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Federico
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Beppe ha scritto:a cui aggiungo i miei....
bello lo è indubbiamente. mi riferisco alla marcia della penna e quello che ha detto Luigi ma il problema è che al 99% di quei militari e sottolineo militari e non Alpini, non gliene può fregare di meno del Cappello! è questo il punto e ciò che mi rende nervoso.
ci vorranno 20 anni perchè cambino le cose, forse....

lo sapete cosa ci disse un capitano a una nostra domanda sul perchè non facessero il "vecchio" addestramento alpino tipico dei reparti da montagna?

la risposta è stata che non è più richiesto negli impieghi moderni.

sono nausato, ammiro te Luigi che ci credi ancora....

per quando mi riguarda io non rinnego niente, Alpino lo sono e lo sarò sempre ma non voglio essere paragonato nemmeno lontanamente a quella massa di fannulloni avanzatempo che ho incontrato in questi 3 mesi. che si chiamino militari e non alpini. tanto di alpino non hanno niente.

e non sono solo io a pensarla così, chiedete agli altri riservisti che hanno condiviso con me questa esperienza...ci ritroveremo ad Asiago, perchè noi siamo Alpini
Nemmeno il lancio col paracadute, lo sbarco dai mezzi anfibi, il correre dei Bersaglieri lo sono. Ma mi pare che continuino ad addestrarsi a farlo. Il lancio e gli sbarchi, poi, anche in altre FFAA.

Questo del "non richiesto" mi è sempre sembrato un argomento assolutamente idiota.

Ciao
Art. Federico
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Von Kleist
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Caro Beppe da quello che leggo capisco che sei rimasto veramente deluso da questa esperienza, ma non trovo giusto comunque generalizzare in questa maniera :(
Anche perchè come diceva il vecio Luigi gli alpini esistono ancora, ci sono ancora dei reparti alpini che portano nomi antichi e gloriosi, dotati della stessa Bandiera di Guerra che avevano magari 50 o 100 anni fa. Bisogna saper incassare questi duri colpi senza perdere la fiducia :wink:
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
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cavalli ha scritto:Rimango sempre con i mei dubbi!
la max trid. :cry:
Io di dubbi ne ho pochi.

Caro Luigi rimarranno i reparti, ma gli Alpini?

Un pò di speranza arriva dalla marcia della penna. Chissà  che con essa qualche "scansafatiche", come li definisce Beppe, non trovi la retta via.

:-)(-:
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Luigi
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cavalli ha scritto:Rimango sempre con i mei dubbi!
la max trid. :cry:
Se i tuoi dubbi sono sulla vittoria finale, sono anche i miei.
Se sono sull'accettare la battaglia, allora no. Anche se è magari persa in partenza (ma io non lo penso).
Mandi.
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cavalli
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Caro Luigi dopo tanti anni di naja ho imparto distinguere tra le "farse" e le cose serie. Ho il sospetto che la famosa marcia della penna, che tra l'altro in tanti anni non ho mai visto fare, si facevano le marce e basta!, sia un episodio isolato e che si fermerà  non appena il promotore lascerà  il comando. Per il futuro delle cosidette truppe alpine esso è già  segnato, anzi se le sinistre vinceranno le elezioni esse riceveranno un ulteriore ridimensionamento.
Questo è tutto, ormai vivo nei mei ricordi!
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Però se si vuole cambiare veramente c'è bisogno soprattutto che i comandanti dei reparti diano una svolta all'attuale situazione di nullafacenza!
Questa è la testimonianza di un utente di un altro furom, bresciano, che sta facendo il vfp1:

"l'aria che tira la senti subito....sinceramente non sono soddisfatto della mia esperienza.....
gli incarichi sono spesso poco importanti (parlo di VFP1 dunque la maggior parte non operativi), come il "minuto mantenimento", il barista e cose del genere.
Nelle FF.O. hai sicuramente cose piu utili da fare per la collettività , diciamo che "combatti" qualcosa, ovvero la criminalità .
Nell'esercito no, spesso devi solo fare una piccola parte per mandare aventi una caserma e non hai a che fare con incarichi di un certo peso (parlo sempre di vfp1, da vfp4 o vsp le cose possono cambiare)"
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Come non detto, l'utente in questione mi ha riferito che i vfp1 rivevono lo stesso addestramento dei vfa.
Possibile?
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
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Certo caro von Kleist! La differenza è solo nel nome e nello stipendio, mica puoi fare grosse cose in un anno... ovvero le puoi fare ma ai vfa prima e vfp1 ora non lo si vuol far fare! :evil:
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Federico
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Ragazzi, guardate che i vfp1, prima di loro i vfa, e prima ancora i Najoni sono quello che al di la delle belle parole sul professionismo, all'E.I. serve, è sempre servito e sempre servirà : una bassa forza, di relativo "buon comando", a cui affidare i compiti più pallosi e a volte idioti.

E' inutile che (se e ce) la menino: è così e sarà  sempre così, con la differenza che un Najone con un po' di mesi sulle spalle certe cose riusciva a non farle più. Ora invece il vfp1 si spara tutto fino all'ultimo giorno dato che i suoi "nonni" non si congedano mai, essendo truppa in SPE.

Ciao
Art. Federico
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Quoto in tutto Federico.
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Siamo sicuri che non siano rimasti un po' di nonni tra i VFA/VFP1 ?
Io al congedo dalla Battisti, nel 2000, avevo lasciato di stecca 3 scaglioni di VFA, di cui l'ultimo, il 6VFA/2000 inquadrato e incorporato da me e altri due miei frà  caporali... lavoro palloso, ma con lo stesso criterio di ciò che a Belluno è stato fatto a me quel 15 settembre '99

Secondo me un pizzico di nonnismo deve esserci rimasto... più che altro per insegnare a vivere a questi VF1
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un pò c'è rimasto ma solo a livello di rispetto per l'anziano (ora si chiamano così non più nonni) etc etc...
confermo che i vfp1 fanno quello che facevano i vecchi najoni e tanto più che non vanno neanche a recupero e nè gli pagano gli straordinari
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Beppe ha scritto:un pò c'è rimasto ma solo a livello di rispetto per l'anziano (ora si chiamano così non più nonni) etc etc...
confermo che i vfp1 fanno quello che facevano i vecchi najoni e tanto più che non vanno neanche a recupero e nè gli pagano gli straordinari
Visto?

Ci stanno stordendo a colpi di balle colossali.

La situazione è gattopardesca.

L'unica cosa che è cambiata è che l'organizzazione si ritrova tra le mani del personale decisamente più spendibile rispetto alle reazioni dell'opinione pubblica, ma in numero inferiore ed a costi spaventosamente più alti.

Progresso?

Ciao
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Federico ha scritto: L'unica cosa che è cambiata è che l'organizzazione si ritrova tra le mani del personale decisamente più spendibile rispetto alle reazioni dell'opinione pubblica, ma in numero inferiore ed a costi spaventosamente più alti.
E, soggiungo umilmente, con addestramento medio pesato inferiore.
Mandi.
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