attentato a nassirya

[Abbadia]

Andrea,
sara' l'eta'....ma sono in sintonia con te...
Su Ana qualcuno ha accumunato i morti di questi giorni, chiamandoli Eroi ,ai morti sull'Ortigara.
Direi che manca come minimo la cultura e l'informazione...
Domanda ...forse un po' provocatoria ma serena , preceduta dalle condoglianze per le vittime .
Se le vittime fossero dovute allo scontro del mezzo contro un muro mentre erano in trasferimento, cosa sarebbe cambiato?
Avremmo avuto le stesse " cerimonie" comprese prefiche di stato che vediamo oggi ?

Ripeto, condoglianze per le vite spezzate, ma ....ma hai perfettamente ragione Cavalli

Abbadia Ga Tau

[cavalli]

"Vecchio" geniere mi conforta quello che tu scrivi, o siamo due "vecchi" rincoglioniti, scusami la confidenza, o vediamo le cose come in realtà  sono!
prepariamoci, a caposaldo, a subire dalle contromisure......

[Nicola]

o siamo due "vecchi" rincoglioniti

Siamo in tre, uno un po' più giovane.
In guerra si veniva mandati a calci in culo, nelle missioni odierne per avere l'incarico bisogna fare la fila.
Rispetto per i caduti in Iraq ma eguale rispetto per chiunque sia caduto mentre lavorava per mantenere se stesso e la sua famiglia.

[axtolf]

Avrei preferito fare questi discorsi in un altro Thread. Mi sembrava di averlo scritto...

A scanso di equivoci, potrei anche pensarla come la pensate voi, e anche altri, solamente preferirei che se bisogna fare critiche sul fatto che venga dato maggior risalto a una notizia piuttosto che a un'altra oppure si voglia discutere sulla modalità  con cui si va a fare missioni all'estero, lo si faccia aprendo una discussione a parte. Quindi non è che sono argomenti sconvenienti sono solo argomenti che vorrei trattare altrove in questo forum (e quindi parallelamente a questa notizia, con le stesse persone).
Non è il fatto di essere "vecchi rincoglioniti" oppure giovani ma solo rispetto per le vittime. Siano esse morti sul lavoro "civili" oppure "militari".

Spero di aver chiarito le ragioni del mio rimprovero. Se qualcuno avesse domande o dubbi lo invito sempre a contattarmi in privato.

Per quanto riguarda i temi esposti, vi invito invece ad aprire discussione a parte, se volete.

[Abbadia]

"Non è il fatto di essere "vecchi rincoglioniti" oppure giovani ma solo rispetto per le vittime "

Proprio per quello ho postato.

Non mi andava di mettere solo una firma sul registro dei visitatori.


Abbadia Ga Tau

[jolly46]

""...............
son io che sull'attenti, rigido,
la mano alla tesa
tutti e ciascuno
per questa notte e per questa vita
vi saluto, miei Soldati.""

(da Piero Jahier)

[C.le Busbani]

Questa discussione mi lascia un po' confuso...
Io ho notato la dignità  con cui i familiari hanno affrontato il dolore...dovremo riflettere...!
Omar.

[cavalli]

poichè ho ancosa qualcosa da dire, e non voglio prendere altri cazziatoni, l'amministratore apra altro Thread. così si continua.
la max trid.

[onesto46]

Calma ragazzi, Axtolf ha solo chiesto di spostare le discussioni in altro loco e lo ha richiesto con cortesia, non mi sembra un grosso impegno.

Non mi piace "trhead", in Italia come si dice?

[cavalli]

Honest No problem! che si apra un'altro"Coso"
saluti dalla max trid.

[onesto46]

Honest No problem! che si apra un'altro"Coso"
saluti dalla max trid.

Ecco "coso" mi piace di più.

[axtolf]

La bomba fatta scoppiare il 27 aprile a Nassiriya sotto al veicolo sul quale viaggiavano quattro militari italiani ed uno romeno ha fatto oggi la sua ultima vittima. Il maresciallo dei carabinieri Enrico Frassanito, ferito gravemente dall' esplosione è morto poco dopo essere stato riportato a Verona. Non ci sono quindi più superstiti tra i militari che viaggiavano a bordo del veicolo: il militare romeno e tre italiani erano morti nell' attentato o subito dopo l' esplosione.

DECEDUTO PER CHOC SETTICO IRREVERSIBILE
L'annuncio ufficiale della morte del maresciallo aggiunto Enrico Frassanito è arrivato dall'azienda ospedaliera di Verona che ha indicato in uno "choc settico irreversibile" la causa del decesso. In un comunicato, diffuso in serata, i medici hanno reso noto che il militare è deceduto alle 17,35 nel reparto di rianimazione dell'ospedale di borgo Trento.

"Il trasferimento da Kuwait City - indica la nota - era stato deciso dall'equipe medica giunta dall'Italia, in accordo con i medici locali che avevano espresso parere favorevole al trasferimento. Le condizioni cliniche erano critiche con la prognosi riservata ma stabilizzate da 48 ore. Il quadro clinico delle infezioni già  presenti si è però improvvisamente aggravato assumendo le caratteristiche di uno choc settico irreversibile". "Il maresciallo è stato rianimato più volte durante il volo - prosegue la nota - e sottoposto a massaggio cardiaco durante il trasferimento dall'aeroporto all'ospedale. La rianimazione è proseguita in istituto per altri 40 minuti". Sulla decisione di riportare in Italia Frassanito l'azienda ospedaliera veronese precisa che "nonostante la consapevolezza della gravità  delle condizioni, in particolare all'apparato respiratorio, il trasferimento in Italia è stata una scelta dettata dalla certezza, condivisa con i curanti kuwaitiani di offrire una maggiore opportunità  di sopravvivenza e di un eventuale recupero allo sfortunato carabiniere".

[Beppe]

prima di tutto un ricordo al carabiniere è d'obbligo, secondo...
ma dovevano per forza riportarlo in italia? mah...

[Pierpa]

...

[Hellis]

prima di tutto un ricordo al carabiniere è d'obbligo, secondo...
ma dovevano per forza riportarlo in italia? mah...

Per poter curare un ustionato c'è un'assoluto bisogno di camere sterili e ambienti asettici. I centri specializzati nei grandi ustionati non sono tanti nemmeno in Italia. Figuramioci in Iraq.

Purtroppo, dopo una grande ustione, è molto facile morire dopo alcuni giorni o anche settimane, magari quando tutto sembra andare per il meglio, a causa di infezioni.