Abbadia ha scritto:
Da Campomulo alle Lozze il traffico privato sara' interdetto per le condizioni di percorribilita'.
Ci saranno solo navette che porteranno a pagamento da Campomulo al Piazzale Lozze.
Da piazzale Lozze parlano a piedi di circa 1,5 ore per la Cima.
Il sabato, in occasione della Cerimonia sull'Ortigara questo servizio dalle 05.00 alle 08.00 sara' riservato a coloro che parteciperanno alla cerimonia e cioe' Vessili e accompagnatori ( 2-3 x sez)
Campomulo sara' raggiumgibile con mezzi pubblici.
Da quello che capisco nei giorni precedenti e anche il sabato dopo le 8 , a nessuno é vietato utilizzare le navette per salire all'Ortigara
Ci sara' anche il servizio di elicottero a pagamento, come a pagamento sono le navette Campomulo-Piazzale Lozze.
Io pero' direi che prima di prendere tutto per oro colato é meglio aspettare almeno ancora una settimana , anche se oggi da Asiago dicono bel tempo , temperatura alta e prati praticamente asciutti.
Per ora é tutto quello che so ( e forse sarebbe meglio che le informazioni provenissero da chi di dovere invece che da radio naja )
Ciao
Abbadia Ga Tau
Ciao Nonnetto,
sicuramente riceverai una mia visita nella giornata di Domenica 14 presso il centro di recupero della "Religione", e spero di portare con me due personaggi "ricchi di esperienze".
La strada che da Campomulo conduce a piazzale Lozze non supera i 4 metri di larghezza, per cui è indispensabile che il trasporto tra le due località sia di tipo organizzato, altrimenti si blocca tutto.
Allego un articolo apparso sul Giornale di Vicenza, sufficientemente esplicativo della situazione, anche se io ritengo "opportuna" la disponibilità di "ciaspe", soprattutto se si vuol perlustrare la zona sommitale.
"Martedì 25 Aprile 2006
Asiago. Nei giorni dell'adunata voli con l'elicottero. Sì agli alpini sull'Ortigara ma c'è la neve da spalare.
di Cristiano Carli
La neve non impedirà agli alpini di andare a rendere omaggio alla cima sacra del monte Ortigara. Uno dei momenti più significativi dell'adunata nazionale delle penne nere, previsto per la mattina di sabato 13 maggio, cioè il pellegrinaggio al “Calvario degli alpini” dove si consumò la terribile battaglia del 1917, rischiava di essere messo in dubbio a causa delle abbondanti nevicate. Ma nei giorni scorsi un sopralluogo del comitato organizzatore e dei tecnici della provincia ha consentito di verificare che non mancherà la cerimonia a quota 2105, nei pressi della colonna mozza e del cippo austriaco, sulla sommità dell'Ortigara.
«La cima del monte - spiega Massimo Bonomo, presidente della sezione Ana Monte Ortigara di Asiago - è già sgombera dalla neve perché spazzata dal vento. Dalla settimana prossima entreranno in azione le macchine che apriranno la strada fino a piazzale Lozze. Da lì in poi si proseguirà a piedi e con ogni probabilità , anche se sui sentieri ci sarà ancora un po' di neve, non servirà attrezzatura particolare ma basteranno degli adeguati scarponi da montagna».
Ma niente escursione “fai da te” per raggiungere l'Ortigara. Fin da alcuni giorni prima dell'adunata infatti saranno in funzione dei bus navetta a pagamento (il costo indicativo del biglietto sarà sui 5 euro) e si potrà raggiungere piazzale Lozze solo con quelli. In alternativa c'è l'elicottero: da lunedì 8 maggio una ditta specializzata, l'Elimediterranea di Thiene in collaborazione con l'agenzia di viaggi asiaghese Happy Siben, darà la possibilità , al costo di 50 euro a persona, di effettuare giri turistici sulle principali cime storiche dell'Altopiano, oppure di raggiungere i pressi dell'Ortigara con biglietto di 100 euro per andata e ritorno.
Anche il potenziale problema del raggiungimento dell'Ortigara pare dunque risolto. Nel frattempo Asiago e l'Altopiano sentono che l'evento si avvicina, i paesi sono imbandierati, cittadini e operatori economici fanno ormai il conto alla rovescia. L'apparato turistico del comprensorio sta oliando gli ultimi meccanismi e l'Ufficio Iat Altopiano della Provincia, coordinato dal consorzio Vicenza È, chiuderà alle 22."
Ricordiamoci comunque che saremo in montagna, e che il tempo è mutevole, come ho riverificato domenica, camminando per circa un ora e mezza sotto un continuo stillicidio (eufemismo) di grandine, neve, e "frada".
Per Luigi: anche a me risulta incomprensibile un siffatto orario, (Asiago-Campomulo km. 12) che potrebbe essere giustificato dalla sicura grande partecipazione di alpini alla manifestazione sull'Ortigara, e di conseguenza sulla impossibilità di trasferirli tutti in tempo utile. Consiglio: meglio perdere qualche ora di sonno.
P.S.: Ieri, sul TGR hanno trasmesso un servizio sull'Adunata, e nelle immagini è apparso il "Brisky" con regolamentare cappello alpino, mentre passeggiava per le strade di Asiago, accompagnato dal suo amico violoncellista. Tosti.