Da quanto ricordo io, ancora prima della mia ferma militare in occasione di alcune visite da me fatte a mio fratello che nel 1968 era AUC a Monguelfo, la zona di confine era tutta fortemente presidiata anche con piccoli apprestamenti (non necessariamente opere difensive) occupati da squadre di alpini (non GaF) che si avvicendavano. Ho potuto visitare all'epoca uno di questi siti posto a Forcella di Ripa in alta val Casies a poca distanza dalla linea di confine, costituito da due baracche prefabbricate più ...la cuccia per un cane da guardia (mi dissero un ex cane poliziotto) che era presente costantemente nel posto.axtolf ha scritto:Devi considerare però, pendenza, canali, ruscelli ecc ecc. L'ho pensato anche io comunque. Non a caso nei progetti orginali, essendo la valle molto ampia, si trattava di sbarramenti enormi che evidentemente tenevano conto di questa cosa.Tra Dobbiaco e San Candido la valle è molto ampia... e tutta prati... a quanto ne so i carri cingolati sono concepiti proprio per operare fuori dalle strade carrozzabili, non ce lo vedo un attacco tutti in colonna sulla strada statale
Ricordiamoci anche che all'epoca del progetto i carri erano altra cosa rispetto a oggi. E alla riattivazione delle opere altra cosa ancora, sebbene diversa dall'epoca del progetto.
Attualmente questo apprestamento è stato smantellato ma si vedono ancora i basamenti dei prefabbricati.
Mi risulta che ve ne fossero altri sparsi sui piccoli valichi transfrontalieri, in Valle di Anterselva ed in alta valle Aurina al passo degli Alti Tauri (Krimmler pass), ma qui ho visto in tempi ben successivi anche la presenza di nuclei della Guardia di Finanza.