Ultra cineres hostium ira non superest.
Vuol dire qualcosa come "L`ira del nemico non va oltre le tombe" - ed e scritto sulla chiesetta di Javorca, vicino a Tolmino, restaurata dal "Ufficio delle fortificazioni" di Udine nel primo dopoguerra. La chiesetta era costruita dai Austro-ungarici per non dimenticare i loro morti, e ricostruita dalla armata una volta "nemica".
Purtroppo a volte si distruggevano i monumenti ai caduti "nemici" - anche se non avevano niente da fare con la guerra.
Nei pressi del Passo Bogatin ci sono i resti d`una abbastanza grande caserma GaF (oltre le 4 opere fortificate veramente ben conservate), ed anche un monumento distrutto ai soldati GaF, morti in qualche incidente. Quando l`ho visto, pensavo che forse era la valanga o il fulmine a provocare la tragedia, perche non avevo nessun informazione degli combattimenti nella zona.
Ora, comprato il libro "Dei sacri confini guardia sicura", il "giallo" e` risolto.
Nel mese di marzo del 1941. fu la valanga ad uccidere 8 soldati Gaf.
Dopo la ritirata delle forze armate italiane, pero, questa volta "l`ira e` andata oltre le tombe", e il monumento era quasi totalmente distrutto. Ora rimangono solo i nomi del
Delain Luigi - Bordin Giulio - Comuzzo Giovanni
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Questo, per fortuna e` un`eccezione, visto che ci sono tanti monumenti sia austriaci che italiani nel territorio sloveno (o croato) ben conservati e mantenuti.
Le foto: