Concordo con Jolly46.
E, Luca, non essere "triste" per il Latino a scuola. Guarda che aiuta da matti. Ti "impone" di affrontare uno scritto, magari per tradurlo, con logica ferrea. E questa forma mentis ti farà comodo in tutto il resto, anche nella vita di tutti i giorni. Per farti un esempio, la cosiddetta
consecutio temporum, che sta alla base della grammatica dei verbi in latino, la ritroverai in italiano (cioè in Italiano la usi già , solo che forse nonsai il
perchè)

. In maniera molto più semplificata la ritorvi nell'Inglese (come ha detto Jolly46: studiati
bene almeno una lingua straniera). L'Inglese va benissimo, anche per una eventuale futura carriera militare. A patto che tu lo sappia
bene, cioè che tu sia in grado di sostenere una conversazione in Inglese, con un madrelingua, come se tu lo stessi facendo in Italiano.
Credo che comunque Luca sia un ragazzo previdente: in seconda superiore si preoccupa già del suo futuro e si sta informando su quali siano le possiblità che gli stanno davanti. Non è da tutti, credo, e ti faccio i miei complimenti.
Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86