Luigi ha scritto:
...
P.S.: a sentire M. Allam sul "Corriere", non esistono divieti alla raffigurazione di Maometto (sia pace a Lui). A dimostrazione, diverse e pregevoli opere d'arte medievale arabe che lo raffigurano.
Infatti, anche a me risultava così. Non saprei prorio come si concilino le due cose, dato che entrambe le posizioni sembrano avere solide basi.
Certo è che a mio modesto avviso, c'è una cosa balza all'occhio in tutta questa faccenda: pur continuando personalmente a ritenere sciocco scherzare coi simboli religiosi, non posso fare a meno di notare, ancora una volta, il doppiopesismo nostrano. Ora tutti si sbracciano a chiedere scusa e a stigmatizzare le cattive vignette. Silenzio tombale, invece, quando ad essere rappresentati in maniera sconveniente era il Cristianesimo, Cristo stesso, i Papa e/o la Chiesa Cattolica. Tra i più rumorosi nel denunciare, oggi, lo schiaffo dato ai musulmani mediante le famose vignette, ci sono gli stessi che se non erano proprio in prima fila, applaudivano ad uno dei più beceri vignettoni viventi degli ultimi anni: il famigerato "gay-pride" di qualche anno fa sotto le mura del Vaticano. Beata coerenza.
Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
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Brigata Alpina Taurinense
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