesi male, baronie, appiattimento dei rendimenti dovuto alla mancanza di stimoli per chi fa bene, e la mancanza di polso fermo e deciso per i fancazzisti.

Pochi soldi direi proprio di no. Spesi male senz'altro.
E sì, il problema è anche il maestro unico.
Mandi.
Luigi

[Hellis]

Mah mah. Il problema è il maestro unico? secondo me i problemi sono altri. Scuola pubblica > pochi soldi e spesi male, baronie, appiattimento dei rendimenti dovuto alla mancanza di stimoli per chi fa bene, e la mancanza di polso fermo e deciso per i fancazzisti.

Pochi soldi direi proprio di no. Spesi male senz'altro.
E sì, il problema è anche il maestro unico.
Mandi.
Luigi

Diciamo che i pochi o tanti soldi sono sempre riferiti al modello di scuola a cui si aspira.
Comunque siamo d'accordo sul fatto che non è il maestro unico la fonte o la soluzione dei mali della scuola italiana.

[Aquila]

Io credo che questa riforma possa avere dei pregi ma sono affogati in un "peccato originale".
Essa non è stata fatta per migliorare la scuola è stata fatta per recuperare soldi. Ora, la scuola secondo me è proprio l'ultimo posto dove bisogna attingere, ci sono ben altre zone pingui (questo è forse ciò che voleva dire Travaglio): Politica (province, enti di realtà  produttive fatiscenti ad es: miniere di iglesias), sottobosco elettorale, anche le forze armate. Caspita se vogliamo un esercito per fare le missioni (altro punto da ridurre) cosa servono 180000 unità ?! Solo per fare un esempio.
Credo che la scuola assieme alla salute siano gli unici settori in cui non si deve tagliare ma razionalizzare.
Secondo punto debole di questa riforma è come ho detto altre volte la chiarezza...manca...volutamente?

[Luigi]

No Hellis, i soldi sono troppi e basta, anche se volessimo metter su un sistema per fare di ogni bambino un Roberto Bellarmino. E saranno troppi finchè la situazione rimarrà  quella precisamente descritta da Jolly.
Sempre che, naturalmente, tu non ritenga che avendo un'infiltrazione d'acqua in un muro maestro prima lo ripitturi e poi ti metti a cercare la causa dell'umido

Il problema è che - secondo me - quella della Gelmini non diverrà  comunque una riforma seria, come già  è stato per le precedenti opere del Berlusconi II.

A proposito, ancora nessuno ha risposto alla mia domanda!
Mandi.
Luigi