Mah, io francamente non ci vedo nulla di male.
Potete anche vederlo come un "incentivo" perchè siamo alla frutta, ma personalmente lo vedo come una specie di "idennità di rischio" per il fatto di fare la naja in montagna.
E' la mia personalissima opinione, ma, ripeto, non mi pare così scandaloso.
Perchè vedere sempre il peggio in tutte le cose?
Che centra metterla sul piano politico o su quello "razziale"?
Per il fatto di fare la naja in montagna mi sembra che non ci sia bisogno di alcuna indennità di rischio, viste le "montagne" che ai tempi d'oggi ti fanno calcare... Mica ti mandano più col capitano Arturo Andreoletti ad aprire vie nuove in parete col costante rischio di cadute, valanghe, fulmini, malori ecc... Al massimo ti fanno fare qualche scarpinata su qualche sentierino (parlo per gli ex-VFA). Almeno per quanto ne so io, se qualcuno ha esperienze di altro genere me lo dica.
Nessuno mette nulla sul piano razziale, ma va da sè il fatto che io 50euro in più attireranno come calamite la razza di volontari scansafatiche e imboscati che sempre più invadono e infangano i nostri gloriosi e operativi reparti, da qualunque zona d'Italia essi provengano.
Preferenze ai provenienti da "zone tipiche di reclutamento alpino"? Se anzichè dare 50euro al mese in più ne dessero 50 in meno allora sì che avremmo reparti scelti di veri Alpini, allora sì che verrebbe fuori quanti tengono alla Penna e non ai soldi! Già , ma quanti ancora?
A mio parere, lo ripeto ancora una volta e non mi stancherò mai di ripeterlo, era meglio chiudere baracca e burattini finchè eravamo ancora in tempo per farlo con onore e dignità .
Adesso è troppo tardi.
Teniamo duro, almeno noi.
alp. David Fanicchi