Buon 60° Compleanno Repubblica Italiana.

[C.le Busbani]

Il 2 giugno di questo anno ricorre il 60° anniversario della nascita delle Repubblica Italiana.
Certo, questa è una data simbolica; il "Corriere della Sera" di Giovedì 6 giugno 1946 pubblica i risultati del Referendum Istituzionale e avvisa che la proclamazione ufficiale della Repubblica avverà  sabato mattina 8 giugno a Montecitorio, nella Sala della Lupa.
Non intendo in questa sede esprimere giudizi di parte in merito al nostro Stato o al funzionamento della nostra repubblica; desidero solo ribadire che, comunque funzionino le Istituzioni, noi tutti siamo chiamati a dare il meglio di noi stessi, nella nostra quotidianità  e con gli strumenti che abbiamo a disposizione, affinché la nostra Patria sia degnamente rappresentata e governata.
Non perdiamoci mai d'animo...facciamo sempre e onestamente la nostra parte di Cittadini!
In questi giorni ho riletto con curiosità  quel numero del Corriere della Sera di cui dicevo sopra...i commenti sulla nascita della Repubblica Italiana lasciano il tempo che trovano, ma tutti evidenzano il grande desiderio che ha la Nazione di andare avanti.
Certo, erano altri anni, ma erano anche anni più difficili (non che i nostri siano semplici), ma la tenacia di chi ci ha preceduto ci ha permesso di essere qui con uno stile di vita che personalmente ritengo ancora decoroso. Non perdiamoci d'animo e facciamo nostra la tenacia dei nostri Padri, anche se magari non condividevano appieno la Repubblica.
Nel preparare con i bambini a scuola una semplice mostra per questo anniversario, ho rovistato tra le varie carte di famiglia che conservo gelosamente ed a cui appartiene anche il numero del Corriere del 6 giugno '46; ve n'è una rosa di propaganda Monarchica; ve la riporto come tetsimonianza storica in quanto la ritengo simpatica:

I COMUNISTI vogliono una Repubblica Comunista.
I SOCIALISTI vogliono una Repubblica Socialista.
GLI AZIONISTI non si sa bene come la vogliono.
I REPUBBLICANI STORICI vogliono una Repubblica idealistica Mazziniana.
ALTRI REPUBBLICANI dicono di volere una Repubblica Democratica.
MOLTI REPUBBLICANI pensano con nostalgia alla Repubblica Fascista.
Come farebbero a mettersi d'accordo tutti questi repubblicani dopo aver procalmata la Repubblica?
ITALIANI!
se volete pace e tranquillità  per voi ed i vostri figli
VOTATE PER LA MONARCHIA
e conservate la vecchia Bandiera dei Vostri Padri.


Omar Busbani

[Lele]

ho rovistato tra le varie carte di famiglia che conservo gelosamente ed a cui appartiene anche il numero del Corriere del 6 giugno '46; ve n'è una rosa di propaganda Monarchica; ve la riporto come tetsimonianza storica in quanto la ritengo simpatica:

I COMUNISTI vogliono una Repubblica Comunista.
I SOCIALISTI vogliono una Repubblica Socialista.
GLI AZIONISTI non si sa bene come la vogliono.
I REPUBBLICANI STORICI vogliono una Repubblica idealistica Mazziniana.
ALTRI REPUBBLICANI dicono di volere una Repubblica Democratica.
MOLTI REPUBBLICANI pensano con nostalgia alla Repubblica Fascista.

Piu' o meno anche adesso siamo nella stessa situazione.....

[Beppe]

io ti bannerei

[C.le Busbani]

Non c'è nulla da bannare. Un volantino storico di quel tipo è simpatico.
E credo che anche tu sei chiamato a darti da fare onestamente per lo Stato.
In questo posto si affrontano discussioni di un certo tipo. Probabilmente il bannare le persone perché si pensa che non corrispondano ai propri ideali è tipico di qualche corrente politica che certamente non è democratica.
Appartieni forse tu a questa?
Eppoi la storia è storia...e si fa sui documenti. Ometterli non avrebbe senso. E' divertente vedere come si faceva propaganda.
Ciao.
Omar.

Premetto che il mio discorso non è nè di destra, nè di sinistra. Rileggilo bene...e dall'inizio!

[Hellis]

...ci manca la reintegrazione del 'jus primae noctis'

[axtolf]

Giustamente quando si scherza, si scherza. Ma quando si cerca di tirar fuori spunti seri per la riflessione, o argomentazioni storiche di un certo rilievo, sarebbe bello che si intervenisse solo se si ha qualcosa di sensato da dire. La battuta ogni tanto ci sta ovviamente, ma credo che ogni tanto sarebbe bene rilfttere sull'opportunità di intervenire se l'unica cosa da dire sono battute. Grazie a tutti.

[Beppe]

state calmi! che c'avete la coda di paglia????

io bannavo lele, rispondevo a lui.

***autocensura ok?****

[axtolf]

state calmi! che c'avete la coda di paglia????

io bannavo lele, rispondevo a lui. topi maledetti.
se poi c'avete la coda di paglia non è colpa mia. mah!
nazisti, perchè non bannate me eh?

Sinceramente Beppe credo tu debba un po' di scuse. Dare dei nazisti è una cosa piuttosto grave. Sinceramente, a livello personale, rimango stupito e offeso sia dal tono che dal contenuto del tuo intervento.

Non credo di avere la coda di paglia e non credo di aver mancato di rispetto a nessuno con il mio intervento, cosa che invece tu hai fatto. Riflettici. Ciao

[Hellis]

Giustamente quando si scherza, si scherza. Ma quando si cerca di tirar fuori spunti seri per la riflessione, o argomentazioni storiche di un certo rilievo, sarebbe bello che si intervenisse solo se si ha qualcosa di sensato da dire. La battuta ogni tanto ci sta ovviamente, ma credo che ogni tanto sarebbe bene rilfttere sull'opportunità di intervenire se l'unica cosa da dire sono battute. Grazie a tutti.

Essendo un convinto sostenitore della Repubblica, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, leggendo il volantino dei Monarchici del '46 mi è passata per la testa la battuta sul 'jus primae noctis' (che poi è un falso storico, non essendone provata l'istituzione'), giusto circa la mia opionione personale su uno 'stato moderno' retto dalla monarchia.
Credo che la mia deve essere stata anche la reazione di mio nonno (probabilmente la sua molto più sanguigna della mia), di cui come Omar anch'io conservo la sua raccolta del suo giornale con le edizioni di allora, donatami da mia nonna il giorno del mio matrimonio.
Se ho offeso qualcuno, chiedo scusa.
Venerdì 2 Giugno brinderò agli 8 anni di mia figlia Marianna e ai 60 anni della Repubblica Italiana.

[Beppe]

io non chiedo scusa a nessuno, siete voi che m'avete accusato di non comportarmi da buon cittadino.
non mi è passato per la testa nemmeno per un istante di dare contro alle vs. idee personali, non l'ho mai fatto e non inizierò certo ora.
io rispondevo a lele.

[Pierpa]

Io avevo capito che Beppe si riferiva a Lele, il cui intervento è privo di spunti.

Però Beppe... dare del nazista non è simpatico.

[Beppe]

più di una volta ho letto di contestazioni alle idee di qualcuno che poco hanno di democratico.

non è questo il caso (visto che mi avete frainteso) ma se avessi contestato la repubblica oppure la monarchia che ve ne frega a voi? io dico quello che mi pare e me ne assumo le responsabilità . se poi voi chiamate democrazia il fatto che non posso dire la mia....

ho dato del nazista? a) era in tono scherzoso, non volevo offendere nessuno, mi sono tenuto nel click del mouse lo smile b) quando esercitate la vostra democrazia però pensate a quello che scrivete senza avere la presunzione di avere la verità  in pugno.

[Beppe]

Probabilmente il bannare le persone perché si pensa che non corrispondano ai propri ideali è tipico di qualche corrente politica che certamente non è democratica.

e la vogliamo proprio dire tutta?
mi sbaglio o gente come Biagi, Santoro e Luttazzi siano stati bannati da un certo S.B.? è impicito quindi che non abbiamo vissuto in democrazia in questi 5 anni no?

[Hellis]

..ehm ehm, dai ci siamo fraintesi! tiriamo una bella riga e proviamo a pensare ad un Italia 2006 che guarda al futuro, con la certezza del proprio passato. E non sto parlando dei mondiali di calcio (giusto per stoppare eventuali battute).

[axtolf]

Concordo con Hellis. Per quanto riguarda certe sue affermazioni, sig Broccolo, la contatterà  in privato.

Per il momento riprendiamo a parlare di monarchia e repubblica, visto che lo spunto di Omar è interessante.