da repubblica
Il Senato attribuisce nuove competenze agli uomini della Difesa
Presentate al presidente della Repubblica le norme antiterrorismo
Al Quirinale il pacchetto sicurezza
Senato, più poteri alle forze armate
ROMA - Presentato al Quirinale il cosiddetto "pacchetto sicurezza" che prevede nuove norme ispirate alla lotta contro il terrorismo dopo i tragici fatti di Londra e di Sharm el Sheikh.
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi, ha precisato: "Il decreto legge discusso ed approvato venerdì scorso in Consiglio dei ministri attende ora la firma del capo dello Stato. Successivamente sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Le norme antiterrorismo contenute nel decreto, entreranno immediatamente in vigore, mentre il Parlamento potrà , entro il termine di 60 giorni previsti dalla Costituzione, esaminarlo nel mese di settembre con l'attenzione e gli approfondimenti che il provvedimento merita".
In mattinata, il Senato aveva detto sì all'attribuzione di poteri di polizia giudiziaria alle forze armate. La norma introdotta al decreto sulla Pubblica amministrazione, da oggi sarà all'esame dell'Aula della Camera.
Il provvedimento prevede che gli uomini delle forze armate abbiano funzioni analoghe a quelle che avevano nel 1992 durante l'operazione 'Vespri siciliani' contro la mafia: potranno dunque identificare persone, perquisire i mezzi di trasporto, requisire armi e esplosivi, istituire posti di blocco, compiere atti di polizia giudiziaria.
Delle perquisizioni compiute i soldati dovranno dare notizia entro 48 ore al procuratore della Repubblica il quale avrà altre 48 ore di tempo per convalidarle. I nuovi poteri delle forze armate, prima di entrare in vigore, dovranno essere approvati anche dalla Camera.
L'intenzione del provvedimento è offrire ai carabinieri e alla Polizia di Stato, un aiuto nello svolgimento delle mansioni di controllo, aiuto che permetterà di recuperare uomini al lavoro di intelligence.
Un simile "pacchetto sicurezza" approvato nel 2001, aveva già previsto che le Forze armate potessero essere usate per controllare obiettivi fissi, edifici istituzionali e altri di interesse pubblico. Con il decreto per la Pubblica Amministrazione, i soldati che già svolgono questo tipo di compito assumono mansioni simili a quelle riservate agli organi di polizia.
(26 luglio 2005)