Gian Luca ha scritto:
Mi riservo a questo proposito di incrociare diversa fonte - certamente di parte: il libro del figlio di Chierici che dovrei avere da qualche parte, sempre nel solaio da cui non riesco a trovare - Luigi non mi sfiammare!

- il manuale del sottocomandante di batteria.
Manuale dei tempi di Chierici o tuoi?
(Comunque un team del 4° Alpini para è già in pre-allarme...)
Anche a me era parso di leggere una velata critica di Massignani nei confronti di Chierici.
Critica che, altrettanto velata, avevo trovata anche in da "Belogorje a Nikolajewka. Avanti il Val Chiese!" di Luigi Grossi, in Russia subalterno del battaglione, che dipingeva Chierici come ufficiale coraggioso ed attaccato ai suoi uomini, però, come dire, un poco "garibaldino", a differenza del cap. Gaza, che non si vergognava di chinarsi in trincea sul Don quando fischiavano le pallottole sovietiche, e però, forse, più preparato dal punto di vista professionale.
Una riflessione: quanto del peso di Opyt porterà Chierici alla nota posizione, per me non motivata, sul combattimento di Arnautovo?
Mandi.
Luigi