axtolf ha scritto:Continuo a non vedere l'insulto.
Straordinario.
Prima dici che Wintergreen
non ha scritto le frasi che gli attribuisco.
Poi, quando dimostro che non è così, cambi tattica e dici che non vedi l'insulto.
Io non considero gli altri inferiori a me, non sono misogino e non parlo male dell'Italia.
Affermare il contrario significa offendermi.
Ma evidentemente questo è concesso (come dimostrato dai fatti).
axtolf ha scritto:Certo che il problema è quello che scrivi. In mezzo a concetti condivisibili o discutibili, ogni tanto te ne esci con conclusioni che non lasciano nessun tipo di replica. Come fai a discutere con una persona che in partenza considera la sua tesi, giusta e infallibile?
Scusa, ma pensi di parlare ad un odc?
È ovvio che se faccio mia una tesi è perchè la ritengo giusta e vera! E finché la reputo tale, la difendo senza amletismi del cazzo.
Sono però anche il primo a cambiare idea quando mi viene dimostrato che sbaglio.
Certo, se nessuno ha il coraggio (o la capacità ) di contestare quello che scrivo, come faccio a cambiare idea?
Quanto alle spillette, puoi toglierle. Te le sei auto-attribuite senza merito.
Io ho parlato di "becero illuminismo". Tu sei "Illuminismo"?
E l'occasione l'hai colta al volo, visto che un mio PM di spiegazioni e scuse - poi sono io quello che non riconosce quando sbaglia - da otto mesi attende uno straccio di risposta.
Ripeto: quando in modi ben peggiori degli attuali sostenevo altre idee - perchè allora le ritenevo giuste - tu avevi ben altro atteggiamento.
Cambiate le idee, cambiato l'atteggiamento. Ma allora la stima non era per me, era per le idee.
In ogni caso, mi dispiace davvero che tu (come chiunque altro) ti sia sentito insultato quando scrivo.
Comprendo benissimo che le mie idee odierne siano spesso ben difficilmente accettabili nella nostra società . Sono il primo a rendersi conto che criticare Israele, o ritenere che le donne debbano rispettare la loro natura, è un po' andarsela a cercare.
Per non parlare del rispetto che da soldato concedo ai soldati della
Charlemagne
Pensavo che fra camerati - in senso militare, non politico - ci si potesse dividere sulle rispettive opinioni senza pregiudizio dei rapporti personali.
Evidentemente mi sbagliavo, e certo un po' di colpa è anche mia.
Non so se meritavo, dopo dieci anni sul forum, un tale sprezzo; ma forse è proprio così.
Viviamo in un'epoca in cui ormai nulla si riesce a mantenere saldo e unito.
Tutto crolla a velocità ogni giorno maggiore. Si spaccano le famiglie, le associazioni, gli Stati.
Chiedo perciò con tutta la cortesia possibile, ma con altrettanta decisione, che venga cancellata la mia iscrizione al forum. Nella mia ignoranza informatica non ho infatti capito se potevo farlo da me. Se un modo c'era, non l'ho trovato.
Grazie.
Mandi a dà»c.
Luigi