Intanto ringraziamo questa nostra, seppur sgangherata, democrazia che ci permette di esprimere opinioni personali.
Ho letto tutti gli interventi di questa discussione e non sono riuscita ad evitare di dire la mia.
Forse ci sfugge, o è lontano dalla nostra vita quotidiana, che in Iraq, oltre ai bombardamenti quotidiani di questa guerra che era cominciata come "facciamogli vedere chi siamo" da parte degli americani e che poi si è scoperto essere diventata il teatro ed il punto di riunione del terrorismo internazionale .. dicevo, oltre alla guerra ... ancora in atto, sono cominciate le grandi manovre della ricostruzione ... arrivano da tutte le parti come nel klondike .. una sorta di caccia alle pepite d'oro delle commesse . ..naturalmente gli americani hanno grandi interessi e tanti personaggi che rappresentano la mano d'opera o gli imprenditori si recano regolarmente, soprattutto a Baghdad a sorvegliare i loro interessi. Questi hanno bisogno di piani di sicurezza e guardie armate che li scortano nei loro spostamenti. Abbiamo scoperto che ce ne sono tantissime e stanno a latere dell'esercito regolare con centinaia di mansioni. Ci sono addirittura veterani del vietnam e della rodesia, cinquantenni che ne hanno viste di tutti i colori e non sono ancora stanchi...
E qui entra in gioco Paolo Simeone, lavora per una di queste ONG, un lavoro come un altro se ne puo' discutere, ma quello che conta è che lui
ha sufficente esperienza per poterlo fare. Si trovava già in loco quando sono cominciate le assunzioni, aveva sminato 750.000 mine per un altra Ong, ex San Marco ed Ex Legionario per quello che doveva fare era accreditato.
Mentre si trovava li' ha offerto ,un lavoro a Fabrizio Quattrocchi e questo è tutto, per amore di chiarezza. Lui, che conosco, si morde ancora i pugni per questa cosa, non avrebbe mai voluto offrirgli questo lavoro, ma l'altro sapeva e conosceva i rischi. Tutto il resto sono illazioni e congetture da 4 soldi.
Che poi in italia ci sia questo vezzo nazionale delle classificazioni, lo sappiamo tutti, chi vuole salvare i pacifisti con sciarpe etniche.. tira l'acqua al suo mulino, come quelli che preferiscono le guardie tatuate.
Non entro nel merito delle scelte oppure delle necessità di nessuno, ma mi auguro, e tanto, che non si facciano queste distinzioni quando ci si trova a dover salvare delle vite.
Confusioni e nebulosità poi .. ce ne sono quante vogliamo .. da notizie ANSA e ADNKRONOS di oggi è saltato fuori che Al Jazeera non ha mai ripreso la liberazione delle ragazze, ma che ha ricevuto il filmato e lo ha mandato in onda. I tempi corrispondono a questa nuova notizia.
Che si deve pensare? I momenti di gloria sulle poltrone di porta a porta fanno gola a tanti, che Scielli, rimasto in panchina abbia voluto rifarsi? che si sia fatto fare lui il filmato?
A me, personalmente è sembrato falso, quando ho visto apparire nel tramonto babilonese le due ragazze velate ho sentito istintivamente che qualcosa non quadrava ... ma io sono sospettosa, per natura.