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jolly46
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51Stinger ha scritto:Il negozio dove facevo acquisti era a Merano, vicino al ponte dei lucchetti.
presumo che si tratti dello stesso che conosco io, Regalsport di Piconese che è sul Lungopassirio.
A suo tempo fece produrre dalla ditta Kofel di Silandro i distintivi del 5°, del Bergamo e di tutte le batterie (alcuni marcati anche Regalsport)
Successivamente da altra ditta, poichè Kofel aveva smesso l'attività , rifece l'intera serie di distintivi.

E' tanti anni che non ci passo ma credo che qualcosa di interessante si possa sempre trovare, tanto a Merano c'è oramai poca gente che compra! :evil:
..... E PER RINCALZO IL CUORE!
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Gian Luca
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Certo che jolly le sa tutte! :D
Quello sul lungopassirio era davvero ben fornito, specialmente per i distintivi.
Nel viale dell'ippodromo ce n'era un altro discreto, ma temo che, vista la scarsita di clienti, abbia chiuso :evil: :(
E siccome aveva un fisico forte, ed era alto e ben fatto, lo assegnarono all'artiglieria alpina... (M. Rigoni Stern)
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Federico
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Gian Luca ha scritto:Certo che jolly le sa tutte! :D
Quello sul lungopassirio era davvero ben fornito, specialmente per i distintivi.
Nel viale dell'ippodromo ce n'era un altro discreto, ma temo che, vista la scarsita di clienti, abbia chiuso :evil: :(
Quello in cima alla strada, verso Merano, lasciandosi la Rossi e l'ippodromo alle spalle, sulla sinistra?

Ai miei tempi era un mezzo bugigattolo, vicino ad un altro mezzo "canile" di bar di più o meno bassa lega.

Ma il mio distintivo dell'Edolo lo comprai li, e pure la Penna "bella" (sintetica), quella nera che ho tutt'ora e che mi contestarono per 10 mesi alla 40 (dove in era in voga quella marrone... rivalità  tra Montagnini e Alpini). Ma io non mollai e mi tenni la mia Penna Nera (come da canzone :lol: ) e nessuno mi fece nulla. Credevo che si trattasse di cosa esclusiva della Taurinense, questa della Penna marrone per i Montagnini, ma quando un mio amico fu trasferito in 40 dalla 33 del Bergamo, aveva pure lui la Penna marrone :?: E mi disse che da loro era normale. Boh?

Ciao
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Gian Luca
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Proprio quello!
Era piccolo ma ben fornito, vero? Appena giunto a Merano vi trovai l'introvabile 5 da inserire nella norvegese, invidiatissimo e frutto di polemiche perchè un nipote lo portava mentre i vecchi non l'avevano....

La penna, bell'argomento!
Posso dire che gli artiglieri del Bergamo, nel 97-98, avevano tutti la penna nera. Gli Ufficiali, invece, avevano tutti la penna marrone a parte quelli di provenienza Julia o Taurinense che invece l'avevano nera!!!
Un bel dilemma :roll:

Ciao!
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Jolly46 ha scritto:presumo che si tratti dello stesso che conosco io, Regalsport di Piconese che è sul Lungopassirio.
Credo sia proprio quello. L'ultima volta che ci sono stato (nel dicembre 2001) aveva ancora parecchi distintivi di reparti già  sciolti.

Gian Luca ha scritto:Nel viale dell'ippodromo ce n'era un altro discreto, ma temo che, vista la scarsita di clienti, abbia chiuso
Intendi forse il NAJA SHOP? Tre anni fa era ancora aperto. Ora non so. ai mei tempi era fornito, ma era anche molto più costoso di quello sul Lungo Passirio. Forse anche perchè era più vicino alle caserme.


Federico ha scritto:Ma il mio distintivo dell'Edolo lo comprai li, e pure la Penna "bella" (sintetica), quella nera che ho tutt'ora e che mi contestarono per 10 mesi alla 40 (dove in era in voga quella marrone... rivalità  tra Montagnini e Alpini). Ma io non mollai e mi tenni la mia Penna Nera (come da canzone ) e nessuno mi fece nulla. Credevo che si trattasse di cosa esclusiva della Taurinense, questa della Penna marrone per i Montagnini, ma quando un mio amico fu trasferito in 40 dalla 33 del Bergamo, aveva pure lui la Penna marrone E mi disse che da loro era normale. Boh?
Quando ero io al 5° la penna marrone la si comprava solo per il congedo. E comunque c'era qualche Ufficiale che non la voleva vedere sui cappelli nemmeno in quei momenti (esperienza personale). Durante l'anno si usava quella nera, sintetica e con la "goccia" se si aveva partecipato a un campo.
...Ma gli alpini non hanno paura

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:lol: :lol: :lol: IL NAJA SHOP! :lol:

Mi ero dimenticato il nome, un po' costoso in effetti...
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:lol:

Niente goccia sulla Penna da noi (nemmeno all'Edolo). Infatti la prima cosa che dovemmo fare dopo esserci, obbligatoriamente, procurati la Penna nera, fu di rifilarla in modo da togliere la goccia e da farle assumere le corrette dimensioni in lunghezza. Lo stesso criterio (niente goccia e lunghezza da libretta) anche alla 40.

VIETATISSIMO, poi, stirare il Cappello. GUAI a chi se lo fosse anche solo lontanamente sognato. Siccome per congedarsi si doveva andare a Susa a salutare la Bandiera di Guerra del 4° Rgt. Art. Mont. (di cui il Pinerolo era custode ed erede delle tradizioni), prima si passava dal Capitano (o da un suo delegato) che si sincerava che la drop fosse in ordine, Cappello compreso, poi si andava a Susa e accompagnati dal ten. Col. Comandante di Gruppo si salutava la Bandiera. Se uno fosse arrivato con Cappello banfone (stirato e/o "da conge")... niente congedo. Un po' di riga da trascorrere a rimettere in sesto il Cappello, e vi assicuro che è cosa BEN più difficile che stirarlo.

Ciao
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Gian Luca ha scritto::lol: :lol: :lol: IL NAJA SHOP! :lol:

Mi ero dimenticato il nome, un po' costoso in effetti...
Mi sa che è lui... il nome non mi è nuovo... :lol:
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Gian Luca ha scritto:Era piccolo ma ben fornito, vero? Appena giunto a Merano vi trovai l'introvabile 5 da inserire nella norvegese, invidiatissimo e frutto di polemiche perchè un nipote lo portava mentre i vecchi non l'avevano....
Davvero era introvabile?! Qualche anno prima non c'erano ad acquistarlo. Solo che potevi inserirlo sul fregio solo a 100 fine.
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51Stinger ha scritto:
Gian Luca ha scritto:Era piccolo ma ben fornito, vero? Appena giunto a Merano vi trovai l'introvabile 5 da inserire nella norvegese, invidiatissimo e frutto di polemiche perchè un nipote lo portava mentre i vecchi non l'avevano....
Davvero era introvabile?! Qualche anno prima non c'erano ad acquistarlo. Solo che potevi inserirlo sul fregio solo a 100 fine.
Eh eh eh lo sapevo che saresti arrivato....
Deve (purtroppo) distinguersi il 5 da inserire nella norvegese da artigliere (nel fregio nero di plastica) da quello - più piccolo - per ufficiali e sottufficiali (fregio di metallo).
Al 5°, come hai giustamente detto, il 5 da artigliere si poteva usare solo al vurìa mai tre cifre, il secondo era raro e non l'aveva quasi nessuno. Tuttavia se uno sten niplex lo metteva gli si diceva, ovviamente, "GUARDA CHE QUEL CINQUE LI' E' UN PO' MASA EH?!".
Vabbè, me l'hanno detto due o tre volte poi se ne sono fregati e l'ho portato fino alla fine.
Brutta storia, invece per il 5 da usare solo a 100 giorni fine.
Dopo poche settimane che ero arrivato ci fu, proprio per la storia del numero del Rgt sulla norvegese, una rissa fra due scaglioni differenti, col risultato che il Comandante vietò il 5 per tutti gli scaglioni, indipendentemente dai tanti, pochi o zero fine.
Ciao!
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Gian Luca ha scritto:
51Stinger ha scritto:
Gian Luca ha scritto:Era piccolo ma ben fornito, vero? Appena giunto a Merano vi trovai l'introvabile 5 da inserire nella norvegese, invidiatissimo e frutto di polemiche perchè un nipote lo portava mentre i vecchi non l'avevano....
Davvero era introvabile?! Qualche anno prima non c'erano ad acquistarlo. Solo che potevi inserirlo sul fregio solo a 100 fine.
Eh eh eh lo sapevo che saresti arrivato....
Deve (purtroppo) distinguersi il 5 da inserire nella norvegese da artigliere (nel fregio nero di plastica) da quello - più piccolo - per ufficiali e sottufficiali (fregio di metallo).
Al 5°, come hai giustamente detto, il 5 da artigliere si poteva usare solo al vurìa mai tre cifre, il secondo era raro e non l'aveva quasi nessuno. Tuttavia se uno sten niplex lo metteva gli si diceva, ovviamente, "GUARDA CHE QUEL CINQUE LI' E' UN PO' MASA EH?!".
Vabbè, me l'hanno detto due o tre volte poi se ne sono fregati e l'ho portato fino alla fine.
Brutta storia, invece per il 5 da usare solo a 100 giorni fine.
Dopo poche settimane che ero arrivato ci fu, proprio per la storia del numero del Rgt sulla norvegese, una rissa fra due scaglioni differenti, col risultato che il Comandante vietò il 5 per tutti gli scaglioni, indipendentemente dai tanti, pochi o zero fine.
Ciao!
Ma robe da pazzi! Avrebbe dovuto renderlo obbligatorioper tutti, invece, non essendo uno sfizio bensì un pezzo del corredo obbligatorio. Noi il 4 ce l'avevamo tutti, e così il 5 all'Edolo, sia sulla Norvegese che sul Cappello.

Però, se c'era scarsità  di numeri (cioè non erano reperibili nemmeno presso i negozi) allora ha fatto bene a vietarlo a tutti.

Ciao
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Gian Luca ha scritto:Brutta storia, invece per il 5 da usare solo a 100 giorni fine.
Dopo poche settimane che ero arrivato ci fu, proprio per la storia del numero del Rgt sulla norvegese, una rissa fra due scaglioni differenti, col risultato che il Comandante vietò il 5 per tutti gli scaglioni, indipendentemente dai tanti, pochi o zero fine.
Lo sapevo. Per colpa di qualcuno si fanno terminare le tradizioni. Che peccato.
Anche da noi c'era qualche niplex che faceva il furbo. Ma gli facevi capire la situazione con le buone dando anche delle spiegazioni sensate. Poi, se era recidivo, si iniziava ad alzare prima la voce, poi, se necessario, le mani. A quest'ultima soluzione si è solo arrivati vicino una-due volte. La situazione si tranquillizzava al massimo dopo le minacce.
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Bell'argomento la penna....
Io credo che si possano distinguere sia l'appartenenza ai vari reparti, sia la "stagione di naja ".
La "mia" penna, cioe' quella che portavo e porto sul cappello é marrone, molto flessibile ( si doveva ripiegare tutta su se stessa...era il massimo della ...trasgressione !!! ) e portata molto bassa dietro...solo i figli portavano la penna dritta...la penna del vej é stanca e si abassa...fino ascndere quasi orizzontale al congedo.
Altri tempi e altre caserme...credo che da noi alla Genio Tau fosse tutta larga su questo ( e anche su altro veramente..)
Per i campi, qualcuno li segnava con la sigaretta...io non l'ho mai voluto fare...ma non per una questione di forma...alla mia penna ho sempre voluto bene...e nessuno si é mai permesso di " segarla " ( farle movimento a mo' di sega...non da falegname...) e infatti ancora oggi si comporta...benissimo...ho fissato mappina ( ha ragione chi dice che allora da noi si diceva cosi' ...mappina e non nappina ) e penna in modo da non perderla mai...e ha resistito a venti molto forti...
Per la penna, tra i naioni qualcuno faceva la penna da congedante tipo maxi...quelle su cui si poteva scrivere di tutto...con sbuffoni tricolori...attaccato di tutto...e cappellini appositi...molto piccoli.....
Mai potuto vedere quell'armamentario... il mio cappello é quello di allora...beh diciamo un po' bufferato daglia anni e dalla gran acqua e dal po' di vino che l'ha bagnato...solo quello voglio.
Trattamento cappello....tra noi " anarchici della Peones, non c'era nessuno, dico nessuno, che passato il periodo da figlio, non avesse il cappello tirato...sempre piu' tirato col passare della naia...e nessuno rompeva ....dovreste vedere il mio cappello da CM ACS...tirato dalla premiata ditta " La vipera" di Pinerolo...ahahahahahahahah il dietro attaccato alla nuca...eppure ero figlio....
Poi ho comprato quello da sergente ed ero l'unico che l'aveva tirato "alla Julia " in ricordo di un reduce mio amico....
Ma noi eravamo molto orgogliosi delle "stranezze " della nostra piccola caserma..molto particolare e singolare, nel bene e nel male...ma ervamo molto pochi...comandante un tenente due stelle, vice un altro due stelle.. ( Luigi Piccini, qialcuno l'ha conosciuto ? ) , senza ufficiale di picchetto e in cui i CM ACS montavano di ispezione...quindi capisco che altrove magari il discorso era molto diverso..ma posso garantire che a dispetto della nostra scarsa...marzialita', eravamo molto...efficenti......
Ciao a tutti..e scusate Abbadia che si lascia sempre un po' andare fuori seminato... ciao

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i post sulla naja abbadesca sono meglio di un caffè supercorretto e resentinato, grande Franco!
Ma spiega un po' ad un povero figlio con la penna dritta dritta: cosa significa cappello tirato "alla Julia"?
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Siccome l'argomento Nappine è complicato e penso ci saranno sviluppi, se volete parlare di Penna e Cappello potete aprire un'altro argomento, a cui poi anche altri daranno (spero contributi).
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