Avatar utente
Von Kleist
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 494
Iscritto il: mar ott 19, 2004 4:04 pm
Località: Battipaglia (SA)

Lele ha scritto:Secondo me il problema non e' la busta paga, nel senso che x noi la naja era come andare a scuola: qualcosa di obbligatorio da fare e quindi il problema non era lo stipendio ma far passare il tempo nel miglior modo possibile, allargare le proprie amicizie, socializzare e divertirsi.

Ora la naja e' come un semplice posto di lavoro.....aspetti, come diceva Nicola, l'accredito in banca.
La differenza tra queste due cose e' semplice, nel primo caso e' piu' facile attaccarsi alle tradizioni (nel nostr ocaso alpine) ecc......
Il paragone tra naja e scuola dell'obbligo mi sembra azzeccatissimo, concordo al 100%
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
Avatar utente
Von Kleist
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 494
Iscritto il: mar ott 19, 2004 4:04 pm
Località: Battipaglia (SA)

cavalli ha scritto:Luigi hai detto cose saggie.
Per mia esperienza, vengo da famiglia e zona di reclutamento alpino, ho avuto la fortuna di frequentare la S.M.Alp. "fabbrica di alpini", di aver prestato servizio in meravigliosi reparti alpini e aver avuto tre capitani, c.ti di cp. che hanno completato la mia formazione alpina in tutti i sensi, militare e alpinistica, ho visto colleghi, meridionali, che pur avendo fatto il mio stesso percorso il loro desiderio era quello di avvicinarsi a casa, e non capivano, certi miei comportamenti alpini. Questo per ribadire ancora una volta che il reclutamento delle truppe alpine deve essere fatto, per tutti, nelle zone tradizionali, se il gettito non è sufficiente si taglia, gli altri chiamiamoli fanteria da montagna e non alpini.
la max trid. (:sss:)
Giusto, può darsi che i tuoi colleghi di un tempo erano i progenitori degli odierni volontari, ma non mi sembra giusto tutto il resto, ci sono stati tanti appenninici (per appenninici intendo tutti quelli che abitano dall'Emilia all'Etna) che sono stati chiamati a fare la naja negli alpini e che in fin dei conti anche loro non erano altro che montanari come i colleghi provenienti dall'arco alpino e mi sembra che non fossero da meno di questi
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
Avatar utente
cavalli
Maggiore
Maggiore
Messaggi: 4247
Iscritto il: sab feb 01, 2003 2:59 pm

certamente hai ragione! diffatti il btg. l'Aquila traeva il suo reclutamento nelle zone abuzzesi, la Cadore anche dall'appennino parmense e modenese, quando si parla di meridionali - truppe alpine , nel senso lato della parola, s'intende quelli che provengono da zone non propriamente di montagna!
Ovviamente i colleghi di cui prima accenavo si erano arruolati per meri scopi di sussistenza, diffatti e noto, che la percentuale di arruolati e maggiore la dove e maggiore la mancanza dei posti di lavoro! Però essi allora erano una minoranza rispetto al "grosso" della forza pertanto il fenomeno era meno sentito d'oggi dove anche la truppa nelle stragrande maggioranza proviene da zone non "alpine" e soggiungo quadri compresi.
la max trid.
Beppe
Maggiore
Maggiore
Messaggi: 4255
Iscritto il: lun dic 09, 2002 10:36 pm
Località: Prato - Vernio
Contatta: ICQ Sito web

bravo, ora posso concordare :wink:
Beppe - http://www.gruppoalpiniprato.it - Riservismo Estremo
Immagine
Avatar utente
Von Kleist
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 494
Iscritto il: mar ott 19, 2004 4:04 pm
Località: Battipaglia (SA)

cavalli ha scritto:certamente hai ragione! diffatti il btg. l'Aquila traeva il suo reclutamento nelle zone abuzzesi, la Cadore anche dall'appennino parmense e modenese, quando si parla di meridionali - truppe alpine , nel senso lato della parola, s'intende quelli che provengono da zone non propriamente di montagna!
Ovviamente i colleghi di cui prima accenavo si erano arruolati per meri scopi di sussistenza, diffatti e noto, che la percentuale di arruolati e maggiore la dove e maggiore la mancanza dei posti di lavoro! Però essi allora erano una minoranza rispetto al "grosso" della forza pertanto il fenomeno era meno sentito d'oggi dove anche la truppa nelle stragrande maggioranza proviene da zone non "alpine" e soggiungo quadri compresi.
la max trid.
Su questo sono d'accordo :wink:
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
Avatar utente
7°Alpini
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 594
Iscritto il: sab mar 18, 2006 11:27 pm
Località: Olmo-Vicenza

:D
La provocazione di Beppe sarebbe proprio da sottoscrivere.
Un btg. di VECI, volontari VERI, a confronto con btg. di 'professional', futuri P.S. /CC./VV.FF o pp.tt. o cos'altro avranno intenzione di diventare,
sicuramente non TT.AA. - sono straconvinto che anche se con 10anni di+
i Veci sarebbero ancora in grado di far mangiare la polvere alla gran parte
di professionals che bazzicano le ns. caserme.
Questo confermatomi anche da un'amico m.llo del 7° Feltre, il quale commentando il 'materiale umano' a disposizione e confrontandolo con noi najoni del mio/suo ska, ha ribadito il concetto, forse generalizzando
spero, che 10 di loro-professionals- ne valgono 1 di noi -najoni- e che
sarebbe oggi inconcepibile e controproducente per l'E.I. richiedere le stesse cose che furono richieste a noi "dilettanti" .
Già  ora le furerie sono 'innondate' di certificati medici !?!?

NO COMMENT

Saluti a tutti da un nuovo arrivato

Max detto DIABLE
Avatar utente
Von Kleist
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 494
Iscritto il: mar ott 19, 2004 4:04 pm
Località: Battipaglia (SA)

Benvenuto! :D
Beh, ne abbiamo già  parlato della situazione degli odierni alpini e non c'è dubbio che la maggior parte dei nuovi soldati non sia paragonabile ai militari di leva che, oltre a ricevere un addestramento di molte volte migliore, erano anche pratici delle delle zone alpine o comunque dell'ambiente montano.

Oggi tutto questo è venuto a mancare, ci ritroviamo con volontari che sfruttano il servizio militare come un qualsiasi lavoro statale, ma questo era anche prevedibile prima che scomparisse la leva obbligatoria, perchè da che mondo è mondo gli eserciti professionali hanno sempre attirato la parte meno abbiente della popolazione che in italia è largamente diffusa nel meridione.
Ma dico questo sempre senza generalizzare, poichè penso che ci siano ancora persone che nonostante tutto scelgano di fare il militare per passione o comunque con dedizione e serietà  anche se magari hanno scelto la carriera militare come lavoro.
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
Avatar utente
brisky
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 368
Iscritto il: gio apr 15, 2004 3:44 pm
Località: Tromello (PV)

7°Alpini ha scritto: Già  ora le furerie sono 'innondate' di certificati medici !?!?
Come certificati medici???
Il Capitano Medico, gli ASA e vari altri sono stati aboliti pure loro?
Certificati di cosa poi?

Ma che li mandino a fare la guarda settimanale con la tonsillite come hanno fatto con me... altro che balle!!!
in 29 anni m'è andata via la voce una volta sola, ed ero nell'Arena a Verona a fare il giuramento, altro che certificato medico... a calci ho rischiato di finire sul cassone di un ACM e farmi Trento-Verona sul cassone... cosa che poi ci hanno risparmiato...
Ma che mi facciano il piacere!
G.A. Brisky - 9°/99 - Trento, btg "Iseo"
ospite "infiltrato" presso il Gruppo Gavardo (BS)
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

brisky ha scritto: Come certificati medici???
Il Capitano Medico, gli ASA e vari altri sono stati aboliti pure loro?
Certificati di cosa poi?
Lombosciatalgia. :P
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine
Bricchetto
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 445
Iscritto il: lun dic 09, 2002 11:12 pm
Località: Ostia (Roma)
Contatta: Sito web

cavalli ha scritto:Luigi hai detto cose saggie.
Per mia esperienza, vengo da famiglia e zona di reclutamento alpino, ho avuto la fortuna di frequentare la S.M.Alp. "fabbrica di alpini", di aver prestato servizio in meravigliosi reparti alpini e aver avuto tre capitani, c.ti di cp. che hanno completato la mia formazione alpina in tutti i sensi, militare e alpinistica, ho visto colleghi, meridionali, che pur avendo fatto il mio stesso percorso il loro desiderio era quello di avvicinarsi a casa, e non capivano, certi miei comportamenti alpini. Questo per ribadire ancora una volta che il reclutamento delle truppe alpine deve essere fatto, per tutti, nelle zone tradizionali, se il gettito non è sufficiente si taglia, gli altri chiamiamoli fanteria da montagna e non alpini.
la max trid. (:sss:)
Negativo.
Tutti devono avere il diritto di fare parte di qualcosa in cui credono o vogliono credere.
Quindi tutti devono poter accedere, meglio "aspirare".
Se poi "l'alpinità " è considerato un valore aggiunto, che allora queste persone (reclute) siano formate in modo adeguato e con la severità  necessaria.
Chi non ce la fa, non vuole o non se la sente, via a casa e pedalare.
Avatar utente
cavalli
Maggiore
Maggiore
Messaggi: 4247
Iscritto il: sab feb 01, 2003 2:59 pm

Brichetto non sono d'accordo! il corpo degli Alpini è nato su reclutamento strettamente regionale, difatti in origine i reparti portavano il nome delle valli di reclutamento, tale doveva rimanere! caduti questi presupposti essi non hanno più nessu motivo per appellarsi Alpini!
la max trid.
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

cavalli ha scritto:Brichetto non sono d'accordo! il corpo degli Alpini è nato su reclutamento strettamente regionale, difatti in origine i reparti portavano il nome delle valli di reclutamento, tale doveva rimanere! caduti questi presupposti essi non hanno più nessu motivo per appellarsi Alpini!
la max trid.
beh, ma scusa qui io ammetterei delle eccezioni o meglio un ampliamento del concetto. Prendi il mio caso: io sono comasco e ho fatto il CAR, più un mese come effettivo, all'Edolo, poi mi hanno mandato al Pinerolo. I miei "soci" in Batteria erano Liguri, Emiliani, Veneti, Lombardi e, naturalmente, Piemontesi fra cui molti dal cognome (e spesso dall'accento) decisamente meridionale. E non è che si facessero meno onore degli altri.

Io sono dell'idea che sia principalmente l'addestramento a renderti Alpino, più dell'origine geografica. Oltrettutto, aggiungo, i "padri" dei Montagnini erano i Siculi delle "Batterie Siciliane". Naturalmente è sul significato che si da alla parola addestramento che si gioca la partita per così dire.

Prima c'era, oggi no. Questo, e i motivi che hanno portato a questa situazione, sono il vero problema. Problema che a mio modesto avviso grava come un macigno su tutto l'E.I., non solo sugli Alpini, dove però la cosa si nota di più, cosa abbastanza ovvia del resto.

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
cavalli
Maggiore
Maggiore
Messaggi: 4247
Iscritto il: sab feb 01, 2003 2:59 pm

le eccezioni sono consentite, ognuno di noi ha la propria visione sul concetto di alpinità  io la vedo in questa maniera e rimango di questa idea per quanto "estrema" possa essere.
non per essere cattivi gli artiglieri sempre artiglieri rimangono anche con la penna!
ps mio figlio ha fatto la naja alla 13^ btr. del gr. Conegliano.
la max trid.
Avatar utente
Abbadia
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2136
Iscritto il: mer feb 26, 2003 12:42 pm
Località: imperia

Ammettiamo pure , per ipotesi,che si possano reclutare dove sono ( non sono d'accordo ).
Ma poi li sparino su per i monti a pestare fiocca...
Se parliamo di addestramento che li addestrino e li usino come truppe da montagna, senza paura di farli sudare o battere i denti, li facciano dormire nelle trune nella neve...o sudare sotto lo zaino affardellato.
Ci provino a farne alpini, oggi non ci stanno neppure provando:prendono gli scarti dei prof , cacciano loro la bombetta sulla testa con la penna di plastica e non stuzzicano minimamente il loro orgoglio e il loro amor proprio.
Quelli non sono Alpini, non sono neppure truppe da montagna a prescindere da cosa portano in testa.
E allora perché li chiamano Alpini?

Abbadia Ga Tau
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

cavalli ha scritto:... gli artiglieri sempre artiglieri rimangono anche con la penna!
:D

Me l'aspettavo questa
cavalli ha scritto:ps mio figlio ha fatto la naja alla 13^ btr. del gr. Conegliano.
la max trid.


Buon sangue non mente. La Tredici, mia paja eh? :wink:

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86

Torna a “Vita Alpina di tutti i giorni - Sola Lettura”