linzen ha scritto:Ottimo Bricchetto ma pare che il problema sia proprio che i volontari non vogliano arruolarsi negli alpini perchè lo considerano una specialità vecchia e non piu' al passo con i tempi, obsoletae se ne vergognino anche.
Forse non sanno che anche all'estero si stà ridiscutendo l'utilità della fanteria leggera (di cui gli alpini italiani erano una elite) e ci sono proposte anche nell'esercito americano e in altri di rispristinare alcune "divisioni" di fanteria leggera perchè si sono accorti che quella meccanizzata e blindocorazzata che normalmente la fà da padrone non puo' arrivare ovunque mentre 2 piedi ben addestrati si'
Io penso in ogni caso che la base della preparazione fisica, per militari e non, sia: piegamenti sulle braccia, piegamenti sulle gambe e corsa.
Non penso che chi fa un'ora e mezza ogni due giorni di questa attività sia meno in forma di chi si gonfia in palestra.
E credo, a maggior ragione, che le camminate in montagna non siano incompatibili con questo tipo di preparazione. Non sviluppano "muscoli antagonisti".
La preparazione "alpina" deve rimanere come elemento unificante per gli appartenenti alle truppe alpine. Non mi hanno mai sparato addosso, ma ovunque ho letto che : "Country, queen, it's all bullshit". Non si combatte per la Patria, ma per i propri compagni. Per solidarietà , vincolo e unione che unificano quelli che hanno fatto la vitaccia insieme.
E quindi, avere tradizioni ma sopratutto storia comuni aiutano ad essere dei soldati migliori. Ci si sente parte di "un tutto".
Oltre all'orgoglio di quando si rende migliore la propria comunità .
Se fose necessario meccanizzare un rgt. alpino, uso un paradosso, si potrebbe pure fare, ma l'addestramento basico dovrebbe essere fatto di montagna, montagna e ancora montagna. E il cappello dovrebbero consegnarlo alla fine dell'addestramento, non prima.
Se tutto questo non c'è, se un soldato non ha radici né storia, se non fa parte di una comunità di uomini (e noi a che ci rifacciamo, a Leone, Gava, Piazza Fontana, Moro, Vermicino, Craxi, la Cooperazione in Somalia, i super appalti, i BOT, Maria De Filippi ?!), allora quello non è un soldato, ma un pistolero.
Guardiamo alla Legione Straniera, sono di fatto dei mercenari, ma nella sostanza nessuno li considera tali. Lì le tradizioni sono tutto. Ovvio, è gente di provenienza e cultura diversa, la storia unificante è ancora più importante per loro, ma quelli non sono John, Alain, Hans, ma semplicemente "la Legione".
Cioè un reparto militare. E che reparto.
Sarà un caso che i nostri parà , al posto dello strep col nome sulla mimentica abbiano la scritta "Folgore"?
E che al momento questa è la Cenerentola dell'EI e di fatto, in via di scioglimento?