Premessa: sapete che io sono, fondamentalmente, uno spaccamar..i, non ho il cappello alpino e amo svisceratamente il berretto da stupido, mio vero compagno di naja:
Quindi, vi prego, accettate anche la mia posizione.
Il vero cappello alpino non è quello stratirato, con la penne massosa da congedante lunga o rimbeccata, strapieno di ninnoli tipo albero di Natale o ex voto.
E' quello che è stato usato nelle ore di addestramento formale, di servizio armato o di libera uscita. E la penna è quella nera (di plastica?) che consegnavano al CAR e che a forza di usarla diventava sempre più corta e con il volatile in plastica.
Tutto il resto è noia!
Vedere foto allegata, tratta da una delle mie - Val Venosta 1969.