Hellis ha scritto:Per fortuna oggi ci sono giornalisti liberi e obiettivi come Fede, Vespa, Liguori, Belpietro,Feltri...
Ma di che stiamo parlando?
Guarda che io parlo male del giornalismo tutto e non volevo toccare i vostri punti sensibili.
Lo so che non capireste.
A me di Emilio Fido e di ultras-romanista-venduto-al-milan Liguori non me ne può fregare di meno.
Quanto a Vespa quello sta col potere e basta. Soltanto che quello i congiuntivi li sa. E il mestiere pure.
Feltri è l'unico che dice quello che pensa. Ma siccome non è di sinistra, capisco, che dai vostri occhiali da sole vediate solo un coglione.
Occhiali da sole o terza narice? Affari vostri.
Io voglio un giornalismo libero. Perché a me il giornalismo l'ha insegnato un americano e quelli fanno sul serio. E l'unica trasmissione dove il conduttore fa veramente il conduttore è quella di Friedman. Che poi è democratico (e quindi, forse pure un pò fascista per i vostri metri: prova a toccargli la proprietà privata, a quello).
Voi lo volete gramsciano, cioè servo.
Voi volete gli insegnanti, i professori, i giornalisti, gli attori, gli scrittori, gli editori, i preti, servi.
Servi del Verbo, ma guai a proporsi sacerdoti. Non sia mai. quelli li sceglie il centralismo democratico.
Ieri Vespa ha fatto la trsmissione dove si dibatteva sulla famiglia.
Ma di che stiamo parlando?
Erano invitati quello che ha candidato Wladimir Luxuria e quello che sta coi radicali perché ha paura che in Italia ci siano pochi aborti. Quel socialista con le percentuali da prefisso telefonico.
Ci fosse qualcuino che ha parlato della 194 come è applicata dopo essersela letta.
Dalle mie parti abortiscono le bambine di 15 anni senza nessuno dei controlli previsti e poi continuano a frequentare il catechismo (con la minuscola) senza che manco il prete (che lo sa) gli chieda di confessarsi.
Ma di che stiamo parlando.
E tu ti aspetti che difenda Vespa solo perché non è di scuola marxista?
A me fa schifo una società dove insegnanti, professori, giornalisti, attori, scrittori, editori e preti hanno paura di fare peccato a parlare male di Pol Pot, di Stalin, Mao e Ho Chi Min.
Hanno paura a guardare cosa il compromesso storico ha fatto di: scuola, magistratura, famiglia, ordine pubblico, casa, urbanistica.
E hanno paura perché sono dei servi.
Giornalisti liberi vuoi? come il mio amico che all'uscita della scuola chiese al padre che lavorava alla CGIL: ma papà se i russi hanno invaso l'Afgahnistan, allora non è vero che sono buoni!
E quello - davanti a me - gli ha risposto: aspetta, fammi prima leggere che dice l'Unità .
Servi siete, e servi trinariciuti rimarrete.
E li voglio vedere i figli vostri, quelli con la maglietta: "regole 0" , sempre con " 'frega 'n ca##o" sulla bocca, quelli "a professò", che vanno a lavorare obbligatoriamente 6 mesi gratis per la Caritas a servire i pasti caldi ai rumeni che toccano il culo alle loro sorelle sull'autobus.
Non vedo l'ora. Lo voto io Prodi, purché possa vederlo.
Grazie a Dio a me non m'è toccato. Ma non i 6 sei mesi di servizio (?) civile obbligatorio, ma i 12 di carcere, perché a me non m'avrebbero avuto.
Guarda Chicco, che con me caschi male. Io non mi chiamo né Casini né Fini.