Anni fa un paio di fanti rossocrociati, se ne vennero giù dal Sempione e a Domodossola, fecero il biglietto e presero il treno per Locarno, dove si dovevano recare secondo gli ordini.
Direte: embè? Dove sta il problema? Semplice: erano in mimetica, zaini affardellati e armi (con munizioni) al seguito. In pratica: invasione in armi

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Pare che fossero dei Vallesani, in ritardo per l'arrivo al reparto. Per cui invece che prendere la via Briga-Furka-Andermatt-Goeshenen-Bellinzona-Locarno decisero, cartina alla mano, che Briga-Sempione-Domodossola-Locarno (quest'ultimo tratto con la ferrovia delle Centovalli) era molto più breve. Il fatto che avrebbero dovuto attraversare un tocco d'Italia con armi e bagagli al seguito, non li impensierì nemmeno.
Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86