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Abbadia
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Vedi Bricchetto, non ho mai avuto intenti pacificatori, non avendo mai avuto intenti offensivi o provocatori...forse é una differenza di....mondo.
Il non prendersi troppo sempre sul serio...fa parte del dna alpino e io l'ebbi ..... ( il cappello alpino ...intendo ).
Evidentemente in altri posti no...che male c'é....
Credo che come collocazione mia politica tu abbia sbagliato clamorosamente......ma non importa ...non stavamo mica parlando di politica....
Vedi la differenza é che io mi sento alpino ( non militare ) anche senza l'Ana , ho l'impressione che senza l'Unuci, tu ti sentiresti un po' ...orfano....
Purtroppo non ho spammato io il 3d ......ma il fatto che tu te la prenda un po' troppo ( secondo me ) se qualcuno non la pensa come te , e mi hai dato intenzioni politico ideologiche dove proprio non erano....
Per il resto...per me discorso chiuso , spero che l'UNUCI non lo aboliscano, ma che smettano di dare sovvenzioni.....quello me lo devi concedere di pensare ...
Saluti alpini...
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wintergreen
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Questa discussione mi ricorda un poco quella che feci, allora ventenne CM degli alpini, una domenica nel luglio del 1969 con un AUC ventiseienne poi avvocato, presso il Rifugio Vallesinella Madonna di Campiglio .
Lui, era al caldo al Rifugio e, giuro, giocava a bridge con gli altri ufficiali, io ero fuori al freddo (malgrado il mese c'era un bel vento gelido) e non era autorizzato ad entrare, perché, forse, sporcavo per terra.
Entrambi militari, entrambi cittadini, entrambi bergamaschi ma non ci capivamo.
Chissà  perché..
Oppure mi ricorda la dura (quarantennale!) guerra con cui gli SM uniti hanno strenuamente difeso, con impiego di tutte le armi possibili e contro attacchi da ogni parte il circolo ufficiali di Palazzo Barberini a Roma.
Bric, probabilmente i singoli hanno mille ragioni, ma l'UNUCI in quanto tale non mi è mai apparsa un gran che.
Mi è capitato diverse volte di leggere il notiziario cercando informazioni, ma ho sempre avuto delle grandi delusioni: tante cene fatte o programmate, ma poca tecnica. E le poche volte che ne ho trovata quanti strafalcioni.
Forse liberi da vincoli regolamentari stareste meglioe non dovreste dir grazie a nessuno!
Bricchetto
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wintergreen ha scritto:Questa discussione mi ricorda un poco quella che feci, allora ventenne CM degli alpini, una domenica nel luglio del 1969 con un AUC ventiseienne poi avvocato, presso il Rifugio Vallesinella Madonna di Campiglio .
Lui, era al caldo al Rifugio e, giuro, giocava a bridge con gli altri ufficiali, io ero fuori al freddo (malgrado il mese c'era un bel vento gelido) e non era autorizzato ad entrare, perché, forse, sporcavo per terra.
Entrambi militari, entrambi cittadini, entrambi bergamaschi ma non ci capivamo.
Chissà  perché..
Oppure mi ricorda la dura (quarantennale!) guerra con cui gli SM uniti hanno strenuamente difeso, con impiego di tutte le armi possibili e contro attacchi da ogni parte il circolo ufficiali di Palazzo Barberini a Roma.
Bric, probabilmente i singoli hanno mille ragioni, ma l'UNUCI in quanto tale non mi è mai apparsa un gran che.
Mi è capitato diverse volte di leggere il notiziario cercando informazioni, ma ho sempre avuto delle grandi delusioni: tante cene fatte o programmate, ma poca tecnica. E le poche volte che ne ho trovata quanti strafalcioni.
Forse liberi da vincoli regolamentari stareste meglioe non dovreste dir grazie a nessuno!

Aspettavo il tuo intervento.

Non è la prima volta che mi parli dello S.ten che giocava a bridge.
Anzi, una volta lo hai citato proprio in un discorso che mi riguardava.
Io di S.ten che giocano a bridge e canasta non ne conosco. E io non so giocare nemmeno a scopa. Non posso farci niente se quell'episodio ti ha infastidito.
Per dirla tutta, a parte ANA e Anpdi tutte le altreassoarma non fanno altro che tornei di scopone.
Noi facciamo tutt'altro. Lo ha raccontato Jolly e qualcuno dei miei aneddoti. Se volete capirli, bene, se no, anche qua non posso farci niente.

Il giornale dell'Unuci è una vera ciofeca, ma non lo facciamo noi, ma gli "stipendiati". Perché devo pagare io?
Il nuovo presidente nazionale lo ha rinnovato, in tutto e per tutto, e adesso è un poco meglio.

Qui non si tratta di abbassare i finanziamenti o svincolarsi da lacci e laccioli, si tratta di "sciogliere" l'Unuci.
La parte della LF che ne parla è stata postata sia qui che su FM. Tu sei uno preciso, non l'hai letta?

Noi non vogliamo soldi, vogliamo continuare a esistere e non per fare tornei di bridge e di tennis, ma pattuglie, poligoni e seminari nei reparti.
Dovresti essere contento che sono esistiti e forse esistono ancora uff.li di complemento totalmente diversi dal tuo S.ten campione di carte.


Se la difesa del Circolo ufficiali ti ha infastidito non capisco cosa ci entriamo noi. Quello è il circolo di presidio, non dell'Unuci.
Io ci sono andato una sola per uan cena di saluti e ho pagato quanto consumato come un ristorante. Volevamo farne un'altra ma abbiamo rinunciato perché costava troppo. E in ogni caso non si deve essere stati S.ten per essere iscritti all'Unuci.
Ripeto, perché non posso continuare a fare le mie attività ? che c'entra il circolo? L'argomento pare essere un tuo chiodo fisso.
Noi saremmo dei privilegiati come gli ufficiali in SPE?
La difesa delle nostre attività , formative, equivale agli ufficiali superiori che difendono i locali del circolo ufficiali?

E in ogni caso, da quando leggo il notiziario di citazioni con foto di cene ne avrò trovate una o due in 4 anni e si tratta sempre di saluti di fine anno. Si trovano citate, invece, gare di tiro e pattuglie, a bizzeffe.


Comunque, l'andazzo, mi pare chiaro.
Non mi pare di desumere né qui, né su FM un minimo dissenso per la decisione di scioglimento.
Ne prendo atto.
E' un fatto, però, che il patrimonio che si perde è grande e che questo paese è in caduta libera proprio da quando certi valori hanno cominciato a perdersi.

Il fatto che questo sia indifferente anche a te ed Abbadia che fate parte di una generazione più anziana della mia non fa che aumentare la mia amarezza.

A questo punto non ha nemmeno più importanza tenere in piedi il thread. Si può chiudere, come l'Unuci.


PS
E grazie per avermi paragonato al sottotenente pariolino o al Graziani di turno con orologio d'oro.
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axtolf
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Prima di tutto invito ad abbassare i toni della discussione, fermo restando che essendo una discussione certe volte può succedere di alzare la voce anche virtualmente.

Il paragone con l'ANA è sbagliato dal principio. Quindi dire che prima l'UNUCI e poi l'ANA non sta in piedi. L'UNUCI può essere sciolta dallo Stato, l'ANA no. L'ANA è una associazione d'arma, e ha quindi scopi ben diversi da quelli dell'UNUCI (e qui andrebbe aperta una parentesi su quello che sono gli scopi delle associazioni d'arma).

Io capisco bene cosa vuoi dire Alessandro. Stai dicendo che un'altra fettina di quello che è il legame cittadino-militare rischia di essere cancellata. E hai ragione, chi sta parlando di soldi, non ha capito il problema.
Tu vivi l'UNUCI in un certo modo, quello che hai illustrato qui e quello che mi hai spiegato in diverse occasioni. Anche Carlo me ne ha parlato, di persona e non solo. Ammirevole quello che le vostre Sezioni Unuci fanno, e capisco che per te, come per altri, sia un modo per mantenere un 1% di militare nella vita di tutti i giorni. Come dire che il militare non è stato fatto solo perchè obbligo dello Stato, ma per Dovere, e magari anche per scelta.
Alessandro tu non stai parlando di soldi e lo capisco. Permettimi però di dire due cose. Lo scioglimento è proposto per risparmiare soldi, perchè il politico medio non sa cosa sia l'UNUCI (nè sa cosa siano 1.000.000 di altre cose che il cittadino medio conosce). L'UNUCI per il politico è un coso strano, anacronistico, che sta lì e consuma soldi. Se poi il politico legge "a cosa serve l'UNUCI" si convince che non serve a nulla, proprio perchè, come hai detto tu, non si può capire quello che non si conosce, e soprattutto, fa queste cose strane da guerrafondaio. Suvvia dei privati cittadini che fanno "esercitazioni" travestiti da militari? Roba sovversiva.
Sarebbe piu' carino che, e qui introduco il secondo argomento, lo Stato dicesse che, soldi per l'UNUCI non ce ne sono piu', ovvero da oggi in poi l'UNUCI si deve arrangiare (cosa che alcune sezioni in sostanza già  fanno).
Lo scioglimento fatto così è una stronzata. Fine.

Possiamo discutere su molte cose poi. Conosco gente iscritta all'UNUCI che si lamenta che non fa nulla, come conosco gente che mi dice che la sua sezione è in effetti piu' simile a un circolo che altro, in cui il top dell'attività  è in effetti la cena e il Natale.
A essere sincero, se si sotituisce la parola UNUCI nella frase sopra, con la parola ANA, quello che ho scritto rimane una verità .
Ma quest'ultima affermazione, non cambia il senso del mio discorso, penso che sciogliere l'UNUCI sia una stronzata. Penso vada rivista e restaurata, ma ripeto, questo è un altro discorso, se si scioglie poi non si ha niente da restaurare.
Comunque, l'andazzo, mi pare chiaro.
Non mi pare di desumere né qui, né su FM un minimo dissenso per la decisione di scioglimento.
Ne prendo atto.
Non sono proprio d'accordo. Però credo che a molti sfugga la grande potenzialità  dell'UNUCI.
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Hellis
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E' logico che chi è partecipe attivo e convinto delle finalità , quindi delle attività  di una Associazione o di una Unione che dir si voglia, sia assolutamente convinto della necessità  che essa continui ad esistere.

Oggi si parla tanto di snellire l'apparato statale, ma per questo non ho intenzione di scendere nella discussione sull'utilità  dell'Unuci.

Intervengo per postare una posizione simile che ebbi modo di constatare (esserne travolto) quando mi misi a discutere con una mia amica, dipendente di un Ente Parco di.. etc etc, e sostenni che almeno la metà  delle comunità  montane, delle cooperative e degli enti parco erano la tana per gli amici degli amici dei politici. Lei era assolutamente convinta dell'utilità  del suo Ente Parco, per carità  di Dio io non la metto in discussione, ma per una convinta come lei ce ne sono dieci che cazzeggiano e tirano sera (pagati).

Io non so come funziona l'Unuci, se e come percepisce soldi, e sopratutto non mi permetto di giudicare se sia giusto o meno che li percepisca (però potrebbero sovvenzionarla tagliando metà  della pensione ai generali).
Se vogliamo riformare 'sto benedetto Stato, qualcosa si dovrà  pur fare: i notai no, gli albi no, i collegi nemmeno, i benzinai assolutamente, i farmacisti men che meno... Ho citato i collegi in quanto sono un iscritto, e mi rendo conto della loro inutilità .
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Federico
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Mi pare assolutamente palmare quanto ad evidenza che la motivazione della cancellazione ex lege dell'UNUCI è tutta ideologica.

Mi pare altrettanto evidente quale sia l'ideologia che sta dietro alla smania della cancellazione.

Non credo di rivelare un segreto se quella stessa ideologia odia non solo UNUCI, Tiro a Segno e tutti quelli che "cadranno" sotto ai loro colpi questa volta, ma che pure noi, i pennuti dell'ANA, siamo nella loro lista di organizzazioni indegne di esistere.

Se fosse capitato a noi, io sarei corso su tutti i forum che frequento, per cercare almeno solidarietà  morale, non contestazioni capziose basate sul nulla.

Il fatto è: cancellano UNICI. Chi manovra il cancellino, se potesse, lo userebbe ANCORA più volentieri contro di noi, che rispetto ad UNUCI siamo di più, abbiamo una molto maggiore esposizione mediatica e siamo più "convinti". Rappresentiamo tradizioni che ai manovratori del cancellino stanno pesantissimamente si cabbasisi, per parlare alla Mntalbano. Ma c'è veramente qualcuno che crede che con quegli elementi lì valga il concetto che gli Alpini non si toccano? Loro ci cancellerebbero anche solo per la soddisfazione di godersi le nostre facce. E, soprattutto, perchè per loro è una missione, esattamente come noi viviamo la nostra Penna, loro vivono il loro odio per le Uniformi.

Non gliene frega niente dei (pochissimi) danari risparmiati. I nostri politici, e questi qui in particolare, sono sempre e solo stati molto attenti a come si spendono i (nostri) soldi, non a come risparmiarli. Gli interssa SOLO vedere meno Uniformi in giro e il senso di aver finalmente posto rimedio ad un'ingiustizia, condita dalla soddisfazione di godersi le nostre facce.

E noi, qui, li stiamo aiutando. Non ci metterebbero un secondo a spazzarci via.

Voi dite di no? Siete degli illusi. Che cosa ci vuole a fare una bella riforma della Protezione Civile che escluda l'ANA, senza nemmeno nominalrla? Professionalizzandola, ad esempio? Che ne resterebbe dell'ANA senza PC? Il tempo? Mezza giornata di lavoro di qualche tecnico di un qualche ministero, poi inserire tutto nella prossima finanziaria sulla quale, more solito, si vota a fiducia altrimenti il governo cade e tutti a casa. E statene certi: nessun Parlamentare della Repubblica si fotterà  il cadgreghino in nome della nostra Penna, e includo nel numero anche coloro che la Penna ce l'hanno pure loro (sono quelli sul palco delle autorità  durante le Adunate).

Mi sarei aspettato solidarietà  nei cnfronti dell'UNICI da voi, invece...

Possibile che non riusciate a capire che il risparmio economico ottenuto col provvedimento inserito in finanziaria è solo il paravento dietro cui nascondere la motivazione esclusivamente ideologica del provvedimento? La stessa ideologia che cancellerebbe pure noi?

Ciao
Art. Federico
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Perchè se si trattasse veramente di risparmiare soldi, si comincerebbe, ad esempio, dalle amministrazioni locali.

La Provincia di Como, quotidiano della mia provincia, ieri titolava, all'incirca, in prima pagina: Le circoscrizioni costano al Comune (di Como) 700.000 euro all'anno.

Parliamo di 1 miliardo e mezzo delle vecchie lire, circa, e solo per uno sputo di città , dimensionalmente parlando, come Como. E, naturalmente, tutti sanno benissimo che le circoscrizioni non servono assolutamente a nulla. Sono convinto che nelle vostre città  sia lo stesso, se non peggio.

Sincreramente: non capisco.

Ri-ciao
Art. Federico
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Federico, secondo me hai ragione al 99%. Non condivido solo la parte legata alle 'ideologie', in quanto sappiamo bene che in quel di Roma più che alle ideologie si lega l'asino agli interessi e basta. Poi lasciano noi a fare le battaglie sulle ideologie.
Detto questo sono convintissimo che si risparmierebbe ben di più intervenendo sugli Enti inutili, sulle Provincie (hai visto il figurone di Tremonti e Brambilla a Ballarò?) e sulle Circoscrizioni.. cominciamo da lì (io ci metto la firma e salvo pure l'Unuci), ma secondo te che casino ci viene fuori?
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wintergreen
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Purtroppo negli interventi di Bricchetto trovo una vena di astio che mi dispiace di aver, in parte e senza mia volontà , provocato.
Mi preparavo a dare delle motivazioni alla mia posizione.
Poi ho visto l'intervento di Axtolf, che condivido pienamente e che per me chiude l'argomento.
Sottolineo una cosa sola: in tutti i miei interventi sia qui che su FM non mi sembra di aver mai fatto considerazioni o paragoni che toccassero altri forumisti: se invece ciò fosse accaduto, chiedo scusa, in quando da me non voluti. Talvolta nello scrivere in fretta non solo si sbagliano le parole, ma si esprimo concetti poco chiari.
Inoltre caro Bricchetto, pur non condividendo talvolta i tuoi interventi, di te ho la massima considerazione proprio per il calore, e la chiarezza, con cui li presenti. La questione UNUCI ne è un esempio tangibile!
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Bricchetto ha scritto:Non mi pare di desumere né qui, né su FM un minimo dissenso per la decisione di scioglimento.
Mi dispiace non si sia compreso dal mio intervento più su - effettivamente un po' fumoso - che io sono fortemente contrario allo scioglimento, quale che siano i risultati conseguiti dall'UNUCI.
Se mi sono permesso di parlare anche di TSN e LN è solo per far comprendere il disegno di fondo, che non è certo quello della riduzione delle spese.

Dirò di più: se ci fosse la manifestazione suggerita da Jolly su Ferrea Mole, ci sarei anch'io (ancorchè da terz'ordine).
E sarebbe la seconda protesta della mia vita, dopo quella dell'ottobre 2000 contro l'abolizione della Leva.

Tanto avrei da aggiungere, ma ora non c'è tempo. Prego perciò di non chiudere la discussione :wink:
Mandi.
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I soldi pubblici non c'entrano nulla! Assolutamente nulla.
Sul forum di "Pagine di difesa" c'è il link alla relazione della Corte dei Conti sull'andamento economico dell'UNUCI, chi ha voglia e sa leggere i numeri economici (cosa che odio), può farsi un'idea.
Il contributo statale all'UNUCI è di circa 100.000 euro l'anno, notevolmente ridotto peraltro rispetto al passato.
Più del 90% delle entrate sono le quote associative.
Quindi l'impatto del contributo sulla vita del sodalizio è ininfluente e lo stesso può sopravvivere anche senza quei soldi.

Potrei mettermi qui ad elencare i malfunzionamenti dell'UNUCI, gli sprechi e quant'altro ma non servirebbe a capire il vero problema.

E' abominevole chiedere lo scioglimento di un ente "ausiliario" alle Forze Armate, ovvero un ente che serve ed ha servito la Patria, ipotizzare un soggetto privato che adempia gli stessi compiti mi sembra un controsenso ed un idea da rigettare in modo completo.

Siamo Ufficiali in congedo di questa Repubblica, per la quale abbiamo giurato anche in forma individuale, non di qualche soggetto privato, non perseguiamo appalti ne' subappalti.

Se vorranno "privatizzarci" allora sì che in futuro diventeremmo qualcosa di simile ad un circolo del golf qualsiasi, sebbene l'unico "green" che preferisco è quello più modesto ed umile delle campagne o delle vallate.

Per capire quanta bassezza si cela dietro questi provvedimenti basti pensare che vogliono emilinare anche l'ONFA, ovvero l'Opera Nazionale Figli Aviatori, ovvero l'ente morale che da decenni cura l'assistenza dei figli orfani del personale dell'Aeronautica deceduto in guerra o per causa di servizio. Ente che si regge economicamente sul contributo volontario che ogni militare dell'Aeronautica decide di versare trattenendolo dal proprio stipendio.
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Tutto ciò non fa che confermare che la motivazione è esclusivamente ideologica.

Mi spiace Hellis ma temo di avere ragione io circa l'UNUCI: c'è una parte di coalizione governativa che è solo ideologica, e per sfamarla, questa ideologia, è disposta a tutto. Loro, gli interessi, li vedono solo all'interno dell'ideologia. Sono pochi, ma fanno tanto casino. Per gli altri hai ragione: prima la borsa, e poi la vita.
Art. Federico
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Per favore, non in questo thread!!

Hellis ha scritto:Intanto beccatevi questa.. http://www.repubblica.it/2007/10/sezion ... lenti.html
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Bric, soluzioni?

Cioè, intendo dire: la mia solidarietà  ce l'avete. Ma non credo che questa sia utile in qualche modo pratico, al limite può tirare un pochino su il morale.

Esistono vie che consentano di evitare il cancellino? Il che significherebbe trovare o un modo per tacitare gli ideologi che del cancellino sono felici, oppure che l'articolo in questione venga bocciato, col che il Governo potrebbe cadere.

Ciao
Art. Federico
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