NASSIRIYA - C'è stata un'esplosione a Nassiriya. Ci sono vittime tra i militari italiani di stanza in Iraq. Per il momento non ci sono altre informazioni.
ANSA IRAQ: BOMBA A NASSIRIYA. QUATTRO I MORTI
ROMA - Il Comando della missione Antica Babilonia conferma, in un comunicato, che quattro militari sono morti in un attacco ad un convoglio a Nassiriya e che un quinto versa in gravi condizioni. A bordo del mezzo c'erano quattro italiani ed un rumeno, ma non viene spiegato quale sia il militare rimasto ferito.
ROMA - E' stato un ordigno posto al centro della carreggiata a provocare oggi a Nassiriya tre morti - due militari italiani e un graduato rumeno - e almeno due feriti molto gravi. Gli italiani morti nell' attentato, secondo quanto si è appreso dallo Stato Maggiore della Difesa, sono un capitano dell' Esercito e un sottufficiale dell' Arma.
Questa la ricostruzione ufficiale dell'accaduto fatta dallo Stato maggiore della Difesa. "Alle 8:50 ora locale (le 6.50 ora italiana), lungo una strada a sud ovest dell'abitato di An Nasiriyah, una pattuglia del Contingente italiano composta da quattro veicoli protetti del Reggimento carabinieri della MSU (Multinational Specialized Unit) con a bordo un Ufficiale dell' Esercito, 15 militari dell' Arma dei carabinieri ed un graduato della Polizia Militare rumena venivano coinvolti nell' esplosione di un ordigno posto al centro della carreggiata".
Due militari italiani sono rimasti gravemente feriti ed attualmente si trovano ricoverati presso l' ospedale da campo italiano. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi e diverse pattuglie del Contingente italiano che, con l' ausilio della polizia locale, hanno provveduto a mettere in sicurezza l area.
Il convoglio - spiega il comunicato - si stava recando al PJOC (Provincial Joint Operation Centre, la sala operativa integrata delle Forze di sicurezza della Provincia) dove i militari coinvolti nell attacco avrebbero dovuto svolgere il loro regolare servizio per le consuete attività di coordinamento con le Forze di sicurezza locali nel controllo del territorio. Sono in corso accertamenti, condotti in stretto coordinamento con la polizia locale, intesi ad individuare la natura dell'ordigno, l'origine dell'esplosione e gli eventuali responsabili.
E' il capitano dell' esercito Nicola Ciardiello, 34 anni, uno dei due morti italiani nell' attentato di Nassiriya. L' ufficiale era in servizio al 185/mo reggimento acquisizione obiettivi di Livorno. Lascia la moglie Giovanna, un bambino di pochi mesi. I genitori abitano ad Avellino.
ANSA - Questi i nomi dei tre militari italiani vittime dell' attentato oggi a Nassiriya: capitano dell' esercito Nicola Ciardelli, effettivo al 185/o Reggimento Artiglieria Paracadutista di Livorno; maresciallo Capo dei Carabinieri Franco Lattanzio, effettivo al Comando Provinciale Carabinieri di Chieti; maresciallo Capo dei Carabinieri Carlo De Trizio, effettivo al Comando Provinciale di Roma - Nucleo Radiomobile.
Il maresciallo Aiutante dei Carabinieri, Enrico Frassinito, effettivo al Comando Provinciale dei Carabinieri di Padova, è rimasto ferito ed attualmente si trova ricoverato presso l' ospedale da campo italiano di Nassiriya. Le sue condizioni sono gravi.
Concordo.
Se ne stanno accorgendo anche gli yankee, ma non sanno decidersi tra il perdere la faccia ritirandosi dal quel 'nuovo pantano' , o il culo continuando a rimanerci.
Se fossi un milite, sarerei inkazzato come una jena, a dover "pagare il conto" x causa di scelte così "lungimiranti".
Vorrei non inquinare questo thread con considerazioni Politico-militari,lasciandolo per il ricordo e per i dettagli specifici della notizia. Discussioni sull'Iraq e sulle scelte per cui siamo in Iraq sono già state abbondantemente fatte sia qui che altrove... Se volete discuterne ancora potete recuperare qualche vecchio post e continuare.
non riesco a capire!quando muore un lavoratore sul suo posto di lavoro silenzio! hanno forse paura degli ispettori del lavoro?
rispetto per le vittime ma basta piangere!
la max trid.