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Q.ta 54
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Rete V.A.F.O.

Ciao a tutti,

Qualcuno ricorda il significato dell'acronimo in oggetto?

Potrebbe significare (non ne sono sicuro...preparate i bicchieri!) :

Vigilanza Armata Fronte Orientale ?

Se argomento non classificato, mi piacerebbe approfondire l'argomento anche alle sue funzioni operative.

Ciao & Grazie
Franco
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Scusate l'ignoranza, ma di cosa si trattava di preciso?
Non ne ho mai sentito parlare fino ad ora.

Ciao
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M26
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Mai sentito.

Non posso essere d'aiuto, non ho mai sentito di questo termine.
Stefano
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jolly46
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Re: Rete V.A.F.O.

Q.ta 54 ha scritto:

Vigilanza Armata Fronte Orientale ?
Più esattamente: vigilanza Armata Frontiera Orientale.

Forse non conoscete la sigla in quanto avete fatto servizio quando "l'inimico" non c'era praticamente più! :shock: :lol: 8)
..... E PER RINCALZO IL CUORE!
Leonardo
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provo a buttarla: forse si trattava dei servizi di guardia, pattugliamento ecc lungo il confine orientale?

:? :?: :?
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M26
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Vigilanza.

Si, ora ricordo. Si trattava di pattuglie armate che svolgevano vigilanza a piedi lungo la liena di confine. Di norma venivano svolte assieme ai Finanzieri e si scarpinava fra boschetti e rocce carsiche.

Nel 1990 non erano più in uso. Invece venivano svolte sporadicamente delle pattuglie di soli militari disposte dalla Brigata. Ne feci una con l'ACL assieme all'autista e due fanti. Non eravamo armati, ma disponevamo degli sfollagente. Per che farsene poi ci si domandava? Chi si doveva manganellare? (:s:)
Stefano
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Q.ta 54
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Re: Rete V.A.F.O.

jolly46 ha scritto:
Q.ta 54 ha scritto:

Vigilanza Armata Fronte Orientale ?
Più esattamente: vigilanza Armata Frontiera Orientale.

Forse non conoscete la sigla in quanto avete fatto servizio quando "l'inimico" non c'era praticamente più! :shock: :lol: 8)
acc... ci avevo quasi azzeccato! Vi devo una bevuta!

Nel 1986 esisteva ancora, le uniche notizie che ho dicono di "rete di comunicazione atta a dare informazioni sulla frontiera orientale" e che ogni Opera di F.A. poteva avere una eventuale RV3 in prestito per collegarsi alla rete.
M26 ha scritto:Si trattava di pattuglie armate che svolgevano vigilanza a piedi lungo la liena di confine. Di norma venivano svolte assieme ai Finanzieri e si scarpinava fra boschetti e rocce carsiche
Qualcuno sa da chi dipendevano (a che livello) e come potevano interagire operativamente con una Cp. di Fanteria d'arresto e non?

Ciao & Grazie
Franco
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Gio
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C'era (c'è?) un'apposita circolare sulle Pattuglie (misembra la 2000) che elenca i vari tipi di pattuglie. Andar di pattuglia,oltre che controllare,faceva parte del normale addestramento. Di solito erano al comando di un ufficiale. Ho visto pattuglie di alpini lungo il confine dell'allora Jugoslavia comandate da capitani.
Tutti con zaino alpino avevano radio ed armati di fal e mg.
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bat64
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Nel 1980 ho lavorato per tre mesi (le vacanze da studente) a passo Predil proprio sul confine con la ex Yugo.
Ricordo che ogni giorno una pattuglia della Guardia di Finanza partiva a piedi per controllare il confine. Erano armati di carabine e dotati di radio. Dall' altra parte i pattugliamenti erano piu frequenti: partivano 2 o 3 volte al giorno con Kalashnikov e cappottone grigio verde fino alle caviglie.
Fra le forze dell' ordine Italiane girava la leggenda che se un pattugliatore Yugoslavo arrestava un Italiano sconfinato avrebbe goduto di un congedo anticipato. :(

Mandi, Bat64
Saluti,
Bat64
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bat64 ha scritto:Nel 1980 ho lavorato per tre mesi (le vacanze da studente) a passo Predil proprio sul confine con la ex Yugo.
Ricordo che ogni giorno una pattuglia della Guardia di Finanza partiva a piedi per controllare il confine. Erano armati di carabine e dotati di radio. Dall' altra parte i pattugliamenti erano piu frequenti: partivano 2 o 3 volte al giorno con Kalashnikov e cappottone grigio verde fino alle caviglie.
Fra le forze dell' ordine Italiane girava la leggenda che se un pattugliatore Yugoslavo arrestava un Italiano sconfinato avrebbe goduto di un congedo anticipato. :(

Mandi, Bat64
Chiunque con velleità  da 30 B avrà  notato che contrariamente al ns. uso i valichi di frontiera dell'allora Jugoslavia erano presenziati dalla polizia (Milica) e dalla dogana (Carina) mentre il pattugliamento della linea di confine era demandato all'esercito.

Durante la mia naja invece si raccontava che in caso di arresto di un italiano sconfinato il militare avrebbe avuto "solamente" una licenza premio, che a Predil ci fosse il supplemento per "sede disagiata" ? :shock:

Un'altra leggenda che girava ai miei tempi era quella che quei buontemponi, una volta visto qualcuno in prossimità  della linea di demarcazione lo aggiravano quatti quatti alle spalle, poi gli facevano segno di indietreggiare cosicchè il malcapitato finiva per sconfinare davvero (cosa non si fa per una licenza ...).

Buona domenica
"Cosa facciamo noi dell'esercito ? Noi sforniamo efficenza"

(Da una allocuzione del vice comandante la compagnia reclute in un soleggiato primo pomeriggio di uno dei primi giorni da spina nel novembre 1978)
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bat64
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comunque negli anni 70 gli Yugos la notte spostavano i cippi del confine e questa non è una leggenda. Qaulche anno fà  ho conosciuto un topografo che in quegli anni verificava la loro posizione e mi ha confermato il fatto. 8)

Ciao, Bat64
Saluti,
Bat64
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Gio
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Negli anni precedenti ti sparavano pure. A Sella Nevea la casermetta degli,allora,alp.d'arresto pare sia intitolata ad un caporale che si è beccato una pallottola da un graniciaro.
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bat64
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Negli anni 70 a Passo Predil un Carabiniere fu ucciso da un colpo di arma da fuoco sparato da una guardia di frontiera yugoslava. Il fatto fu nascosto ai giornalisti per ragioni politiche ed a seguito di quell' incidente tutto il personale che prestava servizio in qual valico fù trasferito per ragioni di sicurezza.

Sono andato a Passo predil ad Agosto di quast' anno: fortunatamente l' atmosfera è completamente mutata.

Ciao.
Saluti,
Bat64
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Saluti a tutti da Changwon
E nel 1990. un mio amico, facendo un "graniciar" a Kozina/Pese, spesso andava oltreconfine in un osteria (con fucile ed altro) a bere i buoni vini italiani...
Anche se io (a bordo di un MAS della RM jugoslava (non "reggia marina", ma "ratna mornarica")) andavo a "caccia ai sommergibili italiani"...
Vladimir
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Sull'argomento "pattuglie di frontiera" e aneddoti vari, vi invito a leggere il grande contributo dato in "Pagine di Difesa"

http://www.paginedidifesa.it/storie/050 ... cella.html

Buona lettura a tutti.
Maurizio, fante d'arresto ("rottamato" NATO)
"Più forte del destino"
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