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Gian Luca
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comandare una batteria-compagnia allievi

Parlavo giusto ieri con un ufficiale in pensione che ha l'abitudine di farsi il classico frizzantino mattina e sera in un bar vicino allo studio per cui lavoro.
Mi diceva che per un tenente o capitano la destinazione in una scuola per il comando di un reparto allievi ufficiali o sottufficiali era considerata uno stop alla carriera, una piccola squalifica vista la facilità  del compito.
A suo dire venivano mandati nelle scuole, ma anche in accademia, i quadri non particolarmente brillanti o che avevano avuto problemi nei rapporti coi soldati.
Cosa ne pensate?
I vari bianchetti avevano alterato la capacità  di giudizio del personaggio (fra l'altro continuava a chiamarmi avvocato :shock: ) o c'è un fondo di verità ?
E siccome aveva un fisico forte, ed era alto e ben fatto, lo assegnarono all'artiglieria alpina... (M. Rigoni Stern)
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Federico
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Re: comandare una batteria-compagnia allievi

Gian Luca ha scritto:Parlavo giusto ieri con un ufficiale in pensione che ha l'abitudine di farsi il classico frizzantino mattina e sera in un bar vicino allo studio per cui lavoro.
Mi diceva che per un tenente o capitano la destinazione in una scuola per il comando di un reparto allievi ufficiali o sottufficiali era considerata uno stop alla carriera, una piccola squalifica vista la facilità  del compito.
A suo dire venivano mandati nelle scuole, ma anche in accademia, i quadri non particolarmente brillanti o che avevano avuto problemi nei rapporti coi soldati.
Cosa ne pensate?
I vari bianchetti avevano alterato la capacità  di giudizio del personaggio (fra l'altro continuava a chiamarmi avvocato :shock: ) o c'è un fondo di verità ?
Non credo che avesse proprio tutti i torti.

Esempio: il mio Capitano Comandante alla 50a dell'Edolo (CAR), ottima persona voglio sottolineare, l'ultima volta che ne ho sentito parlare, non più di 2 anni fa, era il Colonnello Comandante del 6° Reggimento Alpini. Non so se sia riuscito a prendersi la greca da Generale.

Viceversa il mio Capitano Comandante della 40a Btr ha fatto tutta la carriera giusta per arrivare al top: dopo la 40a e la Scuola di Guerra, da Maggiore credo abbia fatto un giro in Somalia, non so se sia andato pure in Mozambico, poi da Ten. Col. ha comandato il 3° Rgt Artiglieria da Montagna (ma allora credo ci fosse ancora il Conegliano), poi ha comandato, da Colonnello, il Reggimento Allievi dell'Accademia di Modena, poi divenne il numero due della Taurinense, poi gli affidarono il Comando del nostro primo contingente in Afghanistan (Enduring Freedom), poi comandò tutta la missione Italiana in Afghanistan (E.F. + ISAF), essendo già  divenuto Generale, poi andò a comandare la Taurinense, ed ora (credo con due stelle, ma non ne sono certo) è a Roma allo SME.

Stessa età , anno più, anno meno,i miei due Capitani. Ma uno si è fermato molto prima dell'altro. Credo che il comando di una Compagnia CAR non fosse proprio il massimo per la carriera.

Ciao
Art. Federico
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Luigi
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Federico,
mi viene il sospetto che tu abbia letto un po' velocemente il post di Gian Luca. :D
Infatti l'ufficiale "frizzantino" parla, se ben ho capito, di scuole ufficiali e sottufficiali, Hdemia compresa, non di reclute allo sbaraglio 8)
In effetti la tua testimonianza pare contraddire le osservazioni dell'ufficiale, visto che Battisti ha appunto comandato il reggimento allievi a Modena.

Aggiungo che, modesta opinione, considerare la formazione dei futuri U. e S.U. come compito facile e quasi degradante è piuttosto azzardato.
Io lo metterei come incarico principe, visto l'impatto.
Mandi.
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Federico
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Beh, si: è ovvio che in un ambiente sensato e proteso al miglioramento si metterebbero gli elementi migliori ad istruire, nelle scuole, i giovani.

Nel caso di Battisti pare essersi verificato questo caso.

Però credo lo stesso che a comandare i vari CAR ci fossero elementi non proprio di punta (o considerati tali dai Superiori) dell'organico dell'E.I. . Ad esempio: il mio Capitano dell'Edolo, dopo ricerchina su Google, è tutt'ora Colonnello, ha da poco lasciato il "comando" del Museo Storico delle Truppe Alpine di Trento al parigrado Stefano Basset ed ora è Direttore dell'Agenzia Pubblica Informazione e Promozione dei Reclutamenti del Comando RFC Regionale “Trentino Alto Adige”. Da Ten. Col. ha comandato l'Edolo.

Insomma, mi pare di poter dire che se consideriamo scuole i CAR, chi li comandava non è che avesse soverchie possibilità  di carriera.

In Accademia invece no. Ma credo che per Modena valgano regole molto differenti, con lottizzazioni ben recise dei posti. Sono quasi convinto che esista una sorta di manuale Cencelli dove i parititi sono sostituiti dalle Armi di appartenenza (e dove, fin dai tempi di Badoglio, l'Artigleria gioca un ruolo primario).

Ciao
Art. Federico
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In alcuni libri sull'EI si è accennato al fatto che, già  negli anni 60/70, comandare CAR fosse considerato meno importante che farlo in un reggimento operativo (?) e si parlavo di "disagio" dei colonnelli interessati.
Avevano cercato di dare un contentino attribuendo loro numeri e nomi storici, ma il problema era rimasto.
Io penso che per un ufficiale di reparti di addestramento la visibilità  fosse inferiore, non si facevano manovre con presenti alti papaveri ed i giuramenti erano le uniche cerimonie in cui potevano mettersi in mostra.
E anche oggi le cose non dovrebbero essere cambiate.
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Federico ha scritto: Insomma, mi pare di poter dire che se consideriamo scuole i CAR, chi li comandava non è che avesse soverchie possibilità  di carriera.
Ah, ma su questo punto concordo. Purtroppo, perchè anche i reparti addestrativi di truppa hanno la loro importanza (basta vedere il tour iniziale nella Legione). Del resto, era prassi degli eserciti tedeschi demandare l'addestramento a personale proveniente dal fronte, per facilitare il passaggio di esperienze (solo chi sa fare può insegnare). Noi, i nostri veterani, li lasciavamo sul Carso o in Africa finchè restavano con le scarpe al sole.
Badoglio è veramente il nostro eroe nazionale. :roll:
Mandi.
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Gio
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Ho sempre notato ,leggendo il curriculum,di generali che hanno raggiunto gli alti vertici, che questi cominciano col cdo di cp operativa dove quasi sempre tornano comandando btg o rgt.
Mai notato cdo cp reclute e poi cdo car.
Ho sempre pensato che fossero incarichi "minori". Pensavo invece che nelle scule fossero inviati i migliori proprio per il rischio che potessero sfigurare con qualche allievo super istruito.
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cavalli
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è parzialmente vero! i CAR , i depositi, distretti, ecc. fino a qualche tempo fà  (quanto c'era abbondanza di reparti operativi) costituivano per gli ufficiali non tSG una specie di cimitero degli elefanti! diversa cosa sono gli istituti di formazione, ad esempio il mio c.te di cp,. alla SMALP è diventato poi generale ed ha comandato la Cadore.
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni

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