cavalli ha scritto:Federico consentimi una precisazione: a mio avviso le calzatura indossate dal cap.magg. (manichino) sono le pedule introdotte in servizio nel 75-76, lo evinco dalla striscia più chiara intorno al collo del piede.
Per il resto hai perfettamente ragione e a comprova di ciò anche gli allievi dell'accademia navale imparano ad usare bussola e sestante, prima degli strumenti elettronici.
Ciao Vecio:
i miei erano così, come quelli del manichino C.M..
Dato lo sbuffo sui pantaloni della Drop (che però mi sembra più moderna di quella in uso ai tempi miei (1986)) lo Sten dovrebbe avere gli anfibi.
Ciò che era Vibram per noi era uno scarponcino in cuoio che ti consegnavano marrone e dovevi far diventare nero, alto fino alla caviglia, stringato (i reggistringa erano delle "tacche" in cui far passare la stringa, solo nelle prime due verso la punta, triangolari, le infilavi (tipo ago nella cruna)), con il puntale adatto ad infilarsi negli attacchi da sci e sul tacco gli "scassi" per far passare il "cordone" metallico che costituiva il retro degli antichi attacchi da sci (io ho imparato così, però...). Di fatti i miei scarponi da sci quando avevo da 4 ai 6/7 anni più o meno erano dei minivibram, per così dire.
Pedule per noi erano gli "anfibi", alti fino a sopra la caviglia ed erano quelli che, per capirci (spero

) si usavano con la Drop Armata (per farci gli "sbuffi" coi pantaloni).
Anche se sono d'accrodo con te che a rigore, in montagna si va con le pedule...solo che per noi queste erano i Vibram.
Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86