Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Comprensione (??)

Max D'Alema, dopo l'incontro con Condoleeza Rice a New York il 20-III-2007:

Sulla liberazione del Sig. Mastrogiacomo: "(la Sig.ra Rice)...si è compiaciuta per l'esito della vicenda"; "E' evidente che non ci sarebbe stata una soluzione positiva di questa drammatica vicenda senza la cooperazione del governo afghano e senza la comprensione del governo americano".

Sulla situazione in Afghanistan: "C'è un largo consenso sulla necessità  di rafforzare l'impegno politico, di natura economica e civile, e anche di evitare che la missione militare della Nato sia isolata sulla base dell'illusione che la soluzione possa venire in modo prevalente sul piano militare"; "Non spetta a noi invitare i talebani, noi sosterremo il piano di pace del governo afgano" aggiungendo che il Governo Afghano ha:"un piano per la riconciliazione nazionale e ha più volte invitato coloro che si oppongono anche con le armi a deporle, a discutere e ad essere parte di un processo di riconciliazione"; in pratica non conferma nè smentisce l'uscita di Fassino che aveva lanciato l'idea di invitare i Taliban all'eventuale conferenza di pace.

Fast forward a ieri sera, apertura di tutti i TG, quasi: il Dipartimento di Stato USA, subito seguito dal Foreign Office, esprimono "sconcerto ed irritazione" per le modalità  seguite per ottenere il rilascio del Sig. Mastrogiacomo. Gli Stati Uniti sono "colti di sorpresa" per come si è ottenuta la liberazione di Mastrogiacomo, esprimemndo il loro disappunto sia al governo afghano che a quello italiano. La liberazione dei 5 capi Taliban "aumentano i rischi per le truppe della Nato e dell'Afghanistan e per lo stesso popolo afghano"; "Non abbiamo mai approvato e non approviamo le concessioni fatte ai terroristi", è stato riferito dall'anonimo funzionario del Dipartimento di Stato, che ha sottolineato come gli USA fossro all'oscuro della vicenda. "Siamo ovviamente contenti per il rilascio di Mastrogiacomo ma abbiamo alcune preoccupazioni sulle circostanze che la riguardano".

Si oltrepassa la farsa. Sottolineo che qui non c'entra per nulla il favore o meno a questo o quel Governo italiano oppure questa o quella amministrazione USA.

Abbiamo un Ministro degli Esteri nonché Vice-Presidente del Consiglio Italiano (della serie: non il primo pirla che passa per strada) che viene sonoramente sputtanato e sbugiardato da quello stesso Ministro USA che secondo lui avrebbe espresso comprensione. Peggio: per sbugiardarlo, detto Ministro USA non si scomoda neppure, delegando a ciò un - anonimo come da prassi diplomatica: significa che parla a nome dell'Amministrazione per la quale lavora - funzionario di terzo livello. Questo lo si sa, invece, al contrario del nome: significa che questo è il livello gerarchico ritenuto adeguato per sputtanare un Ministro Italiano, e quindi il Governo di cui è parte non ultima, simboleggiando quindi parallelamente il rango da noi occupato in questa circostanza. Non credo che serva spiegare: in termini pugilistici è come se uno dei secondi mandasse del campione mandasse KO alla prima ripresa lo sfidante.

Max, a sua volta, parla di fulimine a ciel sereno e che stasera a cena parlerà  con Condy. Buon appetito...

Che cosa non è andato giù, in USA, UK ma anche Germania (la Merkel pochi giorni fa ha dichiarato di non avere la minima intenzione di farsi ricattare da gente che fa cose disumane ad altri esserei umani, lo stesso giorno in cui scadeva l'ultimatum per i due tedeschi rapiti in Iraq) di tutta questa faccenda?

Quanto non sia andata giù la cosa è dimostrato dai modi usati per esprimersi da USA e UK. Nel mondo diplomatico quelle usate sono parole e metodi ben poco al di sopra del "vaffanc**o", rasentano l'insulto.
Il "che cosa" secondo me va anche oltre al prezzo del ricatto. Fossero stati solo danari, avrebbero abbozzato, come hanno sempre fatto in precedenza. I cinque capi Taliban fanno invece molta rabbia, e lo posso ben capire. Sotto ogni punto di vista si tratta di uno scambio sommamente autolesionista. Tipo: domani il fratello di Dadullah, anch'egli valente Generale Taliban, guida un gruppo dei suoi a, Iddio non voglia, attacca un gruppo dei nostri soldati, facendone fuori qualcuno. Che diranno i nostri Governanti?

Ma non è solo questo, secondo me. E' anche il metodo, inteso non solo come mercede dello scambio, ma di come si è tratta la stessa. Forse è quello che secondo la terza carica dello Stato (altro non-primo pirla che passa per strada) sarebbe stato il trionfo della diplomazia dei movimenti. Già . Il Gino Strada. O meglio: non solo lui ma anche il suo responsabile del personale, un afghano già  coinvolto in altre trattative del genere. Ora: che un piccolo ospedale di forntiera come quello abbia bisogno, addirittura, di un responsabile/direttore (a volte è stato definito così) del personale mi pare decisamente esagerato. E allora: come l'Avvocato ebbe a dire a volte a proposito di Moggi "lo stalliere del Re deve conoscere tutti i ladri di cavalli della zona", questo responsabile del personale è il tipico figuro che vive al limite, una sorta di faccendiere che, attraverso i suo uffici, consente a degli Infedeli, quali sono quelli di Emergency, anzi: apostati dato che Strada fa vanto della sua a-religiosità , di operare con successo. E, naturalmente, di far del bene alla popolazione e pure ai militanti Talebani feriti in scontri a fuoco.

Affidare tutto a gente del genere, significa mettere tutto nelle mani di gente che che col superiore bene della nazione si pulisce il c**o. E infatti si è visto: Mastrogiacomo a casa. Un suo (e del suo giornale!) impiegato sgozzato come un capretto sotto agli occhi del giornalista. L'altro suo collaboratore ancora prigioniero dei Taliban, così che essi possano tranquillamente ricattare ora anche l'Afghanistan per la sua liberazione.

L'improvvisazione, il dilettantismo, il non schierarsi con nessuno non porta da nessuna parte. Non si può pretendere di fare lingua in bocca coi Taliban, accontentarli - a prezzo di chissà  quali rospi per il Governo Afghano - in tutto, liberare grazie a questo solo una persona su tre (ah già , le altre sono solo dei cazzoni Afghani, quelli possono crepare, tanto è colpa degli USA), gioire per questo, menar vanto di comprensione su tutto questo da parte degli USA (e degli altri alleati) e sperare di uscirne indenni.

Insomma: uno sputtanamento in grande stile di cui possiamo ringraziare questo governo.

Corollario: tutte queste vicende (quelle del comunicato del funzionario di terzo livello) hanno enorme eco qui da noi, ma scarso o nullo all'estero. Fattore importantissimo. Non si tratta di menefreghismo, al contrario. Ma di un segnale nel segnale. Significa che la questione è risolvibile all'interno del nostro Paese. Come: beh, è ovvio: mandando a casa il governo del volemose bbene e dei chiagni e fotti, votando no al rifinaziamento della missione Italiana in Afghanistan che, tanto, in questi termini non serve a nulla (come già  ampiamente sottolineato dalla famosa lettera degli ambasciatori, altro sistema utilizzato in precedenza).

Oppure andandosene del tutto. Perchè agli alleati è questo ciò che urta: la nessuna scelta = amici di tutti=nemici di tutti. Ci si schieri da una parte, purchessia. Molto meglio una nazione che dica: Afghanistan, no grazie, che una nazione pierina che cento ne fa ed una ne pensa.

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Top
Sergente
Sergente
Messaggi: 204
Iscritto il: mar gen 16, 2007 12:10 pm
Località: Friuli

Re: Comprensione (??)

Federico ha scritto: Fast forward a ieri sera, apertura di tutti i TG, quasi: il Dipartimento di Stato USA, subito seguito dal Foreign Office, esprimono "sconcerto ed irritazione" per le modalità  seguite per ottenere il rilascio del Sig. Mastrogiacomo.
Sembrano profetiche le parole di Blondet di ben 3gg fa':
8<------
Un trionfo.
Un'esultanza, una festa nazionale.
Ma non credo che gli americani e gli inglesi la vedranno così.
In un modo o nell'altro, ce la faranno pagare.

8<------
Il resto (spero non profetico) si trova qui:
http://www.effedieffe.com/interventizet ... o=politica

Ad ogni modo sembra di assistere ad una partita a scacchi dove uno dei giocatori non riesce a ragionare oltre 1 mossa alla volta. E i pezzi inesorabilmente cadono, non solo in politica estera.
“Nobis incedentibus rupes ruunt”
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

Un commento velocissimo, perchè le parole di Federico meritano una lettura meditata.

La liberazione dei cinque guerriglieri è roba da fucilazione nella schiena (non che i riscatti del passato governo fossero meglio).
Ci sono i nostri soldati, là .
E detto questo altre parole sono di troppo.

Però, ho molti dubbi che gli USA non sapessero nulla.
E se davvero erano all'oscuro, significa che la loro leadership è ancora peggio di quanto si potesse pensare. A gara con la nostra, insomma.
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine
Leonardo
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 710
Iscritto il: dom feb 16, 2003 4:25 pm

Luigi ha scritto: La liberazione dei cinque guerriglieri è roba da fucilazione nella schiena (non che i riscatti del passato governo fossero meglio).
Ci sono i nostri soldati, là .
E detto questo altre parole sono di troppo.

D'altra parte sappiamo benissimo che in certi ambienti i terroristi sono considerati patrioti e i nostri soldati mercenari guerrafondai. Che altro ci si poteva aspettare?
Avatar utente
Hellis
Tenente
Tenente
Messaggi: 2617
Iscritto il: ven gen 24, 2003 2:22 pm
Località: Parma

iiihhh quanta frittata... ma cosa credete che il governo usa non abbia scheletri nell'armadio per vicende simili? proprio loro vogliono insegnarci a stare al mondo? un solo storico esempio: la liberazione del più grande mafioso di tutti i tempi, Lucky Luciano, per poter sospendere lo sciopero dei lavoratori portuali che bloccava tutti i porti usa nel '41... i sindacati erano gestiti dalla mafia.
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Hellis ha scritto:iiihhh quanta frittata... ma cosa credete che il governo usa non abbia scheletri nell'armadio per vicende simili? proprio loro vogliono insegnarci a stare al mondo? un solo storico esempio: la liberazione del più grande mafioso di tutti i tempi, Lucky Luciano, per poter sospendere lo sciopero dei lavoratori portuali che bloccava tutti i porti usa nel '41... i sindacati erano gestiti dalla mafia.
Vero. Ma quello, almeno e dal loro punto di vista, rispondeva ad un disegno strategico di ampia portata, poi conclusosi felicemente per loro.

Qui abbiamo un cerchiobottismo esasperato, in cui il Baffino degli Esteri dice, più o meno, che gli USA comprendono, poi viene sputtanato, poi afferma che lo sputtanamento è un fulmine a ciel sereno, poi dice che è orgoglioso del risultato ottenuto e cioè la liberazione del Sig. Mastrogiacomo, poi che non capisce la "sfuriata" di USA, UK, e Germania dato che lui non ha trattato nulla con nessuno visto che le trattative le ha fatte l'Afghanistan, cosa per cui verrebbe da chiedersi perchè mai allora lui si sente orgoglioso se non ha fatto nulla. Insomma: un gran casotto, in cui sguazzano Bertinotti & Co. e il Gino Strada, a dire il vero l'unico che abbia, comunque, subito un qualche danno, a mio modesto avviso pesantissimo: l'arresto del suo "consiliori" locale. E questo, secondo me, potrebbe pure essere una parte del conto che l'Afghanistan ha chiesto a Baffino, e che Baffino ha pagato volentierissimamente. L'altro potrebbe anche essere un certo potenziamento del dispositivo Italiano in area, se non altro per auto-protezione (versione ad uso interno) e per maggiore efficacia sul campo (versione da vendere all'estero). Siccome na ha accennato, a quest'ultima cosa, pur con tutti i distinguo, qualche cosa in mente parrebbe avere, altrimenti avrebbe o escluso la cosa o, addirittura, taciuto.

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Hellis
Tenente
Tenente
Messaggi: 2617
Iscritto il: ven gen 24, 2003 2:22 pm
Località: Parma

Guarda, a dirtela tutta mi rattrista tutta l'enfasi mistifcatoria data alla vicenda, sia in positivo che in negativo.
Alla fine 'sti benedetti talebani gli ha liberati il governo afgano, quello del Karzai uomo Unocal (corporation Usa, sponda Wasp credo).
E noi qui a farci le pulci, 'terrorismo di qui e pacifinti di là ' mentre, come dice bene Luigi, pensare che sull'altra sponda dell'atlantico fossero all'oscuro di tutto (Karzai 'consulente' Unocal, compagnia petrolifera Usa) è un pò ingenuo.
Spegnete i riflettori.. per fortuna stavolta non è morto nessuno.
Ultima modifica di Hellis il ven mar 23, 2007 9:49 am, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
cavalli
Maggiore
Maggiore
Messaggi: 4247
Iscritto il: sab feb 01, 2003 2:59 pm

tutti a casa! (:-x)
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni

(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
Avatar utente
axtolf
Massa Forum
Massa Forum
Messaggi: 4231
Iscritto il: mar dic 03, 2002 4:16 pm
Reparto: 16° Reggimento "Belluno" C.C.S.
Località: Seriate (BG)
Contatta: Sito web Facebook

Spegnete i riflettori.. per fortuna stavolta non è morto nessuno.
Ci sarebbe un certo autista... e ci sarebbe anche un'altro locale che è ancora in mano ai Talebani.
La nostra politica estera ha toccato il fondo, non sembrava possibile ma è così.
iiihhh quanta frittata... ma cosa credete che il governo usa non abbia scheletri nell'armadio per vicende simili? proprio loro vogliono insegnarci a stare al mondo? un solo storico esempio: la liberazione del più grande mafioso di tutti i tempi, Lucky Luciano, per poter sospendere lo sciopero dei lavoratori portuali che bloccava tutti i porti usa nel '41... i sindacati erano gestiti dalla mafia.
Interessante citazione storica. Anche se non mi pare proprio la stessa cosa.

La sinistra Italiana quindi non è meglio dei tanto odiati ameriKani, che sono Kattivi, dato che fa esattamente quello che i Kattivi Amerikani fanno. Quindi è colpa sempre dei Kattivi oltreoceano, che ci hanno insegnato a fare queste cose brutte.

Sono sempre stato relativamente a favore della missione in Afganistan. Ora credo che sia il caso di piantarla, come a detto Cavalli, tutti a casa, anche dal Libano, dato che ormai abbiamo ampiamente dimostrato che non siamo capaci di fare politica internazionale in nessun modo.
(così poi, aggiungo, risparmiamo, che non riusciamo a pagare la pensione ai generali se continuiamo ad andare in giro).
Vecio.it Forum Admin
Immagine
Immagine
Avatar utente
Hellis
Tenente
Tenente
Messaggi: 2617
Iscritto il: ven gen 24, 2003 2:22 pm
Località: Parma

mah qui non ero a fare un discorso di chi fosse o meno il cattivo. Volevo solo dire che le tanto decantate 'calate di braghe' non sono una esclusiva italiana.
Avatar utente
axtolf
Massa Forum
Massa Forum
Messaggi: 4231
Iscritto il: mar dic 03, 2002 4:16 pm
Reparto: 16° Reggimento "Belluno" C.C.S.
Località: Seriate (BG)
Contatta: Sito web Facebook

mah qui non ero a fare un discorso di chi fosse o meno il cattivo. Volevo solo dire che le tanto decantate 'calate di braghe' non sono una esclusiva italiana.
Prima di tutto si scrive Kattivo. A parte questo, non volevo collegarmi al tuo discorso ma fare solo una osservazione. Mi era sembrata interessante la tua citazione storica...
Vecio.it Forum Admin
Immagine
Immagine
Avatar utente
Hellis
Tenente
Tenente
Messaggi: 2617
Iscritto il: ven gen 24, 2003 2:22 pm
Località: Parma

axtolf ha scritto:
mah qui non ero a fare un discorso di chi fosse o meno il cattivo. Volevo solo dire che le tanto decantate 'calate di braghe' non sono una esclusiva italiana.
Prima di tutto si scrive Kattivo. A parte questo, non volevo collegarmi al tuo discorso ma fare solo una osservazione. Mi era sembrata interessante la tua citazione storica...
...l'ho sentita alla radio :D Comunque se butti un occhio su wikipedia:
10 luglio - Italia: con l'operazione Husky la Settima Armata americana del generale George Patton sbarca in Sicilia, fra Licata e Gela, mentre l'Ottava Armata, comandata dal generale Montgomery, sbarca fra Pachino e Siracusa. La mafia facilita lo sbarco e riceve, in compenso il potere locale. I mafiosi sono nominati sindaci (il 90% dei comuni siciliani è governato da boss mafiosi) assicurando l'ordine alle spalle delle truppe alleate che avanzano verso nord. Con tale alleanza la mafia recupera rapidamente le posizioni che aveva perduto con il fascismo. Si consolida anche il già  stretto rapporto fra delinquenza siciliana e gangsterismo italoamericano. Famosi gangster italo-americani quali Vito Genovese e Lucky Luciano si vedono circolare in uniforme dell'esercito americano ed esercitare funzioni pubbliche di rilievo nell'amministrazione alleata d'occupazione. Come prima "operazione speciale" dei servizi strategici americani in Sicilia, un gruppo degli agenti segreti di origine siciliana, con alla testa Max Corvo e Vincent Scamporino , sbarca sull'isola di Favignana per rimettere in libertà  i mafiosi imprigionati
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Hellis ha scritto:Guarda, a dirtela tutta mi rattrista tutta l'enfasi mistifcatoria data alla vicenda, sia in positivo che in negativo.
Alla fine 'sti benedetti talebani gli ha liberati il governo afgano, quello del Karzai uomo Unocal (corporation Usa, sponda Wasp credo).
E noi qui a farci le pulci, 'terrorismo di qui e pacifinti di là ' mentre, come dice bene Luigi, pensare che sull'altra sponda dell'atlantico fossero all'oscuro di tutto (Karzai 'consulente' Unocal, compagnia petrolifera Usa) è un pò ingenuo.
Spegnete i riflettori.. per fortuna stavolta non è morto nessuno.
Può essere, figurati.

Intendo dire: può benissimo essere che gli USA lo sapessero. O magari che qualcuno negli USA sapesse. Il che significa, viste le reazioni che poi si sono avute, che ci sono due possibilità :

1) sapevano e non erano d'accordo

2) sapevano ma una cosa differente. Sapevano delle trattative ma non del "prezzo", ad esempio. Oppure sapevano che a trattare era il Gino ma supponevano che la conclusione delle trattative fosse stabilita a livello di governo Italiano. Invece pare proprio che così non sia stato: a Roma è arrivata la conclusione, da comunicare a Kabul (e questa sarebbe stata l'unica trattativa fatta da Roma: pagare gli Afghani un qualche prezzo per fargli liberare i Talebani prigionieri).

Al di là  di tutto la figura che abbiamo rimediato è davvero barbina. Dare tutto in mano al Gino poi è fuori da ogni logica per qualunque nazione abbia almeno un pallido sentore di che cosa sia il senso dello stato a livello internazionale. Il Gino può al massimo, ma davvero esagerando, rappresentare un canale riservato di contatto, e questo anche nel preciso interesse del Gino, e giammai una quasi-autorità  a cui affidare, per puro calcolo, basso, anzi: infimo, la gestione di una metà  della faccenda. Adesso che invece il Gino è diventato una quasi autorità  diplomatica, sono cavoli amari per lui.

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Hellis
Tenente
Tenente
Messaggi: 2617
Iscritto il: ven gen 24, 2003 2:22 pm
Località: Parma

Federico ha scritto:
Intendo dire: può benissimo essere che gli USA lo sapessero. O magari che qualcuno negli USA sapesse. Il che significa, viste le reazioni che poi si sono avute, che ci sono due possibilità :

1) sapevano e non erano d'accordo

2) sapevano ma una cosa differente. Sapevano delle trattative ma non del "prezzo", ad esempio. Oppure sapevano che a trattare era il Gino ma supponevano che la conclusione delle trattative fosse stabilita a livello di governo Italiano. Invece pare proprio che così non sia stato: a Roma è arrivata la conclusione, da comunicare a Kabul (e questa sarebbe stata l'unica trattativa fatta da Roma: pagare gli Afghani un qualche prezzo per fargli liberare i Talebani prigionieri).
...non mi convince nessuna delle due ipotesi. Che Karzai (intendendo tutto l'entourage del governo afgano) decida qualcosa che solo lontanamente risulti oscura o non approvata dal governo usa, non ci credo neanche ma neanche.

Al di là  di tutto la figura che abbiamo rimediato è davvero barbina. Dare tutto in mano al Gino poi è fuori da ogni logica per qualunque nazione abbia almeno un pallido sentore di che cosa sia il senso dello stato a livello internazionale. Il Gino può al massimo, ma davvero esagerando, rappresentare un canale riservato di contatto, e questo anche nel preciso interesse del Gino, e giammai una quasi-autorità  a cui affidare, per puro calcolo, basso, anzi: infimo, la gestione di una metà  della faccenda. Adesso che invece il Gino è diventato una quasi autorità  diplomatica, sono cavoli amari per lui.

Ciao
E su questo non si può che essere d'accordo con te. Da qualunque parte la si veda.
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

Un paio di osservazioni.

L'impiego di canali "collaterali" è prassi tipica della politica estera contemporanea. Basti pensare a Cecil Rhodes e a quanto fece per l'imperialismo britannico, per non parlare delle multinazionali anglosassoni, per cui anzi non sarebbe così errato parlare ormai di collateralità  della politica ad esse, piuttosto che il contrario. Il fatto che non si deve dimenticare è che tali canali non sono, per il solito, gratuiti (non che la contropartita debba essere per forza in denaro; oserei dire che forse proprio l'ostentazione del canale sotterraneo potrebbe essere stata, in questo caso, la contropartita richiesta).
Il caso di Strada è certamente a livello molto, ma molto più basso, e qualitativamente e quantitativamente.
Ma dovrebbe essere foriero di riflessioni su come fra Bush e d'Alema, e i loro "schieramenti", nel senso più esteso del termine, passino molte meno differenze di quanto si sarebbe portati a credere dai mezzi di (dis)informazione.

Gli scheletri USA non stanno solo nell'armadio, ma siedono pure alla Casa Bianca e dintorni, attuale sede della "Revolution Import&Export Inc."
Mi fa per altro piacere che anche fra i sinistri :D qualcuno si sia finalmente accorto del pacco-dono compreso nella libertà  che dopo sessant'anni ancora ci viene fatto credere esserci stata gentilmente restituita dagli alleati. Ma oltre al regalo proveniente dallo zio d'America, non dimentichiamo quello di sua Maestà  britannica, tanto meno appariscente quanto più velenoso.
Quanto al sindaco di Kabul - di più Karzai non è -secondo me ha recitato il suo ruolo solito. Per cui mi costa il dirlo, ma il mio sospetto è che il tutto sia un ben congegnato attacco al governo Prodi. Che, sia chiaro, deve cadere il prima possibile perchè di danni ne ha fatti anche troppi, ma certo non per innesco estero.

Termino con l'esternazione di una certa nausea per l'untuosa e moralistica lezioncina della compagna Merkel, già  quadro del Partito Comunista della DDR, che parla di cose disumane fatte ad esseri umani essendo cancelliere di uno stato abortista.
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine

Torna a “Discussioni fuori tema - Sola Lettura”